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L'Europa alla fine del 500 - tra crisi e innovazione, Sintesi del corso di Storia

l'europa tra la fine del 500 e l'inizio del 600 guerre, carestie, epidemie, inflazione, rivoluzione scientifica, inquisizione

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

Caricato il 10/11/2021

sofy_afm
sofy_afm 🇮🇹

4.7

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Scarica L'Europa alla fine del 500 - tra crisi e innovazione e più Sintesi del corso in PDF di Storia solo su Docsity! L'Europa tra crisi e innovazione 11 500 per l’Italia era stato un'epoca di grande crisi ma anche un periodo di sviluppo economico. Nel 600 però le cose si rovesciano ancora, torna il periodo di crisi, si può dire anche dinamico, cioè questo periodo di negatività comporta anche dei cambiamenti che possono essere positivi e utili per fare delle nuove scoperte o innovazioni. La crisi non si manifestò in tutta Europa, perciò bisogna fare una distinzione tra i paesi dell'Europa del sud, quindi Italia e Spagna, e i paesi del centro nord che sono la Francia, l'Olanda e l'Inghilterra, che non si trovano nella stessa situazione. Le cause della cris LE GUERRE erano sempre più frequenti i saccheggi e le razzie nelle popolazioni a causa del mancato bottino che veniva dato all’esercito dai regnanti. Era stata inventata la polvere da Sparo e quindi le tecniche di guerra diventarono più crudeli, viene introdotto anche l’uso del canone che prolungava il tempo di assedio di una città, e per difenderla occorrono degli eserciti che possono essere i mercenari o l’esercito formato dal popolo. LE CARESTIE: nel 600 c'è la cosiddetta piccola glaciazione, cioè c'è un periodo di tempo in cui le temperature diminuiscono, quindi fa più freddo, il tempo è più umido e tutto questo spesso provoca la rovina dei raccolti. In Europa era presente soprattutto la coltivazione dei cereali e quindi se la raccolta andava male non c'era niente per nessuno, per questo motivo, nella metà del 600, si decide di diversificare i prodotti: vengono introdotte altre coltivazioni provenienti dall'America come le patate e il mais. La carenza di cibo andava a pesare sulle popolazioni più povere, di queste situazioni se ne approfittano quelli che quel poco cibo rimasto lo mettevano da parte e lo vendevano a prezzi più elevati sul mercato nero. Nuove ondate di EPIDEMIE di peste bubbonica infestarono le città del sud e centro nord, e questo provocò un CALO DEMOGRAFICO, e quindi la popolazione, già indebolita dalle carestie, continuava a diminuire sempre di più. | soldati visto che accampavano in luoghi infestati da pulci e roditori ed erano sempre in continuo spostamento, erano una delle cause di diffusione delle epidemie nelle popolazioni. Anche L'INFLAZIONE è un fenomeno di crisi, arrivavano tanto oro e argento dalle Americhe e questo fa aumentare la ricchezza e circolazione di moneta e questo causa l'inflazione cioè la diminuzione del potere di acquisto della moneta, a scontare queste conseguenze erano i cittadini di classe sociale più bassa che dovevano sostenere anche le spese delle guerre e pagare le tasse, questo li porta a fare delle RIVOLTE che finivano sempre represse dai soldati. In Francia si parla di Fronda, i nobili andavano contro i sovrani per ostacolare i loro poteri. A quell'epoca i sovrani cercavano di fare delle politiche assolutistiche che vuol dire che tutti il potere lo gestivano loro; facevano le leggi, le facevano applicare, nei casi più gravi facevano da giudici e potevano di far giustiziare un loro nemico. C'erano due tipi di nobiltà: quella più antica è la nobiltà di spada che era composta dai nobili di sangue che vanno da generazione a generazione, invece la nobiltà di toga era costituita da borghesi. Queste due nobiltà erano in conflitto poiché i borghesi sostenevano l’assolutismo dei sovrani mentre gli altri li facevano guerra perché erano contrari. In Inghilterra succede una cosa diversa: c'è uno sviluppo economico, nell’agricoltura vengono introdotte nuove tecniche di coltivazione e poi arrivano in Europa anche prodotti diversi dai cereali come la patata, il pomodoro e il mais dall'America, se un anno il raccolto va male non c'è una carestia perché comunque ci sono i prodotti importati che vengono riparti tra i cittadini. Nelle attività economiche si sviluppano traffici per lo scambio commerciale, vengono fondate le “compagnie delle Indie”, queste impresse erano finanziate capitale pubblico e privato per utilizzare la Flotta commerciale. Poi nel sud vengono create nuove vie di comunicazione come il canale Dimidi in Francia per facilitare gli scambi di merci. All'epoca si usava la politica mercantilistica, vuol dire che i sovrani cercarono di incentivare la produzione nazionale, per esempio facendo pagare i dazi doganali per limitare le importazioni di merci dall'estero, grazie a questa politica anche le condizioni di vita delle classi sociali migliorano. Dalla scoperta dell'America i francesi e gli inglesi andavano nelle colonie, questi due erano in competizione; i francesi si stabiliscono nella parte del Canada e fondano le colonie del Québec e Montreal, invece gli inglesi si stabiliscono prima lungo la costa e poi cercano di entrare all’interno, in un secondo momento ci sarà uno scontro tra la Francia e l'Inghilterra per avere il controllo delle colonie. Nel 1620 i padri pellegrini, erano calvinisti che venivano perseguitati, decidono di prendere la nave Mayflower e vanno sulle coste Americane e fondano quella che sarà la nuova Inghilterra. In America c'erano le tribù indiane e gli inglesi si dovevano adeguarsi poi però ottengono una superiorità di tipo militare perché appunto hanno le armi mentre le tribù indiane non avevano le armi ma solo archi e frecce per combattere. Insieme a questi militari andavano anche i missionari che volevano portare il Vangelo, loro consideravano gli stranieri gente selvaggia, come una via di mezzo tra gli uomini e le bestie, e allora pensavano di essere nel giusto a portare la religione e lo stile di vita nell’occidente. LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA: Tra il 600 e 700 c'è un cambio di mentalità, gli scienziati fanno delle scoperte e innovazioni seguendo un nuovo metodo. Gli storici hanno definito come rivoluzione scientifica la teoria eliocentrica di Copernico, o detta anche aristotelico tolemaica perché era stata sostenuta da Aristotele, questa teoria dimostra, a livello teorico, che la terra sia al centro dell’universo, un altro sponente che sosteneva questa teoria era la Chiesa che diceva che Dio ha creato l’uomo per ultimo perché è la creatura più importante di tutti, e quindi sostenevano il fatto che Dio non avrebbe messo l’uomo in una posizione secondaria, e visto questa affermazione è scritta nella bibbia non può essere messa in discussione, però questa teoria viene dimostrata sbagliata grazie allo studio sperimentale fatto da Galileo Galilei che è uno degli esponenti che introduce la rivoluzione scientifica. Galileo Ga era nato a Pisa, aveva frequentato la facoltà di medicina e poi si era trasferito a Padova dove rimane per 18 anni e lui stesso dice che sono gli anni più felici della sua vita. In quegli anni in Olanda era stato costruito per la prima volta il cannocchiale però non era perfezionato, allora, nel 1609, Galileo prende questo strumento e utilizza delle lenti, che fa costruire a Venezia nell'isola di Murano, lui applica queste lenti al cannocchiale e fa le sue osservazioni del cielo e vede delle cose che erano state viste da nessuno: lui scopre che Giove ha dei satelliti che gli girano attorno e lui li chiama medicei, in onore ai medici, poi scopre la superficie lunare, cioè scopre che la superficie della luna è simile a quella della terra, scopre anche le macchie solari cioè la superficie del sole non è omogenea. Questa è la prima volta nella storia che una tesi scientifica viene controllata sperimentalmente utilizzando degli strumenti, da questo nasce anche la tecnica cioè si fanno delle ricerche attraverso l'esperimentazione e l'osservazione per arrivare alla conclusione che quell’ipotesi sia giusta o meno, nel caso in cui sia giusta si possono formulare delle leggi che valgono in tutte le situazioni. Galileo nel 1610 scrive un’opera che si chiama il Sidereus Nuncius che annuncia al mondo le nuove scoperte che ha fatto. Nel 1616 la teoria copernicana diventa eretica e quindi la chiesa vietava di sostenere questa teoria. Galileo continua però a mantenere le sue idee e nel 1632 scrive un altro trattato che è il Dialogo sopra i due massini sistemi del mondo, in sui ci sono due personaggi: Simplicio che sostiene la teoria antica geocentrica, e un altro personaggio che sostiene la teoria eliocentrica, con questo trattato Galileo fa capire che era dalla parte della teoria eliocentrica e per questa ragione venne convocato dalla Chiesa, viene processato e allora lui per salvarsi fu costretto ad abiurare cioè a negare tutto quello che aveva sostenuto però poi l’anno successivo si reca in Olanda dove pubblica un altro libro scritto in latino dove continua a sostenere le sue idee, ci riuscì perché l'Olanda era un paese libero senza censura. Passa gli ultimi anni della sua vita in esilio in una villa di Arcetri a Firenze e poi muore nel 1642. INQUISIZIONE In tutti i paesi cattolici, dove esercitava il suo potere l’inquisizione, gli scienziati e i pensatori affrontavano dei processi, a volte a rischio della loro stessa vita. Due esempi sono: Giordano Bruno: aveva un pensiero completamente anticristiano e per questo venne bruciato sul rogo a Roma, in Piazza Campo dei Fiori nel 1600; Tommaso Campanella: voleva una rifondazione della società basata sull’armonia cristiana, ma nel 1599 venne arrestato per aver preso parte a una congiura antispagnola. All’inizio si finse pazzo per salvarsi la vita, ma comunque subì molte torture e rimase in prigione per 30 anni. Per non subire tutte queste ingiustizie, i pensatori avrebbero dovuto stare in paesi come Inghilterra e Olanda, dove erano molto interessati ai benefici economici derivanti da nuove scoperte. In seguito dalla metà del Seicento, il lavoro degli scienziati si suddivise in collaborazione e competizione. Nacque una comunità scientifica che comunicava, condivideva le idee e ognuno rispettava i brevetti altrui, mentre dall'altro lato ci fu una continua gara tra gli scienziati che volevano ambire a cose sempre più grandi per soddisfazione personale e per arricchirsi visto le tante ricerche. In questo periodo ci furono diversi luoghi utilizzati per lo scambio di informazioni scientifiche: Accademia Reale delle Scienze di Parigi del 1666, Royal Society a Londra del 1660, e moltissime altre, visto che chiunque andava fiero di avere un'accademia scientifica nei dintorni.
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