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Europa, democrazie e totalitarismi, Sintesi del corso di Storia

Una panoramica storica dell'Europa tra la fine della prima guerra mondiale e gli anni '30, con un focus sulle democrazie e i totalitarismi emergenti. Vengono descritte le situazioni politiche e sociali di Gran Bretagna, Francia, Austria, Ungheria, Cecoslovacchia e i regimi di marca fascista in Europa orientale. Inoltre, vengono analizzati gli accordi internazionali e le alleanze che cercavano di prevenire una ripresa tedesca e di mantenere l'indipendenza di alcuni paesi.

Tipologia: Sintesi del corso

2022/2023

In vendita dal 18/11/2023

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giorgia-fontana- 🇮🇹

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62 documenti

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Scarica Europa, democrazie e totalitarismi e più Sintesi del corso in PDF di Storia solo su Docsity! L’Europa, democrazie e totalitarismi La gran Bretagna Uscì dalla prima guerra mondiale con i maggior vantaggi, perché: aveva accresciuto il suo impero coloniale e l’Europa continentale era debole. Questione irlandese: il partito indipendentista (Sinn Fein) alimentava una continua guerra civile. 1916 tentativo di insurrezione armata, soffocato nel sangue (Pasqua di sangue). Il governo inglese optò per la repressione ma nel 1921 accettò la formazione dello stato libero d’Irlanda (fino al 1937 ebbe però ancora alcuni vincoli). L’Irlanda del nord continuò a far parte del Regno unito. Alcuni eventi importanti di quegli anni: - Agitazioni sociali e scioperi del 1926 da parte dei minatori. Ottennero miglioramenti salariali - Politica protezionistica in difesa dell’economia del paese dalla crisi, seguita dal crollo di Wall street. Alzati i dazi sulle merci estere I paesi più evoluti raggiunsero l’autonomia. Con lo statuto di Westminster 1931 il governo inglese formalizzò i rapporti reciproci sulla base della parità e uguaglianza. Si formò il Commonwealth (federazione di stati sovrani, uniti per volontà reciproca) La Francia 1919-1924 politica francese nelle mani dei moderati. 1926 la sinistra conquistò la maggioranza. 1926 si formò un governo di unione nazionale, dai moderati, che cadde nel 1929 → epoca di instabilità politica, accentuata dalla grande depressione. Si successero molti governi suscitando malcontento. Le destre si organizzarono in formazioni paramilitari gerarchizzate, fra cui le croci di fuoco (ex combattenti) o l’action francaise (propagandavano la missione di abbattere il corrotto regime parlamentare facendo ricorso alla violenza) → 1934 destre tentarono una marcia sul parlamento, colpo di stato, ma furono bloccati Questo provocò l’effetto di spostare l’asse della politica verso sinistra. Si formò la prima esperienza di frontismo francese: fronte popolare (alleanza di socialisti, comunisti, radicali di sinistra) che nel 1936 crearono un governo, preseduto da Leon Blum. Ci furono scioperi e occupazioni di fabbriche nel paese → concesse: ferie retribuite, settimana lavorativa di 40 ore, aumenti salariati. La grande industria impaurita dal clima di socialismo rispose con la serrata e iniziò a trasferire i propri capitali all’estero (crisi economica, inflazione) La Francia era dominata dal timore di una ripresa tedesca. Costruì alleanze che circondassero i tedeschi: 1920 alleanza franco-belga. 1921 trattato franco-polacco, e tra franco-cecoslovacco. 1926 trattato franco-rumeno. 1927 alleanza tra Francia e Iugoslavia. Nel 1935 furono firmati gli accordi di Locarno tra Francia, Gran Bretagna, Germania, Italia, Belgio e Polonia. Questi affermavano che si riconosceva il trattato di Versailles (anche dalla Germania), si rinunciava alla guerra e si ricorreva alla società delle nazioni per eventuali controversie → smilitarizzazione della Renania e 1926 ammissione della Germania nella società delle nazioni. 1928 patto di Parigi firmato da 63 paesi (tutte le principali potenze bandivano la guerra dai rapporti internazionali) L’Austria L’impero asburgico d’Austria e Ungheria, con la fine della guerra, non esisteva più. 1928 abdicazione dell’imperatore austriaco e proclamazione della repubblica democratica, da parte di un’assemblea nazionale. I socialdemocratici assunsero la guida del governo insieme ai cristiano-sociali (partito cattolico dei contadini) → organizzata una repubblica federale L’Ungheria 1918 proclamata la repubblica. I socialdemocratici si fusero con i comunisti, i quali nel 1919 presero il potere. Per iniziativa della Francia, un esercito di cecoslovacchi e rumeni attaccò l’Ungheria e venne restaurata la monarchia. Governo autoritario, costituito da un sistema monopartitico di destra La Cecoslovacchia 1918 nacque un nuovo stato, la Cecoslovacchia, che nel 1920 si diede una costituzione democratica. Governo fu nelle mani del partito agrario La crisi austriaca del 1934 1932 Dollfuss, del partito cristiano-sociale, vicino all’ideologia fascista, divenne cancelliere dell’Austria e trasformò il governo del paese in un governo autoritario (modifica costituzione, scioglie tutti gli altri partiti). Hitler (nazista) e Dollfuss (filo-fascista) erano ideologicamente simili ma avversari → Dollfuss non voleva annettere l’Austria al Reich di Hitler di tutti i popoli di lingua tedesca 1934 Gran Bretagna, Francia e Italia dichiararono contro le mire tedesche la necessità di mantenere l’indipendenza e l’integrità dell’Austria. I nazisti tentarono un colpo di stato nel 1934, uccidendo il cancelliere e proclamando un governo nazista, ma fallì. Mussolini inviò truppe italiane a garanzia dell’indipendenza austriaca Alla Saar, regione di confine tra Francia e Germania, dal 1920 era stato varato uno statuto internazionale (non era ne francese ne tedesca). 1935 plebiscito per l’annessione a uno dei due paesi, si scelse il ritorno alla Germania. Hitler diede il via al riarmo tedesco. In risposta Gran Bretagna, Francia e Italia si riunirono a Stresa: condannarono riarmo tedesco, ribadita difesa dell’indipendenza austriaca ma non venne presa alcuna misura concreta. Società delle nazioni non intervenne I regimi di marca fascista in Europa Nei paesi dell’Europa orientale si formarono regimi autoritari filofascisti. I regimi comunisti in Europa si erano allontanati dai socialisti → settimo congresso durante la terza internazionale, Stalin invita tutti i partiti comunisti e socialisti ad unirsi, coalizzarsi contro il nazismo. A differenza della sinistra, la destra ha sempre avuto più coesione, non avendo la necessità di un fronte popolare - Ungheria: dittatura sostenuta dalle croci frecciate (partito di ispirazione nazista) - Polonia: instaurato un regime con vicinanze al fascismo (dittatura di colonnelli) - Iugoslavia: regime monarchico di marca fascista. Attiva nel paese l’organizzazione paramilitare e filonazista degli “ustascia” - Bulgaria: instaurata una dittatura monarchico-militare - Romania: 1938 un partito unico di stampo fascista adottò una costituzione autoritaria, introdusse una legislazione antisemita - Grecia: 1935 restaurata monarchia. 1936 sciolse parlamento creando un regime dittatoriale - Estonia e Lettonia: dittature conservatrici - Portogallo: 1926 colpo di stato militare abolì il regime parlamentare. 1933 si varò una costituzione dittatoriale anti-parlamentare. Nasceva l’estado novo appoggiato alla chiesa cattolica e alla grande proprietà agraria - Spagna: fascistizzazione a seguito della guerra civile spagnola - Albania: 1928 trasformata la repubblica in monarchia
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