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L’Europa verso la seconda guerra mondiale, Appunti di Storia

Primo dopoguerra, la nascita dei totalitarismi e le colonie.

Tipologia: Appunti

2022/2023

In vendita dal 05/07/2023

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elena-u71 🇮🇹

14 documenti

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Scarica L’Europa verso la seconda guerra mondiale e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! La Germania tra le due guerre La repubblica di Weimar La guerra è ancora in corso, nel 18 la Germania incorrere in alcune sconfitte importanti ( battaglia sulla marna, amiens) e queste scaturiscono il sentimento di sconfitta. Il malcontento si rivolge specialmente contro la monarchia, colpevole di aver condotto la nazione in una guerra che si è rivelata un disastro A sfruttare tale malcontento sono i socialisti, che si riuniscono in soviet con l’intento di portare avanti una lotta alla monarchia e stabilire la democrazia Nel novembre del 18 la monarchia cade, Guglielmo II è costretto ad abdicare e viene proclamata la repubblica Non essendoci la costituzione, si instaura un governo provvisorio che dovrebbe traghettare il paese fino alla pubblicazione della costituzione Questa repubblica di chiama repubblica di Weimar, perché la costituzione verrà elaborata in questa cittadina A capo del governo provvisorio ci sono i socialisti: il partito socialdemocratico tedesco Il leader è Friedrich Ebert, ha appoggio dell’esercito e detiene potrei economici forti. Il suo obiettivo era quello di portare il paese alla normalità e ripristinare l’ordine Il socialismo in Germania si suddivide in varie correnti: -Il partito socialdemocratico tedesco è la componente maggiore dei socialisti, e sono i moderati: ossia coloro che non vogliono una rivoluzione proletaria ma una repubblica ( quindi sono disposti a collaborare con altre forze politiche e mediare tra necessita delle varie classi sociali) -Il partito socialdemocratico indipendente sono la componente minoritaria e sono i rivoluzionari: nasce nel 17 (sull’onda delle riv russe) e vorrebbe orientare l’attività in chiave rivoluzionaria; vuole abbattere la monarchia e scatenare la rivoluzione proletaria -Lega di Spartaco (Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg): fondata nel 14 e rappresenta i socialisti più radicali; condividono la linea bolscevica (marxismo-leninismo), la loro idea era quella di abbattere il governo provvisorio tramite la rivoluzione proletaria Nel 17 i membri di questa lega confluiscono nel partito socialdemocratico indipendente Nel 18 abbandonano il partito poiché troppo radicali e creano il loro partito, detto comunista. Nel 19 organizzano un insurrezione a Berlino: occupano gli edifici pubblici della città, le sedi dei giornali, sabotano le elezioni dell’assemblea costituente Questa rivoluzione fallisce grazie alla resistenza del governo provvisorio, i due leader vengono arrestati e uccisi e con loro anche l’anima spartachista del partito (Biennio rosso in germania= riv di Berlino) le elezioni si tengono pochi giorni dopo il fallimento dell’insurrezione. Sono elezioni a suffragio universale (sia maschile che femminile), vedono la vittoria del partito socialdemocratico tedesco, al secondo posto si ha il partito popolare tedesco (liberal-democratici) e al terzo il partito di centro tedesco (cattolici) Questi 3 gruppi si alleano e di fatto portano a casa il voto della maggioranza della popolazione tedesca L’assemblea viene eletta per la stesura della costituzione, che entra in vigore nell’agosto del 19 Cosa stabilisce? -La Germania assume statuto di repubblica federale ( ha all’interno 17 stati) -Il legislativo è affidato a un parlamento (Reichstag) , il quale è eletto a suffragio universale con sistema proporzionale -L’esecutivo è affidato al governo, che è guidato da un cancelliere, il quale deve rendere conto del suo operato al parlamento 1 -Si istituisce un consiglio federale (Reichsrat), eletto a suffragio universale e composto dai rappresentanti dei vari stati federali, e ha come compito di esaminare le proposte del parlamento e ha diritto di veto alle leggi emanate da esso -il presidente della repubblica è eletto dal popolo (tranne il primo che viene nominato dall’assemblea); ha 3 compiti: nomina il cancelliere, comanda le forze armate e può assumere poteri straordinari (suo limitare i diritti fondamentali dei cittadini e può ricorrere all’esercito per riportare l’ordine nel paese) In simultanea a questo periodo avvengono le trattative di pace, e la conferenza di Parigi pronuncia nel giugno del 19 le decisioni che riguardano la Germania Venne stabilito un ingente pagamento dell’indennità di guerra alla Germania Sono condizioni pesanti e umiliante per la nazione Ad approfittare del malcontento nazionale sono i gruppi di destra: queste condizioni sono state accettate quando al governo c’erano i socialisti. Quindi la destra accusa la sinistra di aver tradito il paese Il partito tedesco dei lavoratori è uno dei gruppi di destra che più si approfitta di questo malcontento. Venne fondato nel 19 e si tratta di un gruppo che consiste di meno di 100 elementi che hanno l’obiettivo di superare lo stato classista per creare un nuovo tipo di società, in cui il popolo tedesco sia tutto unito e compatto intorno a un capo (fuhrer) ritenuto in qualche modo superiore poiché incarna gli elementi positivi del popolo germanico Nel 1920 entra a far parte di questo partito un caporale di origine austriaca, Adolf Hitler Nel giro di poco tempo divenne la personalità più influente di questo partito Nel 2o decise di scioglierlo e riformarlo subito dopo sotto il nome di partito nazionale socialista tedesco dei lavoratori , noto anche come partito nazista (nazionalsocialista) Si tratta di un partito che ha un programma definito È molto critico nei confronti di molte cose: contro le potenze straniere ( che hanno umiliato la Germania), contro i socialisti (perché hanno accettato tali condizioni), contro tutto il mondo di sinistra ( per gli stessi motivi di Mussolini, ossia per il fatto che il socialisti dividono il paese) Promuove il mito dell’arianesimo e della razza ariana fin da subito. Hitler è convinto che la razza sia superiore, che tutte le scoperte scientifiche siano frutto della razza ariana e per questo bisogna mantenerla pura. Per mantenerla pura bisogna allontanare tutte le altre razze e dato che sono inferiori, bisogna sottometterle. Si concentra sulla razza ebrea e sulla razza slava Il programma era concentrato quindi sull’imposizione della razza ariana sulle altre Dal punto di vista politico invece promuoveva sin da subito il superamento della repubblica per l’instaurazione di un governo autoritario che doni potenza alla Germania Nel 21 Hitler istituisce le SA (squadre d’assalto), analogo dello squadrismo fascista Sono una milizia paramilitare Nel 23 decise di usare queste SA per attuare un insurrezione a Monaco: un vero e proprio tentativo di un colpo di stato murato ad abbattere la repubblica insediata Il governo riesce a reprimere il colpo, Hitler viene arrestato però in questi anni inizia a scrivere “Mein Kampf” Nel 23, a causa del mancato pagamento di indennità di guerra, la Francia decide di occupare l’area industriale Ruhr Gli abitanti di questa zona organizzano una resistenza passiva: abbandonano le fabbriche, scioperano e sabotano la produzione. Il governo appoggia questa resistenza e cerca di sostenere i lavoratori con denaro Facendo ciò però il governo mise in circolo più soldi di quanti ce ne fossero, dando origine a una forte inflazione che aggravava ulteriormente la crisi economica (1 marco = 4200 miliardi ) 2 Pubblicata in due volumi nel 25-26 Il primo volume è autobiografico, racconta della storia di hitler e dei primi passi nella politica Il secondo volume presenta i capi saldi del suo volume Il razzismo biologico Fino ad ora la tematica della razza era stata messa in disparte, ora Hitler vuole portare questo elemento come elemento fondante dello stato Lo stato si basa sull’economia; secondo lui questo tipo di promesse disconosce l’elemento etnico e l’importanza della persona, poiché io non sto mettendo al centro l’uomo Hitler come Mussolini vuole il governo dei migliori, dei superiori. Tutti gli individui non devono essere uguali, poiché le razze sono diverse (non tollera l’idea di una nazione democratica) Hitler sostiene che Marx abbia sviluppato la sua idea per rafforzare la sua popolazione, ossia gli ebrei. Per lui il discorso dell’eguaglianza di Marx è stato fatto per “proteggere” la razza ebrea che altrimenti non avrebbe potuto imporsi. Per i borghesi la logica classista ha vantaggi per pochi, per Marx invece è a vantaggio della razza ebrea Paradossalmente, per hitler, se non si parla di razza non si da individualità e umanità all’essere vivente Ci sono razze migliori e razze peggiori, le quali devono essere fatte da parte per permettere ai migliori di governare (aristocrazia = governo dei migliori) La natura aristocratica non solo riconosce il valore delle razze, ma anche a valore dell’individuo. Se non si preserva il senso aristocratico della natura, c’è il rischio di avere una società imbastardita dove tutte le razze sono uguali, e questo porterebbe a perdere ciò che c’è di bello e ciò che gli uomini migliori possono produrre in più degli altri È giusto che i migliori siano superiori, i migliori hanno il diritto si considerarsi come tali Secondo paragrafo -supremazia della razza Da un lato c’è razza superiore e inferiore. Un altro criterio è la razza pura, quindi meglio essere puri piuttosto che “meticci”; l’essere di razza mista è inferiore rispetto a quella pura. Il carattere e la volontà sono legate alla razza ( se sono di razza pura solo forte, sono capace di impormi// se non sono di razza pura sono indeciso, ho mezze misure) Se un individuo di razza pura si unisse a un individuo appartenente ad un altra razza perdo purezza: mio figlio avrà meno valore poiché non sarà puro Se si continua ad andare avanti con questo imbastardimento gli ibridi si autodistruggeranno, oppure continueranno a mischiarsi e intaccare la razza pura rimanendo in balia di essi In entrambi i casi il destino è di soccombere ai migliori L’unico diritto dell’uomo, ma anche un dovere, è quello di mantenere pura la propria razza in modo tale da far progredire l’umanità. Lo stato ha come dovere quello di proteggere la purezza della razza Terzo paragrafo- controllo nascita In qualche modo bisogna controllare le nascite: favorire la procreazioni di genitori “sani” ( cioè puri); per contro impedire la procreazione di genitori impuri Più si controllano le nascite oggi, più le generazioni future ci guadagneranno La coscienza umana dovrebbe portare gli uomini a non essere egoista e pensare allo stato e in caso di malattia e impurezza non desiderare figli Lo stato non deve solo dichiarare che non bisogna generare, deve anche agire in modo da impedirlo. Lo stato deve intervenire con una serie di misure per assecondare la riproduzione delle coppie sane e deve intervenire praticamente per impedire altro tipo di riproduzione Bisogna rispettare la politica di genetica Nell’ideale di hitler è male anche che un ariano si unisca con un ariano malato Bisogna eliminare le impurità prima di tutto, ma successivamente bisogna eleggere all’interno della razza pura gli elementi migliori 5 Basterebbe impedire per 6 secoli queste unioni “sbagliate” per liberare l’umanità dalla sventura e condurla a un senso di sanità in quel tempo quasi inconcepibile Quarto paragrafo Lo stato deve prendersi cura dei bambini sin dalla nascita Se la cosa più importante è preservare la razza, al momento della nascita lo stato deve prendersi cura ed educare il bambino perché sarà il futuro della nazione Per hitler la cosa più importante era la preservazione del corpo sano, e solo dopo, in seconda linea si ha kilo sviluppo delle capacità intellettive (Le discipline scientifiche sono le meno importanti ) L’abbigliamento deve avere un ruolo educativo: visto che la salute è importante, anche l’abbigliamento va utilizzato in funzione del copro (esaltazione) Bisogna vestirsi in modo da esaltare il proprio corpo, la propria forma fisica poiché sarà sano e bello Le ragazze non devono puntare sugli abiti, bisogna puntare sulla qualità e sulla sanità dei corpi. Se un ariano d’estate si copre, utilizza pantaloni lunghi e non mette in mostra le sue qualità, può capitare che una ragazza sia più attratta da un ebreo ( che è ripugnante) Quindi bisogna educare i giovani al culto del corpo, in modo tale da renderlo perfetto La disciplina militare permette di sviluppare le doti di forza, comando, insegna ad obbedire ( sia quando ordine è giusto sia quando è sbagliato); l’uomo deve acquistare la convinzione dell’invincibilità del proprio corpo Fiducia nelle capacita, nella forza ma anche dedizione e consapevolezza sono le caratteristiche che un uomo deve avere. Quinto paragrafo- società aristocratica Se bisogna conservare il portatore dello stato, non basta basarsi solo sulla conservazione della razza. Nelle razze, ci sono delle differenze di sangue impercettibili. Quindi lo stato anche all’interno della razza superiore deve individuare gli uomini “migliori” Bisogna cercare quelli che sono gli individui superiori agli altri (più puri, con capacità intellettuali maggiori); il loro operato e la loro supremazia giova alla nazione Il marxismo rappresenta il tentativo degli ebrei di eliminare questo supremazia. Per loro conta la massa proletaria, dal punto di vista sociale vengono sminuite ke peculiarità dell’uomo Mussolini come Hitler: no democrazia, no sindacati La differenza è che hitler conferisce queste colpe ai socialisti Bisogna sbarazzarsi della democrazia e imporre il diritto di imposizione ( se io sono migliore ho l’assoluto diritto di impormi sugli altri) I migliori hanno autorità perché è un loro diritto; il governo dei migliori giova a tutti quindi è giusto sia cosi 10/01/2023 Il partito nazista si dimostra il primo partito. Problema di instabilità > alleanza del partito Cattolico (partito di centro tedesco) e il partito Social Democratico. Bruening riesce a rimanere al potere come cancelliere fino al ‘32. Hitler non tenta più colpi di stato come quelli di Monaco, ma rinnova l’immagine del suo partito, puntando sui poteri forti della Germania: industriali ed esercito. Il partito Nazista ha creato disordine e instabilità, quindi si deve rinnovare in modo di ottenere il favore dei poteri forti in quanto partito stabile e forte. Nel ‘31-32 crea uno schieramento: il fronte Harzburg (cittadina dove avviene l’unica riunione di questo schieramento) che consiste in una coalizione delle forze di destra. L’obbiettivo è quello di imporsi come alternativa alle forze politiche al potere e promuovere un superamento della repubblica. 6 Marzo-aprile ‘32, avvengono le elezioni presidenziali: si oppongono Hindemburg e Hitler. Vince il primo rappresentante e dopo la vittoria decide di rinnovare il governo, cambiando cancelliere e sciogliendo il parlamento. Il cancelliere viene nominato dal presidente ed è Franz Von Papen; è un politico indipendente di orientamento conservatore. Vi sono anche le elezioni parlamentari e il partito Nazista si conferma come primo nel paese con un 37% di voti. Hindemburg e Von Papen offrono a Hitler un posto da ministro, che esso rifiuta. Anziché partecipare al governo intensifica le azioni delle SA, con episodi di violenza giornalieri (intimidire, eliminare l’opposizione politica). Il governo resta estremamente instabile e vi sono nuove elezioni parlamentari nel novembre dello stesso anno: vincono ancora i Nazisti. Hindemburg cambia cancelliere: Kurt von Schleicher, politico indipendente conservatore. Di nuovo si cerca di coinvolgere Hitler del governo con la carica di vice-cancelliere, ma rifiuta ancora. In meno di un anno vengono cambiati due parlamenti e due cancellieri: la repubblica di Weimar è debole. Hindemburg cerca di coinvolgere Hitler data la maggioranza di voti nel suo partito ma fa di tutto per non renderlo cancelliere. Quando Schleicher però si dimostra incapace, Hitler viene chiamato a occupare il cancellierato. Nel gennaio ‘33 Hitler diventa cancelliere della repubblica di Weimar: trasformerà lo stato da una repubblica ad un regime totalitario. Hitler al potere Cerca di accrescere il suo potere e persegue l’obbiettivo di sorpassare la repubblica di Weimar. Primo passo > eliminare il dissenso e le opposizioni politiche. Allontana dall’amministrazione pubblica tutte le persone non fidate e che non abbracciano la politica nazista. Fa chiudere tutti i giornali che sono contro alla politica nazista e ricorre alle SA per opprimere il dissenso. Venerdì 13/01 Tra gli oppositori, quelli più pericolosi sono quelli di sinistra: Hitler sfrutta l’episodio del Reichstag in fiamme, nel febbraio del ‘33 brucia la sede del parlamento. Quando polizia e vigili del fuoco accorrono sul luogo trovano all’interno dell’edificio Marinus Van Der Lubbe, agitatore noto di sinistra, origine olandese. Viene arrestato e vengono fatte alcune indagini: i dirigenti politici di sinistra vengono fatti arrestare. Hitler spinge Hindemburg a dichiarare lo stato di emergenza e emana un decreto: “decreto dell’incendio del Reichstag” o “decreto per la difesa del popolo e dello stato”. Questo sospende diversi diritti civili previsti dalla costituzione: libertà di opinione e di stampa, diritto di associazione, l’inviolabilità del domicilio e della proprietà, diritto di essere arrestati solo dietro autorizzazione di un giudice. Marinus Van Der Lubbe confessa sotto tortura: secondo alcuni lui non poteva avere i mezzi necessari per un colpo di stato. Alcuni storici ritengono che fosse stato architettato dai nazisti stessi per incastrare la sinistra. Hitler sfrutta questo episodio per mettere fuorigioco gli avversari in tempo di elezioni. C’è un clima paranoico nei confronti della sinistra: durante le elezioni del ‘33, il partito nazista ottiene il 45%. Hitler incrementa il suo potere, alleandosi con altri gruppi di destra all’interno del parlamento, e sfrutta la maggioranza per spingere il parlamento appena eletto a emanare un decreto: “decreto dei pieni poteri”, con il quale il parlamento rinuncia a buona parte dei suoi poteri, come quello principale che è il legislativo; viene delegato all’esecutivo (Hitler). La Costituzione di Weimar è presente, Hitler ha solo aggirato la democrazia, salvaguardando formalmente la democrazia. Nell’aprile ‘34 viene istituita la Gestapo (Geheime Staatspolizei) che è una polizia segreta con il compito di eliminare gli oppositori del regime nazista. È posta sotto il controllo di Himmler, che già controlla le SS. Gli oppositori sono perseguitati e iniziano ad essere esportati nei Lager. Il primo campo di concentramento inaugurato è quello di Dachau. Molti intellettuali fuggono dalla Germania, passando per la Francia e scappando poi in America. Molti parleranno anche nella cinematografia della situazione tedesca. Durante il ‘33-‘34 Hitler emana delle leggi: - divieto dell’esistenza di partiti diversi da quello nazista 7 1938 = episodio che ha ricadute profonde: un ebreo Polacco uccide a Parigi un diplomatico tedesco. In germania ha un grande eco e suscita una violenta ondata di odio e persecuzione contro gli ebrei. Arriva al suo culmine nella notte tra il 9 e 10 novembre, chiamata Notte dei Cristalli Infranti: i nazisti distruggono le vetrine di negozi ebrei, distruggono sinagoghe e incendiano abitazioni, arrestano e uccidono diversi ebrei, alcuni addirittura inviati nei Lager. Rappresenta il punto di non ritorno: l’antisemitismo si declina come persecuzione vera e propria. Inizia la costruzione dei primi ghetti in Polonia e la deportazione di alcuni ebrei nei Lager. L’opinione pubblica è indifferente a livello pubblico ma anche privato: non ci sono episodi di solidarietà e disapprovazione come in Italia. Un anno dopo la notte dei cristalli, agli ebrei è imposto di dover uscir di casa contrassegnati dalla stella di David per essere immediatamente riconosciuti e trattati come tali. ‘41-‘45 = Hitler decide di procedere allo sterminio della popolazione ebraica. Le operazioni principali sono: - inizia nel giugno ‘41 in occasione dell’invasione dell’URSS > l’esercito tedesco combatte quello russo avanzando, nei territori occupati dai tedeschi arrivano le SS con il compito di perquisire, stanare gli ebrei e ucciderli o inviarli nei lager. - A partire dal ‘42 inizia la deportazione di massa degli ebrei nei Lager > prima aveva come fine il lavoro forzato, ora ha come fine lo sterminio. Diventa più intensa a livello di numeri. Nel corso del tempo i lager aumentano di numero e sono controllati dalle SS. Diventano anche più grandi perché non contengono più il numero elevato dei deportati. 20/01 Dopo lo scoppio della guerra, i Lager si distinguono in due gruppi: campi di prigionia e campi di sterminio. Campi di sterminio: Treblinka, Sobibòr, Chelmno. Campi di prigionia: Dachau, Mathausen, Buchenwald, Auschwitz. Anche questi ultimi nel periodo della fine della guerra si trasformano in campi di sterminio per ordine di Hitler. La data spartiacque è il ‘42: Hitler attua la “soluzione finale” = indicava un generale allontanamento degli ebrei dall’Europa, l’obiettivo era quello di avere un europa “pulita”, prevedeva la deportazione anche in luoghi come il Madagascar. Questo progetto non avviene perché infattibile: le risorse sono poche e non si hanno risorse economiche. L’iniziativa diventa quella di utilizzare i prigionieri per lavorare e come manodopera “sprecando” il meno possibile, quindi porli in condizioni disumane. Nel ‘42 avviene quello che chiamiamo Shoah = l’olocausto porta alla morte della metà degli ebrei europei, di 12milioni in tutta europa, 6milioni muoiono. Nei campi ci finivano anche persone non ebrei = omosessuali, zingari, disabili, agitatori politici, criminali… Essere ariani era buona cosa ma non era garanzia di essere liberi dal lager = il nazismo vuole una razza forte: le disabilità ecc era scomoda per il regime, inquinava la razza. Nel ‘41 viene attuata l’operazione Eutanasia: 80mila cittadini tedeschi vengono uccisi perché presentano malattie, deformazioni… sono comunque biologicamente inferiori nonostante siano ariani. RUSSIA SOVIETICA L’URSS si è unita e Lenin muore: chi diventa il nuovo capo del Partito? I candidati sono Trockij e Stalin. Trockij = uomo colto, uno degli intellettuali socialisti più importanti, abile oratore. Ha avuto un posto importante nella rivoluzione socialista. Da la caccia ai controrivoluzionari. È un personaggio amato in Russia, ha un peso morale forte, è uno degli eroi della rivoluzione. Il suo potere è secondo solo a quello di Lenin. Stalin = è uno pseudonimo che indica la sua grande forza di volontà, significa uomo di ferro. È il contrario di Trockij: parla male in pubblico, grossolano e incolto. È pero un personaggio concreto, con grandi capacità organizzative. Nel corso degli anni ‘20 diventa uno dei personaggi più influenti del partito comunista. Lenin non vedeva Stalin come un buon successore, lo vedeva come uomo senza scrupoli. È influente non per la popolazione ma all’interno del partito. I due personaggi hanno due visioni diverse sulla strada dell’unione sovietica, sopratutto quanto riguarda: 1. Ruolo del Partito = Stalin sposa la linea di Lenin: concepisce l’accentramento dei poteri dello stato nelle mani del partito, che a sua volta deve essere una struttura con a capo un leader. Il tipo di governo che si prospetta è un governo autoritario guidato dal partito, ma in particolare dal capo del partito (stesso ideale di M e H). Trockij vorrebbe limitare il potere accentrato: vuole il modello dei soviet, una “democrazia proletaria”, struttura democratica dove il popolo gestisce le proprie risorse statale. 10 2. Politica economica = Lenin attua la Nuova Politica Economica (NEP), che viene criticata da alcuni membri del partito: Trockij dice che questa politica favorisce contadini e commercianti, ma sfavorisce la classe operaia; se la Russia vuole diventare una potenza, deve puntare sull’economia dell’industria e quindi aiutare la classe del proletariato. Stalin invece approva la NEP, bisogna puntare sull’agricoltura e il mondo contadino. Entrambi pensano ad un’economia controllata dallo stato, ma cambia il settore. 3. Prospettiva Rivoluzionaria = la rivoluzione del ‘17 è considerata finita, ma persiste una situazione di passaggio con anche una guerra civile: l’unione sovietica è fragile. Trockij pensa che una rivoluzione socialista è impossibile che si consolidi in un solo paese (unione sovietica), ma va quindi esportata all’estero (in occidente). Stalin sposa la politica del socialismo in un solo paese: prima bisogna rafforzare l’unione sovietica politicamente ed economicamente; una volta che è diventata una grande potenza si potrà pensare di esportare una rivoluzione, se lo si fa prima si andrebbe a indebolire il paese. Nel ‘22 Lenin esce di scena, il nuovo Segretario Generale del Partito è Stalin: prosegue nella sua opera di controllo del partito e dello stato. Nel biennio ‘24-25 accade una svolta: diversi paesi europei riconoscono ufficialmente l’unione sovietica come stato sovrano. L’Europa inizia ad allacciare rapporti con la Russia = questo evento viene percepito come il segnale che la rivoluzione sia conclusa e la situazione tranquilla. Si tratta della politica di Stalin, l’estero ha riconosciuto il socialismo, non va esportato nulla e quindi si propende per Stalin: la paura di Trockij non è fondata. Nel ‘27 Trockij viene espulso dal partito Socialista: Stalin manda degli emissari e l’avversario è obbligato a scappare, abbandonare l’unione sovietica. Negli anni successivi appoggia tutte le rivoluzioni socialiste che vengono dal piccolo. Nel ‘40 si trova a Città del Messico e viene trovato dai sicari di Stalin. Stalin cambia parere: critica la NEP e usa l’industrializzazione per rafforzare l’unione sovietica. Attua un processo di “industrializzazione forzata”, dove lo stato forza il paese a diventare economicamente forze. Non parte dal basso, da imprenditori e privati, ma dallo stato stesso. Questo processo inizia nel ‘28, si interrompe quando scoppia la guerra mondiale. Questo programma prevede: - sviluppo gestito dallo stato, pianificato con piani quinquennali = primo ‘28-‘32, secondo ‘33-‘37, terzo ‘38 e si interrompe nel ‘39 per lo scoppio della guerra. - Si punta sull’industria pesante = siderurgica, meccanica… - I capitali si ricavano cercando di ridurre i consumi interni = razionamento dei consumi. Se si vuole aumentare la produzione si tengono anche bassi i salari (il popolo deve accontentarsi). - Per aumentare la produzione bisogna anche aumentare i ritmi di lavoro e anche la manodopera = recluta forzatamente manodopera dalle campagne, i contadini diventano operai - L’agricoltura viene piegata alla necessità dell’industria. 24/01 - Lo stato assume il controllo delle campagne che erano nelle mani dei Kulaki = la terra va espropriata e affidata ad aziende collettive (Kolchoz e Sovchoz). - Utilizzo della propaganda = campagna per celebrare il sacrificio in nome del lavoro. Si pensano anche premi in denaro per i lavoratori che si contraddistinguono. L’industrializzazione forzata ha successo = questo processo avvenuto in maniera rapida porta a condizioni di vita delle classi operaie ancora peggiori, inoltre nelle campagne (Kulaki espropriati) scoppiano delle rivolte. Stalin avvia un processo di Dekulakizzazione = elimina la classe sociale stessa dei Kulaki, fa in modo che non esistano più proprietari terrieri in Russia: - si espropriano le terre e diventano collettive - I Kulaki vengono inseriti nelle aziende - I Kulaki ribelli vengono etichettati “nemici del popolo”: sottoposti a processi sommari e vengono o fucilati o deportati nei Gulag in Siberia. Le rivolte contadine vengono stroncate ma la gestione delle campagne da parte di aziende collettive è poco efficace = la produzione agricola crolla. Porta ad una carestia che colpisce gran parte dell’unione sovietica nel ‘32-33. Sembra che Stalin l’abbia cercata di aggravare per eliminare possibili dissidenti, specialmente in Ucraina: manda funzionari a requisire il poco che i contadini avevano e impedisce i rifornimenti; l’idea è 11 quella di affamare la popolazione (capitava anche cannibalismo). Fu una tragedia così grande che gli ucraini inventarono una nuova parola per descriverla: Holodomor o "sterminio per fame". Nascita di uno stato totalitario: - partito unico = Partito Comunista. Accentra poteri dello stato, identifica struttura dello stato e del partito. - Lo stato fa capo al Segretario Generale del Partito che diventa Capo di Stato, Stalin. - Lo stato controlla ogni aspetto della società = economia (industrializzazione forzata, elimina i proprietari terrieri, inserisce aziende collettive); coscienze (cultura, ideali, valori); elimina il dissenso. - Tocca l’istruzione = veicola i valori del regime: Marxismo/Leninismo. - Controlla i mezzi di comunicazione che diffondono la cultura (giornali, radio, cinema…) = accentua il nazionalismo. - Stalin promuove il culto della sua personalità = l’uomo d’acciaio, sta portando l’unione sovietica alla grandezza. Repressioni violente del ‘35-39: “Anni delle grandi Purghe”. Gli oppositori vengono fucilati e portati nei Gulag. Colpiscono uomini comuni, avversari politici, membri del partito e dell’esercito… Porta a estreme conseguenze quello che già Lenin aveva fatto = stato a partito unico e potere incentrato in una persona. Già con Lenin i valori del Marxismo erano a favore del partito, Stalin ha solo completato l’opera. LA SPAGNA DELLA GUERRA CIVILE Nei primi anni del 20° secolo la Spagna è un paese più arretrato rispetto al resto d’Europa. L’economia è agricola e incentrata nel latifondo. È limitata alla catalogna e ai Paesi Baschi. I ceti dominanti sono i proprietari terrieri, il clero, alcuni imprenditori e gli alti gradi dell’esercito. Questi ceti spingono per una modernizzazione del paese ma che non elimini i loro privilegi. La Spagna deve fare i conti con le spinte autonomistiche all’interno del paese: Catalugna e Paises Vascos. La Spagna è una monarchia parlamentare, con a capo Alfonso XIII. Nel 1923 Alfonso decide di dare una svolta autoritaria al governo spagnolo: priva il parlamento di alcune funzioni, accentra il potere nelle mani del primo ministro Miguel Primo de Livera. Si instaura una dittatura militare. L’economia europea è strettamente legata agli Stati Uniti. Con la crisi del ‘29 tutta l’Europa ne risente. Il primo ministro si dimette nel ‘30 a seguito appunto del peggioramento economico portato anche in Spagna. La crisi è cosi forte che anche il sovrano è costretto ad abdicare. Nel ‘31 la Spagna diventa una repubblica. Il potere è gestito da ambedue le forze di destra e di sinistra, con moltissimi partiti differenti. Nel periodo ‘31-33 governa la sinistra = promuovo riforme: - agraria, per migliorare la produzione e sostituire il latifondo - Dell’istruzione, si vuole sottrarla all’istituzione della chiesa - Sociali, per migliorare le condizioni delle classi lavoratrici Dal ‘31 al ‘35 governa la destra = smantella le riforme portate dalla sinistra: provoca malcontento all’interno del paese. Iniziano insurrezioni Socialiste e Anarchiche. La destra reagisce con la forza tramite l’esercito per sopprimere le insurrezioni. Nel ‘36 avvengono delle elezioni: vincono le forze di sinistra che si erano unite in un fronte unico, il Fronte Popolare. Le insurrezioni sono contro i ceti più alti, quelli più tradizionali: non sono insurrezioni contro il governo, quindi prendono l’occasione di questa vittoria per attaccare gli enti conservatori. La destra cerca di attuare un colpo di stato: prevede l’uso dell’esercito, è un colpo di stato militare. Il gruppo da cui inizia da milizie situate nel Marocco spagnolo, che attraversano il mediterraneo che sbarca in Spagna: queste milizie sono sotto Francisco Franco. La guerra civile inizia nel ‘36. A Franco si uniscono le altre forze anti-repubblicane. Lo schieramento viene chiamato Falange Nazionalista, con a capo Franco. Assume subito una risonanza internazionale: la repubblica chiede aiuto a Francia e Gran Bretagna, che rifiutano, nel ‘36 decidono di sottoscrivere un patto di non-intervento. Questo patto viene sottoscritto anche da Italia e Germania, che non lo rispettano. 12
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