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L'evoluzione del comune italiano nel Medioevo, Schemi e mappe concettuali di Storia

L'evoluzione del comune italiano nel Medioevo, partendo dalla città vescovile fino alla nascita del comune di popolo. Si analizzano i cambiamenti politici e sociali che hanno portato all'incremento dei poteri su base locale e alla nascita del comune come organo politico, giudiziario e amministrativo. Si descrivono le figure dei consoli e dei podestà, la nuova razionalità di governo e la legislazione antimagnatizia. Si evidenzia la crisi del comune e la difficoltà di guidare lo sviluppo della società cittadina.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

In vendita dal 05/08/2022

annalisa_sandri
annalisa_sandri 🇮🇹

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Scarica L'evoluzione del comune italiano nel Medioevo e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! RINASCITA CITTADINA Incremento dei poteri su base locale Nascita del "comune" fenomeno italiano deriva dalla città del Medioevo gestito da funzionari dello Stato la città è sede di organi politici giudiziari amministrativi Città vescovile (X e XI secolo) vescovi nominati da un collegio di élite cittadina il loro potere si ampliò a discapito dei poteri funzionari regi si circondò di collaboratori per il governo delle città Passaggio a città comunale (fine XI e inizio XII secolo) al governo i consoli pluralità di ceti aristocratici: uomini di guerra mercanti: uomini del denaro giudici e notai: uomini di cultura espansione del comune verso il contado 1183: Pace di Costanza i comuni furono legittimati, dopo il tentativo di assedio da parte di Barbarossa Consoli vengono sostituiti dai podestà (XIII secolo) necessaria una nuova razionalità di governo podestà erano forestieri e stipendiati estranei agli interessi dei gruppi locali si ampliò l'articolazione interna del comune gli incarichi vennero conferiti ufficialmente i collaboratori erano forestieri con funzioni giudiziarie polizia urbana gli statuti emanati diventarono imparziali rispetto ai nuclei più importanti della città nuova cultura politica per un giusto governo principio elettivo idoneità dell'incaricato Il comune di popolo (dalla metà del XIII secolo) maggiore partecipazione della componente mercantile e artigianale costituzione di governi a prevalenza popolari nascita dei pedites fanti della milizia comunale di conseguenza viene nominato un capitano del "popolo" si unificarono formando una nuova pars che da militare diventò una forza politica alleanze con gli organismi di mestiere Legislazione antimagnatizia (fine XIII secolo) statuti contro la nobiltà leggi di proscrizione mancanza del "gioco politico" CRISI ovvero la difficoltà di guidare lo sviluppo della società cittadina Dopo l'anno Mille
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