L'idealismo di Fichte, Schelling e Hegel, Sintesi del corso di Filosofia

Scarica L'idealismo di Fichte, Schelling e Hegel e più Sintesi del corso in PDF di Filosofia solo su Docsity! Fichte (1762-1814) idealismo: Fichte, Schelling e Hegel Il dibattito sulla cosa in sé ● Prende di mira il noumeno di Kant, giudicandolo filosoficamente inammissibile. Non possiamo pensarlo e non possiamo rappresentarlo, dunque non esiste ● riduce il fenomeno a rappresentazione e la rappresentazione a coscienza L’idealismo romantico ● Idealismo: visione del mondo che privilegiano la dimensione ideale e che affermano il carattere spirituale della realtà (cristianesimo, Platone) ● Idealismo romantico anche chiamato idealismo trascendentale/assoluto (lo spirito è il principio e fuori di questo non c’è nulla) ● Fichte pensa che tutto sia spirito, lo spirito è causa della natura Infinitizzazione dell’io ● Io penso di kant: principio supremo della conoscenza, ma la presuppone già data ● Io infinito di Fichte: principio formale e materiale su cui si forma la realtà. è la realtà stessa. Ha attività assoluta, spontanea, ed è libero. Dottrina della scienza ● Vuole che la filosofia sia sapere assoluto e perfetto ● Scienza della scienza: scienza che metta in luce il principio su cui si fonda la scienza. Il principio è l’Io o l’autocoscienza ● Per Fichte, qualcosa esiste solo in rapporto alla nostra coscienza (fondamento dell’essere). La coscienza è tale in rapporto a sé stessa. L’autocoscienza è fondamento della coscienza ● Fa derivare dall’Io sia il soggetto sia l’oggetto del conoscere ● Principi della deduzione fichtiana: parte da A=A ○ l’io pone se stesso, tesi, deve prima affermare sé stesso. Di conseguenza, il principio supremo del sapere è l’io stesso, perché si autocrea. l'auto creazione è chiamata intuizione intellettuale o tathandlung. tat=attività che agisce, handlung=prodotto dell’azione stessa ○ l’io pone il non-io, antitesi, derivato dal primo principio ○ l’io oppone all’io divisibile un non-io divisibile, sintesi. questo principio è la situazione concreta del mondo, molteplicità di oggetti finiti ● l’io è: ○ finito, perché limitato dal non-io ○ infinito, perché la natura esiste solo in relazione all’io