L'Inghilterra di Elisabetta I, Sintesi del corso di Storia Moderna

Scarica L'Inghilterra di Elisabetta I e più Sintesi del corso in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! L’INGHILTERRA DI ELISABETTA I Elisabetta I La divisione religiosa che interessava gran parte dell’Europa si riproponeva anche in Inghilterra: a Maria Tudor, figlia di Enrico VII, successe la sorellastra Elisabetta I. Il breve regno di Maria era stato caratterizzato dal ritorno della corona alla fede cattolica e dalla persecuzione dell’élite protestante. Elisabetta I rovesciò la situazione, con i protestanti tornati dall'esilio che guadagnavano un ascendente sul Parlamento. La giovane regina era convinta della necessità di avere una sola fede nel regno, tuttavia era anche decisa a non scontrarsi con la nobiltà e con il clero cattolico. La prima preoccupazione della regina fu quella di risolvere la questione religiosa nella maniera meno conflittuale possibile, così emanò: — Un “Atto di supremazia” con il quale si proclamava suprema reggente della Chiesa d'Inghilterra. — Un “Atto di uniformità” con il quale si approvava un “Book Common Prayer” che era un compromesso tra calvinisti e i cattolici. Quando nel 1584 salì al trono di Francia un protestante, Elisabetta I si schierò al fianco di Enrico di Borbone e soprattutto appoggiò i protestanti dei Paesi Bassi nella rivolta contro Filippo II. Inoltre la regina sostenne sia i tentativi di Walter Rateigh di fondare una colonia inglese in America sia le imprese piratesche ai danni delle navi spagnole; infine intervenne nei Paesi Bassi mandando un esercito in aiuto dei ribelli. Filippo II reagì e nel 1588 una flotta di 130 navi spagnole attaccò l'Inghilterra; la spedizione dell’”Invincibile armata” fu però un disastro per Elisabetta I, la quale venne sconfitta. In campo economico e fiscale Elisabetta I si mostrò particolarmente abile: il rallentamento dell’inflazione le permise di ripristinare l’originario valore delle monete e la popolarità che ne seguì facilitò la raccolta di fondi per lo sviluppo di un esercito e di una flotta mercantile utilizzabile anche in caso di guerra. Tuttavia le trasformazioni che interessarono la società inglese non furono legate solo alla crescita militare. L’inflazione consumava il potere d’acquisto dei salari e le fasce meno protette della popolazione sprofondavano nella miseria. Questo accresceva i fenomeni della mendicità e del vagabondaggio e al tempo stesso aumentava il timore nelle fasce “rispettabili”. Una serie di provvedimenti legislativi contro il vagabondaggio e la stregoneria e una legge sui poveri, la “poor law”, furono le risposte del governo ad una domanda