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L'Italia dopo guerra e i totalitarismi: fascismo e nazismo, Appunti di Storia

La situazione dell'Italia dopo la prima guerra mondiale, caratterizzata da una grande crisi economica, sociale e politica. Viene descritto il fallimento di molte industrie, l'aumento del debito pubblico, l'innalzamento dei prezzi sui prodotti e la mancanza di aumento dei salari. Viene inoltre descritta la crisi sociale, con le lamentele dei soldati e degli operai, e la crisi politica, con la perdita di appoggio della classe politica liberale. Viene infine descritta la nascita del movimento fascista e la marcia su Roma.

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 09/06/2022

jasminefederici
jasminefederici 🇮🇹

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Scarica L'Italia dopo guerra e i totalitarismi: fascismo e nazismo e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! L'ITALIA DEL DOPOGUERRA CRISI ECONOMICA Dopo la prima guerra mondiale vi fu una grande crisi economica Per esempio l'industria si era molto sviluppata durante la guerra per produzione di armi in quanto era diventata cliente lo Stato Nel momento in cui è c'è stata la guerra termina anche lo sviluppo dell'Industria in quanto non è più necessario produrre armi Ma, siccome ritornare alla normalità non è semplice, molte Industrie falliscono e molte persone perdono quindi il lavoro Un altro problema è che vi è un grande aumento del debito pubblico, soprattutto verso gli Stati Uniti in quanto cominciano a prestare dei capitali per ricostruire in Europa ed è poi difficile risanare i debiti per le potenze europee. Durante la guerra la moneta perde il valore E, proprio per questo motivo, vi è un enorme innalzamento dei prezzi sui prodotti Inoltre non vi è nessun aumento dei salari nonostante i prezzi si siano alzati e ciò comporta un minor acquisto dei prodotti. CRISI SOCIALE Ai soldati, come promessa da parte dello stato, al ritorno della guerra avrebbero avuto delle terre come ricompensa al loro impegno e guerra Tale promessa non è stata mantenuta E, alla fine della guerra, vi è il problema di reinserire in società I reduci di guerra Vi sono delle lamentele da parte del ceto medio in quanto vorrebbero un aumento degli stipendi Perché i prezzi dei prodotti sono aumentati Gli operai, invece, vorrebbero delle condizioni lavorative migliori e vorrebbero la rivoluzione in Italia CRISI POLITICA La classe politica liberale non riesce a soddisfare le richieste da parte del Popolo e inizia a perdere gradualmente l'appoggio il ceto medio Grazie alla guerra, si è sviluppata una maggiore voglia di partecipazione alla vita politica E, proprio per questo, la massa vuole aderire a partiti politici E partiti e aderiscono a questa iniziativa sono Il Partito Socialista italiano e il Partito Popolare All'interno del primo partito emerge soprattutto ho la corrente estremista e si espira alla rivoluzione russa Il Partito Popolare italiano riceve soprattutto consensi nelle campagne Durante questa crisi vengono fondati i cosiddetti fasci italiani di combattimento Questo inizialmente è un movimento fondato da Benito Mussolini nel 1919 L'ideologia portata avanti viene denominata antipolitica, un programma politico che critica tutta la politica Mussolini in questo programma afferma che vorrebbe la Repubblica, critica il clero perché è privilegiato, critica gli industriali, liberali e socialisti Quindi essi non sono né di destra né di sinistra ma criticano tutto. Mussolini introduce le squadre d'azione, delle squadre paramilitari per colpire gli avversari politici Viene quindi utilizzata la violenza per imporre a chi non è d'accordo questa ideologia Gli anni 1919-1920 vengono denominati Biennio rosso, in quanto i contadini e gli operai si ribellano per avere condizioni migliori rifacendo Sì alla rivoluzione russa Nel sud Italia I contadini occupano i terreni incolti Nel centro e nord Italia gli operai organizzano in massa i scioperi Dopo questi scioperi gli industriali reagiscono con le cosiddette serrate, ossia chiudono la fabbrica agli operai evitando loro la paga In particolare nel nord il settore metalmeccanico organizza un'occupazione delle fabbriche ispirandosi ai soviet Gli industriali temono che si verifichi larivoluzione anche in Italia Nel 1920 torna al governo Giolitti perché ha la capacità di trovare un compromesso tra liberali, socialisti e Popolari. Film Il Trattato di Rapallo, riuscendo così ad ottenere l'istria Metti fine al Biennio rosso tramite un accordo: e decidi di far aumentare il salario degli operai smettono di occupare Le fabbriche. In realtà tutte e due le categorie sono scontente perché, gli operai che volevano La rivoluzione, con l'aumento del salario non hanno ottenuto ciò che volevano, mentre gli industriali devono pagare di più i propri dipendenti. Quelli che erano in disaccordo formano il Partito Comunista Italiano Di fronte agli imprenditori che hanno paura che avvenga la rivoluzione, Mussolini, con le squadre d'azione, si mette in servizio dei proprietari terrieri e degli Imprenditori che vogliono sconfiggere il comunismo. Gli imprenditori e i proprietari terrieri finanziano le squadre d'azione perché hanno bisogno del loro intervento per sgomberare le fabbriche da parte dei socialisti Questo movimento inizia ad avere grande approvazione da parte del ceto medio che vedono nel movimento fascista L'unico strumento in grado di sedare le manifestazioni Socialiste cosa che il governo non è in grado di fare. Nel 1921 Mussolini trasforma il movimento in partito Nazionale fascista Per poter aumentare i consensi per raggiungere il potere, Mussolini deve introdurre un nuovo programma politico. Mussolini elimina i contenuti repubblicani e anticlericali Decide di far sparire il primo perché, se Mussolini si oppone al re, quest'ultimo non gli darà mai incarico al governo Mentre per quanto riguarda il secondo perché se va contro la chiesa, non ha l'appoggio da parte della maggior parte della popolazione che è Cattolica. Il re appoggia Mussolini perché, se avviene la rivoluzione, verrebbe spodestato. Ciò che il re e pensa è che nel momento in cui il socialismo non esisterà il fascismo, si estinguerà da solo perché non avrà più contento Mussolini organizza la cosiddetta marcia su Roma, Un momento in cui partecipano tutti i fascisti di tutta Italia radunati a Roma Il capo del governo chiede al Re di intervenire con l'esercito per dichiarare lo Stato d'assedio per allontanare questo colpo di stato Il re però Rifiuta perché gli conviene questa situazione e Affida a Mussolini l'incarico di governo Inizialmente, Mussolini decide di attuare la strategia del doppio binario Mussolini decide di non attuare subito la dittatura ma che sia graduale. Proprio per questo motivo, per ricevere consensi anche dagli altri partiti, Mussolini forma un governo formato anche da ministri non fascisti ma anche liberali e cattolici Sì da una parte è più moderato, dall'altra parte è più estremista che continua a garantirgli consenso da parte della popolazione: Mussolini conferma l'uso della forza. Nel 1922 Mussolini si presenta di fronte al parlamento per votare la fiducia Il Parlamento è influenzato dal re in quanto egli appoggia Mussolini E pensa che dovrebbe fare lo stesso Il discorso è suddiviso in due parti. Siccome il fascismo è stato costretto ad accordarsi sia con la chiesa, per ottenere l'appoggio Popolare, sia con la monarchia, il quale re rimane superiore al capo del governo, esso viene definito come totalitarismo imperfetto POLITICA ECONOMICA L'organizzazione sindacale fascista che si afferma viene chiamata corporativismo, ossia via una collaborazione tra classi Battaglia del grano: si voleva rendere l'Italia autonoma dal punto di vista della produzione di cereali così che non debba comprarlo all'estero. Questo si ricollega anche al concetto di autarchia, ossia che, siccome Italia non poteva commerciare con le altre nazioni per via della guerra in Etiopia, L'Italia si vide costretta a rafforzarsi e a produrre da sola beni di prima necessità NAZISMO Dopo la sconfitta della guerra, in Germania si forma la Repubblica di Weimar. Inoltre vi è il tentativo di realizzare una rivoluzione simile a quella bolscevica fallendo. Nel 1919 viene fondato il partito operaio tedesco e nel 1920 Adolf Hitler diventa capo e ne cambia il nome in partito nazionalsocialista operaio tedesco Il programma politico di tale partito mette insieme contenuti sia di destra che di sinistra, questo bere acquisire più consensi possibili Innanzitutto Hitler vorrebbe formare la grande Germania, ossia riunire tutti i territori definiti da lui tedeschi Dopodiché vuole abolire i Trattati di Pace in quanto non sono corretti Bisogna colonizzare quei territori con risorse adeguate a nutrire il popolo tedesco Hitler afferma che si può essere tedeschi solo se si ha sangue tedesco E chi è non-tedesco che sono immigrati in Germania devono obbligatoriamente lasciare il Paese Avviene Inoltre la creazione di una stampa tedesca che possa portare avanti una lotta contro le menzogne politiche Bisogna creare il cosiddetto Reich, ossia organizzare un impero con un potere centrale forte Nel 1921 sono state formate le squadre d'assalto chiamate SA,squadre paramilitari che aggrediscono gli oppositori, e nel 1925 vengono fondate le SS, squadre di protezione personale di Hitler. A differenza delle SA Nelle quali potevano arruolarsi chiunque voleva, nelle SS venivano selezionati i soggetti che fossero fisicamente e mentalmente perfetti così che potevano incarnare la purezza della razza ariana Nel 1923 Hitler tenta di portare avanti un colpo di stato a Monaco di Baviera ma falli Viene perciò arrestato e condannato a 5 anni di carcere Durante la sua carcerazione, inizia la stesura del Mein Kampf, dove espone la sua politica. Innanzitutto è un'opera che presenta contenuti Razzisti e antisemiti, Afferma inoltre che il comunismo è un ideologia creata dalla razza ebraica per creare scompiglio Parla inoltre di una gerarchia tra razze: la razza superiore è sicuramente quella tedesca discendente dal Paolo Ariano mentre quella inferiore sono i latini e gli slavi e gli ebrei Infine la Germania deve espandersi nelle Europa Per via della guerra, in Germania si parla di iperinflazione ossia vi è un aumento dei prezzi e, per via di una smisurata stampa di cartamoneta, si ricorre al baratto Vi è quindi una impossibilità per la Germania di pagare riparazioni di guerra e non paga più le rate. Proprio per questo motivo nel 1923 vi è una occupazione militare da parte dei francesi e dei belgi su un fiume tedesco. Ma, occupando un territorio strategico, vi è un ulteriore crollo dell'economia della Germania dovuto anche dal fatto che i cittadini presenti nel territorio occupato smettono di lavorare per protesta in quanto non vogliono lavorare per lo straniero La crisi economica viene risolta nel 1924 attraverso l'intervento degli Stati Uniti, i quali approvano il piano daWes e il piano Young Il piano prevedeva un prestito alla Germania per poter far ripartire l'economia tedesca I francesi e i belgi decidono perciò di ritirarsi Quando però l’America fu colpita da una grande crisi economica, dovette ritirare i capitali concessi alla germania. Piano Marshall: dare dei prestiti all'Europa in generale ma in particolare all'Europa occidentale Nel 1926 la Germania entra nella Società delle Nazioni La Germania Entra in crisi 1929 e la Repubblica di Weimar è incapace di prendere provvedimenti Proprio per questo motivo, siccome Hitler promuove una soluzione violenta, egli emerge molto rapidamente Hitler decide di utilizzare una doppia strategia: decidi di utilizzare le squadre azione e di protezione contro gli avversari politici e di partecipare in modo legale alla competizione elettorale Il Presidente della Repubblica da Hitler l'incarico di cancelliere perché, dando temporaneamente il potere a questa forza estremista, si possa prendere il controllo della situazione per poi gestirla senza Hitler Hitler scioglie il Parlamento e indice nuove elezioni. Durante la campagna elettorale, vi sono una serie di violenze: le Asia e SS scatenano violenza verso gli avversari politici e viene incendiato il palazzo del parlamento venne insultato di questo crimine i comunisti e così può attuale una repressione contro di loro Il partito nazista vince e Hitler enuncia dopo pochi giorni il cosiddetto decreto dei pieni poteri Il Parlamento decide di affidare il potere legislativo A Hitler Hitler decide di sciogliere tutti i partiti e i sindacati, i quali vengono sostituiti con il fronte tedesco del lavoro, un'organizzazione che mette insieme i datori di lavoro e i lavoratori. Decide di uscire dalla Società delle Nazioni violando il Trattato di Versailles mettendo la leva obbligatoria Vengono aboliti i parlamenti locali e vengono sostituiti con governatori nominati da Hitler Nel 1933 vengono costruiti i campi di concentramento, una struttura dove vengono concentrate le persone ritenute come elementi di disturbo Il 29 e il 30 giugno 1944 vi è la notte dei lunghi coltelli, Siccome Hitler e il cavo della organizzazione delle RSA hanno una discussione, il capo del governo decidi di assassinare tutto il gruppo attraverso le SS Nel 1934 muore il capo del Parlamento e Hitler incamera anche la carica di presidente Inizia a formare una costruzione del consenso Crea un Ministero per gestire il controllo della propaganda. Vi è la censura La massa è fomentata da slogan semplici e ad effetto, quali sangue e suolo, ossia che la razza tedesca devi espandersi in territori europei che hanno risorse economiche adeguate per il popolo tedesco e culto della forza, cioè siccome la razza ariana è Superiore rispetto agli altri, devi dominare e assoggettare quelle inferiori e bisogna eliminare e non adatti Vengono organizzate delle organizzazioni paramilitari giovanili Viva organizzato il tempo libero dei lavoratori Vengono bruciati libri di autori non tedeschi Viene censurata tutta l'arte degenerata perché non rappresenta il tedesco Scrittori scienziati e intellettuali non tedeschinsono costretti a emigrare. Hitler volle realizzare il totalitarismo: ossia uno stato totale che controlla l'individuo in modo capillare E lo devo creare In modo tale che obbedisca E creda ciecamente alla ideologia
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