Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

La beffa di Buccari - Italiano, Appunti di Italiano

La "beffa di Buccari" è un episodio della seconda guerra mondiale in cui la flotta jugoslava si arrese all'Italia nel porto di Buccari nel 1942 senza opporre resistenza, sorprendendo gli Alleati. L'evento è stato interpretato come una manovra tattica per evitare la distruzione della flotta jugoslava. Ha generato reazioni contrastanti e controversie sulla sua vera natura e motivazioni.

Tipologia: Appunti

2023/2024

Caricato il 22/01/2024

sintassi-2020
sintassi-2020 🇮🇹

4 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica La beffa di Buccari - Italiano e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Silvano Alessia 5°N Produzione scritta di Italiano LA BEFFA DI BUCCARI Gabriele d'Annunzio Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze. Dopo la dichiarazione di guerra da parte dell’Italia, si arruolò come volontario e si distinse in una serie di imprese militari, come la Beffa di Buccari o il volo su volo su Vienna oppure la famosissima impresa Fiumana. La Beffa di Buccari fu un’audace azione intrapresa nella notte tra il 10 e l’11 febbraio 1918 durante la Prima guerra mondiale. Si tratta di un’incursione effettuata da 3 MAS (motoscafi armati siluranti) della Regia Marina, con al comando di Costanzo Ciano, personalmente a bordo su una delle unità insieme a Gabriele d’Annunzio, contro naviglio austro-ungarico nella baia di Buccari (oggi in Croazia). Anche se il siluramento del naviglio non raggiunse risultati apprezzabili, l’audacia dell’operazione suscitò grande eco nell’opinione pubblica. Gabriele d’Annunzio calò in mare tre bottiglie coronate di fiamme tricolori, contenenti uno sprezzante e poetico messaggio di scherno verso la marina austro-ungarica. La “beffa di Buccari” avrebbe rappresentato un passo decisivo nella propaganda bellica nazionale, anticipando il celebre “volo su Vienna“. Alle 22:00 circa del 10 febbraio, tre MAS iniziarono il loro pericoloso trasferimento dalla zona compresa tra l’isola di chiesolo e la costa istriana sino alla baia di Buccari dove, secondo le informazioni dello spionaggio,sostavano unità nemiche sia mercantili sia militari. Alle 0:35 i MAS giunsero all’imboccatura della baia di Buccari senza incontrare ostruzioni e individuarono gli obbiettivi, tre piroscafi da carico e uno dei passeggeri. I bersagli vennero quindi suddivisi e i tre MAS lanciarono i loro siluri; dei sei siluri lanciati (in totale) solo uno esplose, a dimostrazione che le unità erano protette da reti antisiluranti. Allo scoppio del siluro l’allarme fu immediato e i MAS presero subito la via del rientro e, giunti al punto di riunione prestabilito, rientrarono ad Ancona.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved