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la beffa di Unibos- riassunto, Sintesi del corso di Letteratura

il libro la beffa di unibos riassunto che ho fatto

Tipologia: Sintesi del corso

2021/2022

Caricato il 12/12/2023

Ama6216e2187e
Ama6216e2187e 🇮🇹

4 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica la beffa di Unibos- riassunto e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura solo su Docsity! LA BEFFA DI UNIBOS ❖ poemi composti intorno all’XI secolo da un autore anonimo ❖ tratta la storia di un contadino ❖ tramandato da un solo manoscritto , conservato ad oggi presso la biblioteca di Bruxelles ❖ ci sono 875 versioni diverse di questo poema nel medioevo, quello che abbiamo è l’unica versione latina di questo romanzo ❖ possiamo capire che il poema era rivolta ad un pubblico di ecclesiastici ❖ il poema contiene un sacco di allusioni e contraddizioni equivoche ❖ possiamo comprendere inoltre che i scrittori del Medioevo conoscessero molto bene la BIBBIA di conseguenza ci sono molti riferimenti ❖ i Versus de Unibove = possiamo interpretarli come la prima satira del villano in chiave positiva = cioè questo romanzo ha lo scopo di far riconoscere le cattive abitudini che portano ad avere il diavolo dentro di sé ❖ dietro la maschera del povero contadino si scorge il profilo del diavolo , e tutte le beffe che verranno fatte gli altri ci cascheranno senza ragionandoci il contadino medievale , ovvero il profilo del diavolo C’è un villaggio ignoto da qualche parte nel medioevo (si pensa che sia ambientato in Belgio/Fiandre) e all'interno c'è un contadino (figlio di contadini )che perde continuamente i suoi buoi. (non si sa di preciso per quale motivo ) Rimasto con un solo bue, per questo gli altri lo chiamano UNIBOS , perché possedeva UN SOLO BUE.( in latino si dice ‘’unus bovis’’) Dopo aver perso anche l’ultimo bue scuoiando ,è andato al mercato a vendere la pelle del suo ultimo bue. Arrivato al mercato e si mette a venderlo con un prezzo molto modesto ,dopo averlo venduto per 8 denari e usato quei soldi per pranzare . Nel ritorno sente un’esigenza fisiologica cioè deve defecare e quindi si introduce all’interno di un boschetto. Dopo aver fatto i suoi bisogni , pulendosi con l’erba e sollevando una zolla di terra scopre un tesoro : 3 vasi pieni di monete d’argento. Prende le monete e le mette nella sacca e si dirige verso casa. Arrivato a casa svuota la sacca e ammirando le monete ne rimane stupito al punto da non saper dire quante fossero. Chiama suo figlio e gli ordina di andare al preposto del villaggio (posto di funzione giuridica e amministrativa) e di farsi dare una bilancia in modo da pesare le monete.Il preposto del villaggio stupito dalla richiesta decide di indagare e scopre dal fanciullo che UNIBOS ha trovato delle monete d’argento.Il preposto dà la bilancia al ragazzo e lo insegue fino alla casa di UNIBOS dove lo spia dalla finestra . Il sovrintendente entra nella casa di UNIBOS e puntandogli il dito gli dice che quella fortuna è frutto di un furto e non di un commercio. Qui non è certo se l’accusa sia per accusare UNIBOS un ladro o il preposto voglia prendere il denaro per sé. Unibos sapendo che se avesse raccontato che li aveva trovati per puro caso non gli avrebbe creduto , quindi decise di mentire e disse a Preposto che nel mercato vicino può ricevere una fortuna vendendo una sola pelle di bue. Il preposto avendo 2 amici : il sindaco e il prete.Il sovrintendente va dai suoi amici a raccontare della notizia e tutti e tre senza un attimo di esitazione macellarono e scuoiano tutti i loro buoi e vitelli.Al mattino si recarono al villaggio vicino , ciascuno con un carico pieno di pelli e si piazzarono al centro del mercato in attesa di compratori .Ma nessuno si avvicina interessato alla loro merce ,finché non si avvicina un calzolaio per sapere quanto costa la merce , ma di fronte al prezzo molto elevato del sindaco , gli chiede se fosse ubriaco o stesse scherzando.La gente comincia a guardare allo spettacolo che si creò e proprio in quel momento quei 3 capirono di aver ucciso inutilmente le loro bestie, si ritrovarono con un carico di pelle del quale non sapevano come disfarsi . Pieni di stupore e irritazione , non sapendo che fare cominciarono ad insultarsi a vicenda , accusandosi reciprocamente di non essere capaci a vendere e poi se la prendono con i calzolai del paese. Ben presto si trasformò in una rissa finché le guardie non intervennero per fermare la rissa, li arrestano e li conducono davanti al giudice. I tre si ritrovarono confiscati delle pelli e per essere liberi sono costretti a sborsare tutti i denari che avevano con sé. Ripartono tristi con i loro carri vuoti ma decisi a farla pagare a UNIBOS. In questa scena c’è MEZZOGIORNO DI FUOCO→ il poeta sospende per un attimo per parlare di quel elemento di attesa nel quale il poeta esprime la sua propria valutazione sugli antagonisti (i 3) in modo negativo, visto che sono definiti sciocchi , stupidi, come sul fatto di aver massacrato senza pensarci una volta i loro animali.Quando i tre arrivando a casa di UNIBOS per ucciderlo , il contadino ha preparato una perfetta messascena : ha fatto distendere sua moglie a terra e ne ha cosparso il corpo di sangue di maiale come se l’avesse scannata ; i tre giunti armati con l’obiettivo di uccidere UNIBOS , quando videro il cadavere della moglie di UNIBOS rimasero stupiti . Chiesero al contadino se fosse impazzito o che cosa l'abbia spinto a commettere un simile atto. Unibos molto tranquillo replica ai tre di non preoccuparsi perché lui è in possesso di uno strumento con il quale può far resuscitare sua moglie.Attraverso un finto rito magico , butta dell'acqua su di lei e suonando lo strumento magico che era un corno e danzando per tre volte intorno al cadavere , come voleva UNIBOS, sua moglie si rialza viva. I tre che non avevano mai dato attenzione in passato alla moglie di UNIBOS , dopo essersi lavata e rivestita per ordine di suo marito , i tre restano sbalorditi e sono convinti che sua moglie sia diventata più bella e più giovane di prima.I tre chiedono a UNIBOS di vendere lo strumento magico per usarlo sulle proprie moglii e farle ringiovanire.UNIBOS vende a caro prezzo il magico strumento ai tre . Il prete , il primo a sperimentare lo strumento sulla sua moglie (possiamo comprendere che siamo in un epoca nel quale la riforma gregoriana non è ancora pienamente operante ) e afferrandola per i cappelli , la bacia . La donna, vedendo che lui tiene un coltello pensa che stia scherzando e lo invita a non farle del male. Ma il sacerdote non le lascia il tempo di fare un lamento che la colpisce . La donna cade morta . Ma il prete , dopo tutto , non avvisa gli altri che l’esperimento è fallito e quando il sovrintendente viene a ritirare da lui il magico strumento e gli chiede se sua moglie sia effettivamente risuscitata più bella e più giovane , il prete gli risponde alludendo al fatto che dopo tutti e tre dovranno portare i cadaveri in chiesa per il funerale ma il sovrintendente allude al fatto che le due donne andranno in chiesa insieme per la messa.Alla fine tutti e tre ritrovati vedovi , dopo aver svolto il funerale la domenica in chiesa , si dirigono verso la casa di UNIBOS per vendicarsi.A questo punto UNIBOS disperato sa che i tre verranno da lui per ucciderlo e sembra che per lui non ci sia alcuna possibilità di salvezza.Ma l’astuzia del contadino ha in serbo un altro trucco e così va nella sua stalla dove ha la sua vecchia cavalla e inserisce dentro l’intestino della cavalla le monete così che quando arriveranno vedranno che la cavalla sta cagando monete, e così li inganna. I tre giunti nuovamente nella casa di UNIBOS , i tre lo trovano intento a raccogliere delle monete che sembravano provenire dal ventre della cavalla . Anche stavolta sotto l’inganno di Unibos , comprano la cavalla a caro prezzo e il primo a provarlo è il prete che dopo aver riempito d’orzo la mangiatoia , conduce la cavalla nella sua stalla e la lascia per tutta la notte . Il mattino seguente il prete spensierato va verso la stalla dove c’è la cavalla , trova solo esclementi ma si mette a cercare e trova solo una moneta che precedentemente UNIBOS aveva messo sulla cavalla per via di una ferita . Quando anche questa BEFFA si conclude , UNIBOS ormai rassegnato al proprio destino , si lascia catturare dai tre e chiede a loro di scegliere in che modo morire.Il suo modo di morire sembra non consentire alcuna possibilità di scampo: legato mani e piedi , sarà chiuso dentro una botte e gettato in mare. I tre eseguono e lo trasportano dentro la botte nelle vicinanze del mare, UNIBOS comunica ai tre che nel suo borsellino ci sono 12 monete e li invita a spendere a festeggiare alla sua salute . I tre abbandonano la botte , sicuri che UNIBOS non sarebbe fuggito e vanno a bere. Per la seconda volta il caso aiuta il contadino , proprio in quel momento passa di lì un porcaio che lo slega perché lui gli dice che era entrato nella botte perché non aveva accettato di diventare sovrintendente perché non interessato ad onori e soldi e allora il porcaio vuole andare nella botte al suo posto e così UNIBOS se ne va con i maiali. (il porcaio era diventato contadino non perché lo era dalla nascita ma perché per la povertà da cavaliere era costretto a coltivare la terra per mantenersi ) I tre ritornano ubriachi e buttano la botte pensando di essersi liberati di UNIBOS ( ma che realmente nella botte c'era il PORCAIO) e felici se ne vanno via. Dopo vari giorni i tre notano UNIBOS girare allegramente per il paese con i suoi maiali. I tre vanno da lui e li fanno tante domande , UNIBOS spiega a loro di aver trovato i maiali proprio in quell’abisso marino , in cui loro lo avevano buttato e dice anche a loro per quale motivo non lo avessero gettato già da piccolo in quel abisso paradisiaco nel quale ci sono branchi di maiali .I tre decidono di imitare il gesto fatto a UNIBOS , il quale li guida nel punto in cui lo hanno gettato . I tre si gettano nell’abisso e naturalmente muoiono . L’epilogo dice che non bisogna credere ai consigli del nemico : da semplice contadino ingannatore UNIBOS diventa un DIAVOLO. ________________________________________________________________________________________________ RIFERIMENTI BIBLICI: 1--->Qo 1,8-10:Non siamo sazi di sentire e guardare ( il male è sempre dietro all’angolo )Continuiamo a rifare gli stessi errori pur essendo commessi (= quindi quello di cadere nella beffa del contadino) ; non c’è niente di nuovo sotto il sole (= vuol dire che tutto ciò che vediamo alla luce del sole è vera ) 5-7 ---> Dt 28: (= possiamo comprendere che il contadino ha disobbedito al signore , facendo il contrario dei comandamenti ) Il signore nella Bibbia dice che l’uomo può scegliere se rispettare e metterli in pratica i comandamenti e quindi essere benedetto dal signore oppure non obbedire al signore senza seguire i suoi comandamenti, verrai maledetto .) 7-10 ---> Zc 11, 15-16: (in questa parte possiamo capire che il signore ha messo nel paese un pastore che non sarà mai disposto ad aiutare il prossimo ma a saziarsi mangiando carni grasse , strappando anche le unghie a questi animali . 21 ---> Lv 19, 35-36: (= qui si sta riferendo quando il figlio della beffa è andato a prendere la bilancia e il sovrintendente ha chiesto motivazioni per il quale è stata richiesta la bilancia = questo comportamento del soprintendente è sbagliato perché lui non dovrebbe dare giudizi in base alle misure di peso e larghezza) 28-29 ---> Gv 8, 44: (= il contadino / suo figlio )= i comportamenti del contadino sono da diavolo e non cambieranno 39 ---> Sir 7, 15: Non disprezzare il lavoro soprattutto degli agricoltori. 44 ---> Prv 26, 11: ( la beffa nonostante sa di aver commesso un errore grave e che i tre stanno ritornando a ucciderlo lui non cambia e pianifica un’altra beffa ) 45 ---> Mt 5, 33-36: il signore aveva detto di non giurare per il falso ma allo stesso tempo non giurate proprio , ne per il cielo ne per Gerusalemme e soprattutto non giurate sul capo della testa perche non potete rendre un capello bianco o nero . 48-49 --->Gv 3, 20: Il male non vien mai alla luce del sole perché sa che la sua vera natura verrebbe alla scoperta 58 ---> II Tm 2, 23-25: Evita sciocche discussioni e ignoranti ( nella parte in cui i tre contadini vanno nel paese vicino a vendere la pelle dei loro animali , vendendoli a un prezzo troppo elevato , si ritrovano a discutere e litigare tra di loro per cose sciocche e ignoranti , non capendo di essere semplicemente caduti nella beffa del contadino.) 63 ---> Gc 4, 1-2: qui parla su come nascono le guerre , che avvengono a causa : siamo pieni di desideri e non riuscendo a possedere; uccidiamo, siamo invidiosi e non riusciamo a ottenere; di conseguenza combattiamo e facciamo la guerra. ( =questa parte è riferita quando i tre litigano con i calzolai e comincia una vera e propria rissa , ma anche in contatto con un cadavere. Inoltre UNIBOS dà il significato di “alzarsi” perché la donna sdraiata a terra è viva ma i tre avversari gli attribuiscono il valore di “risorgere” dato che loro pensano che sia morta). Dopo una terza benedizione , come se avesse un soprannaturale potere pronuncia il nome di sua moglie e la risveglia dal sonno della morte. (riferimento biblico di due casi: LAZZARO: La risurrezione di Lazzaro è un miracolo di Gesù raccontato soltanto dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 11:1-44), dove Gesù riporta alla vita terrena Lazzaro di Betania, dopo quattro giorni dalla sua morte; TABITA’ : A un certo punto, Tabita si ammalò e morì: gli altri discepoli, saputo che Pietro si trovava nella vicina lo mandarono da Tabità.Giunto presso la casa di Tabita, Pietro incontrò delle altre vedove in lacrime, che gli mostrarono gli abiti che la donna usava far loro. L'apostolo si mise a pregare, in solitudine, nella stanza dov'era stata lasciata Tabita, e le disse "Tabità, alzati!": quando ebbe detto queste parole, la donna resuscitò)La moglie si alza di slancio ma è tutta sporca di sangue e brutta , quindi UNIBOS le ordina di ripulirsi . Lavata il viso e cambiato i vestiti rapidamente , con il volto pulito sembra più bella . Ingannati da UNIBOS guardano esterrefatti dalla bellezza di sua moglie . E dicono che prima della morte era brutta ma ora dopo essere risuscitata è diventata più bella (la donna risorta è bella perché ripete sul piano della materialità) ; infine dicono che la morte abbellisce e dà grazia alle donne brutte. Anche i tre vogliono rendere le loro mogli più belle e giovani e quindi chiedono a UNIBOS di vendere il corno per usarlo sulle loro moglie . (= nell’esegesi medievale , secondo la quale i risorti sarebbero giovani e belli , indipendentemente dall’età in cui sono morti.) ( la resurrezione diventa una terapia estetica). I tre pensano di uccidere le mogliee e poi resuscitare e dopo risposare per la seconda volta. Offrono una grande somma di denaro a UNIBOS per avere il corno e dopo averlo comprato , il prete chiede agli altri due di essere il primo ad usare il corno. Accettano di farlo usare per primo al prete. ( da questo atto possiamo notare che i tre si rovinano se stessi e gli altri, diventano crudeli , arroganti, bugiardi e omicidi.) (l’intenzione satirica è evidente finalizzata a un omicidio.) (alla fine il corvo si rivelerà essere oggetto di morte ) ( inoltre possiamo notare che il termine corno viene detto in latino in due modi : bucina e tuba , questo dimostra la scarsa vigilanza spirituale dei tre uomini ) (Minorabo : allusione alla rappresaglia di Mosè ai danni dei Madianiti , in cui le sole donne maritate vengono sgozzate , cruta pagina biblica). Il sacerdote avanza con il corno verso sua moglie e la afferra per i capelli , la bacia (la quale è destinata a morire) . Il prete mostra il coltello , la donna sorridendo e gli chiede cosa vuole fare e di non farle del male . Il prete le risponde finché comincia a tagliarle il collo , la donna prima di cadere morta riesce solo a gridare. Il prete afferma “sia lodato il signore “ (tipica scena di ringraziamento liturgica). Porta il corno alla bocca ed inizia a soffiare con tutta la forza che ha in corpo mentre gira intorno tre volte al cadavere e le rivolge accuse infamanti . Sentendo le urla del prete , il sovrintendente ,si affretta a uccidere sua moglie confidando nel corno. Compiuto l’omicidio va dal prete a chiedere il corno e gli chiede notizie sulla sua moglie se fosse risuscitata più giovane e il sacerdote gli disse: non la vedrai fino a quando non ci andra con la tua alla soglia della chiesa ( qui il sovraintendente comprende male e pensa al fatto che le due donne vanno a messa insieme e non al fatto che dovranno essere portate nelle tombe per fare il funerale ). Il sovrintendente torna a casa con il corno .Tutti i tre dopo aver ucciso le loro mogli capiscono di essere stati ingannati di nuovo da UNIBOS. Fanno il funerale delle tre donne morte , le quali vengono portate in chiesa e seppellite tra pianti e lamenti funebri . Mentre si allontanano dal cimitero sospirando profondamente e sussurrano di uccidere UNIBOS ( si ripete il concetto di VENDETTA) e comprendono di essere stati ingannati di nuovo da UNIBOS. i tre vanno a prendere le armi per uccidere UNIBOS. 119-158 = Terzo inganno (la beffa della giumenta): Ma l’astuzia di UNIBOS ha la meglio sui tre . UNibos una volta povere , essendo che grazie al tesoro trovato e alle monete ricevute dai tre per il corno , ora era proprietario di nuove ricchezze , quindi prende una manciata di monete e con la sua astuzia trova un’altra beffa da fare ai tre .Prende la giumenta (la cavalla) , la trascina fuori dalla stalla e alzandole la coda comincia a mettere delle monete nel foro dell’intestino. la cavalla viene sistemata al centro della capanna , poi gli viene steso sotto un lenzuolo candido. I tre si presentano davanti alla porta di UNIBOS e lo minacciano . Stanno sulla soglia pronti ad ucciderlo ma assistono ad una scena alla quale restano senza parole , ma non è altro che un altro inganno di UNIBOS. I tre chiedono a UNIBOS come fa la cavalla a tirare dall’intestino denaro e lui dice a loro che la cavalla tira dal ventre denaro , si ritorna a giocare sul basso corporeo . (tipico racconto folcloristico l'ariete dal vello d’oro alla gallina dalle uova d’oro).Dice a loro che ogni notte produce monete e che dentro il foro del suo ano ci sia la regina del denaro. I tre udendo e visto , chiedono ad UNIBOS di dargli la cavalla per deporre l’odio ma UNIBOS dice a loro che non può darla ( finge una certa resistenza ) e dice che sotto questa bestia cela l’arca( l'arca veterotestamentaria ) della felicità e che quello che fa la sua cavalla non è una cosa di poco pregio e allora i tre chiedono a UNIBOS di venderla a loro . UNIBOS concede la vendita della cavalla ad un prezzo alto. UNIBOS chiede a loro 15 libbre in cambio della cavalla e i tre versano la somma. Il primo a richiedere la cavalla è il prete che motiva il suo primatus essendo una persona di chiesa e possiamo notare l’uso del dono irride la falsità ecclesiastica del prete . La prima notte dal prete , la seconda dal sovrintendente e la terza dal sindaco e gli altri due approvano per la scelta del prete. Il prete si prende cura della cavalla e gli dà l'orzo e di notte la veglia e la tiene d'occhio per ascoltare le reazioni. Tuttavia all’alba la cavalla viene trascinata fuori e la quale comincia a far cadere fetidi escrementi, nell’udire il prete fa allontanare tutti i servi perché voleva personalmente raccogliere le monete. Dopo un attento esame sul liquido puzzolente trova solo una piccola moneta , che si affrettò a raccogliere. Bisogna sapere che la cavalla da piccola ,6 mesi, era stata ferita con un bastone sull'orlo dell’ano.Proprio in quel punto si era insinuata una monetina . Il prete notò quella ferita con gioia . Il sovrintendente pieno di speranza , di mattina andò a casa del prete per prendere la cavalla e gli disse di dargli la cavalla . Il prete con scarso entusiasmo (non rivelando il suo fallimento ) gli cede la cavalla , al sovrintendente non riceve tante monete e neanche il sindaco che decide di tenerla in casa .Qui si conclude un’altro inganno di UNIBOS. 159-195= Quarto inganno (La beffa della punizione ) : Unibos intanto nel suo letto , tra un sospiro e l’altro , architetta il piano contro i tre infuriati con lui, per essere stati ingannati di nuovo. I tre raggiungono casa di UNIBOS con le armi pronti ad ucciderlo , dall’altra parte anche UNIBOS si arrende e chiede ai tre come vorrebbe essere ucciso. UNIBOS chiede a loro di legare con corde ed imprigionarlo in una botta e poi chiuderla . (il supplizio rievoca la condanna apocalittica di Satana ).E poi di gettarlo dentro un abisso , affondando con il Barile e così si sarebbero sbarazzati una volta per tutte di lui ; i tre approvano .Dopo averlo legato e rinchiuso , lo sistemano in riva al mare.Chiuso dentro UNIBOS , si rivolge ai tre e dice è giusto che sia rinchiuso dentro la botte perchè se lo merita per quello che ha fatto e che è arrivato per lui il giorno del giudizio finale (giudizio universale ) e chiede a loro di placare l'odio che loro provano per lui . Unibos dice a loro di usare i suoi 12 denari che gli sono rimasti per ubriacarsi per la sua morte ( i 12 denari che sono non più del ricavato della vendita della pelle di bue . Non si sa che fine abbia fatto l'immenso tesoro che aveva UNIBOS ; possiamo comprendere che quel tesoro lo ha usato per la beffa della cavalla.) Il prete , il primo a parlare, dice a UNIBOS di dormire finché loro vanno a bere. i tre vanno a bere in un’osteria dove prendono vino di prima qualità alla sua salute.Passa di lì un porcaio (è una figura secondaria che è destinata all’oblio; inoltre l’attività di porcaio era considerata un'attività disonorevole ) con un branco di maiali . Unibos quando sente i maiali che si sfregano contro le doghe del barile pensa al fatto che i tre non siano ubriachi . Il porcaio sentendo quella voce si spaventa ( più che altro è stupore ) e chiede a UNIBOS:quale fosse la sua colpa per essere rinchiuso dentro la botte. UNIBOS dice che gli abitanti del paese vogliono che lui diventi sovrintendente ma lui non vuole . ( ecco la menzogna , qui possiamo notare che UNIBOS irride la figura di Salomone che non ha desiderato né onori , né gloria ma la sapienza.) Qui scatta la trappola di UNIBOS , il porcaio (anti-Salomone ; essendo che vuole arricchirsi) dice che lui si merita il compito di sovrintendente e chiede a UNIBOS di uscire dalla botte e di mettere lui. UNIBOS viene tirato fuori e slegato , e viene introdotto dentro la botte il porcaio . UNIBOS se ne va via insieme ai maiali . I tre tornati ubriachi dalla botte e la conducono verso il mare ; il porcaio dice ai tre che è disposto a diventare sovrintendente e quindi di non gettarlo in mare e il sovrintendere ubriaco incoraggia gli altri due di buttarlo in mare il più presto possibile e che lui sarebbe diventato sovrintendente solo dell’onde. ( il prete ancora una volta viene rappresentato come trasgressore che si ubriaca e non perdona i nemici). La botte viene lanciata in mare e la botte si schiaccia e il porcaio viene dimenticato. I tre sono felici di essersi sbarazzati di UNIBOS . 196-215= Quinto inganno (la beffa dei porci ) : Dopo 3 giorni , in occasione di una festività , UNIBOS va a fare visita. Si incammina per il paese con il suo branco di maiali . Suona il corno come un porcaio , mette i rossi insieme ai neri ( colori tipici dell’iconografia demoniaca ) e minaccia quelli che si azzannano. Quelli che lo vedono passare dicono che assomiglia a UNIBOS del quale si diceva che fosse morto. La notizia della resurrezione di UNIBOS , morto annegato in mare , arriva ai tre . I tre increduli , rimangono basiti quando vedono UNIBOS alla guida di un branco di maiali, sono increduli che sia lui perchè erano convinti che fosse morto. I tre vanno da lui e gli chiedono chi gli abbia regalato o venduto tutti quei maiali.( ogni inganno di UNIBOS è sempre provocato da una domanda curiosa delle sue vittime ; quasi da sottolineare che il vizio non ha origini direttamente dal diavolo ma dall’uomo che ne è responsabile .) UNIBOS dice che la caduta in mare e il precipizio nell'abisso lo ha portato in un regno della felicità. e dice che non si sarebbe allontanato da quel posto se non fosse per l’amore di sua moglie che era stata resuscitata dal corno e inoltre dice che la colpa non è del corno ma di chi lo suona male e per questo motivo le loro moglie sono sotto terra morte. in fine dice a loro per quale motivo non lo avessero buttato prima lì. Il sovrintendente pieno di meraviglia e gli altri chiedono a loro dove siano i maiali e UNIBOS dice a loro che ci sono i maiali grossi nelle coste più alte e nel mare più profondo. I tre , in preda dalla pazzia si gettano in mare e sono morti.(grado di follia). 216= EPILOGO: Infine la conclusione vuole dare una morale nel quale non ci dobbiamo sempre dare fiducia ai suggerimenti del nemico. Unibos è una figura diabolica .
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