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La cappella Sistina power point, Schemi e mappe concettuali di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

La cappella Sistina power point

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 13/03/2022

evelin-tudorean
evelin-tudorean 🇮🇹

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Scarica La cappella Sistina power point e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! La Cappella Sistina Evelin Tudorean classe 4BL Licei Scipio Slataper Gorizia a.s. 2021-22 Storia dell’Arte Architettura01. Città del Vaticano02. Gli affreschi03. Basilica di S.Pietro in Vaticano 04. Architettura della Cappella Sistina Affreschi del 1400 sulle pareti lunghe Contestualizzazione della Cappella Sistina e dei Palazzi Vaticani nella situazione urbanistica della Città del Vaticano Sintesi dei Progetti del 1500 per la nuova Basilica di S.Pietro in Vaticano Sotto ciascuna lunetta si aprono le strette finestre ad arco che danno luce all'ambiente. Sono quattordici in tutto, dopo che le due con “Abramo, Isacco, Giacobbe e Giuda” e “Fares, Esrom e Aram” vennero raschiate nel 1537 dallo stesso Michelangelo. L'artista le rimosse per dare ulteriore spazio alla raffigurazione del suo Giudizio Universale. Architettura della Cappella Sistina Ricostruzione dell'aspetto della Sistina prima degli interventi di Michelangelo, stampa del XIX secolo Architettura della Cappella Sistina Il pavimento del XV secolo è composto da tarsie policrome in marmo. I disegni segnano il percorso che va dall'ingresso alla cancellata con una serie di cerchi collegati, affiancati ai lati da riquadri riempiti con motivi diversi. Nello spazio più interno, davanti all'altare, i mosaici pavimentali indicano la disposizione del trono papale e dei seggi dei cardinali, nonché il movimento dei celebranti durante le funzioni. Gli affreschi della Cappella Sistina I lavori di decorazione pittorica degli interni iniziarono nel 1481 e finirono a maggio del 1482. È considerata forse la più completa e importante di quella “teologia visiva, che è stata chiamata Biblia pauperum”. Le pareti sono decorate da una serie di affreschi di alcuni dei più grandi artisti italiani della seconda metà del Quattrocento (Sandro Botticelli, Michelangelo, Pietro Perugino, Pinturicchio, Domenico Ghirlandaio, Luca Signorelli, Piero di Cosimo, Cosimo Rosselli e altri). Il battesimo di Cristo Prove di Cristo La vocazione degli apostoli Il discorso della montagna La consegna delle Chiavi a Pietro Ultima Cena Affreschi della parete Sud Le Storie di Mosè, iniziavano dalla parete d’altare con la Nascita e il Ritrovamento di Mosè del Perugino, affresco andato perduto al tempo della realizzazione del Giudizio Universale di Michelangelo. Oggi il ciclo dell’Antico Testamento parte dal Viaggio di Mosè in Egitto, in cui compaiono diverse scene, tra cui anche la Circoncisione di Mosè. Il secondo riquadro descrive Le Tentazioni di Mosè. Il terzo affresco illustra il Passaggio del Mar Rosso. Il riquadro successivo illustra un episodio alquanto raro, vale a dire la Punizione dei ribelli, sacerdoti ebrei che negavano a Mosè l’autorità civile e religiosa; essi furono per questo inghiottiti dalla terra e consumati da un fuoco invisibile insieme alle loro famiglie. L’ultimo affresco mostra il Testamento e morte di Mosè dopo essere giunto in vista della Terra Promessa. Il ciclo si conclude sulla parete d’ingresso con la Contesa sul corpo di Mosè. Gli affreschi della parete Sud La parete sud mostra le Storie di Mosè, databili al 1481-1482. Dall'altare si incontrano: • Partenza di Mosè per l'Egitto (Pietro Perugino e aiuti) • Prove di Mosè (Sandro Botticelli e bottega) • Passaggio del Mar Rosso (Cosimo Rosselli o Domenico Ghirlandaio o Biagio di Antonio Tucci) • Discesa dal monte Sinai (Cosimo Rosselli e Pietro Cosimo) • Punizione dei ribelli (Sandro Botticelli) • Testamento e morte di Mosè (Luca Signorelli e Bartolomeo della Gatta) Sandro Botticelli, Punizione dei ribelli Negli anni le fondazioni si dimostrarono piuttosto instabili, a tal punto che il giorno di Natale del 1522 il crollo dell’architrave del muro a est risparmiò di poco il papa Adriano VI, uccidendo una guardia svizzera. Nel tentativo di mettere in sicurezza la Cappella Sistina vi furono ulteriori danni a due affreschi facenti parte delle “Storie di Cristo e di Mosè”, che vennero successivamente ridipinte dal Hendrick Van de Broeck e Matteo da Lecce. I danni alle fondazioni e agli affreschi Storie di Cristo e di Mosè La Città del Vaticano, una città-stato al centro di Roma, in Italia, è il cuore della Chiesa cattolica romana. Oltre a essere la sede del Pontefice, ospita una collezione di straordinarie opere d'arte e architettoniche. Ai Musei Vaticani si trovano antiche sculture romane come il famoso Gruppo del Laocoonte, oltre che gli affreschi rinascimentali delle Stanze di Raffaello e della Cappella Sistina, famosa per gli affreschi di Michelangelo. La Città del Vaticano I Musei Vaticani sono il museo nazionale della Città del Vaticano, a Roma. Fondati da papa Giulio II nel XVI secolo, occupano gran parte del vasto cortile del Belvedere e sono una delle raccolte d'arte più grandi del mondo, dal momento che espongono l'enorme collezione di opere d'arte accumulata nei secoli dai papi: la Cappella Sistina e gli appartamenti papali affrescati da Michelangelo e Raffaello sono parte delle opere che i visitatori possono ammirare nel loro percorso. Il cortile della Pigna con la Sfera di Arnaldo Pomodoro La nuova basilica Uno dei progetti di Bramante Bramante ha proposto un enorme struttura a pianta centrale a forma di croce greca racchiusa all’interno di un quadrato con un’immensa cupola sopra il centro. Nel 1506 fu posta la prima pietra della nuova basilica; il lavoro si prolungò per oltre un secolo. A Bramante succedette come capo architetto Raffaello, e quando morì prese il suo posto Michelangelo che progettò la cupola che vediamo oggi. Sia Michelangelo che Raffaello apportarono cambiamenti al progetto originario. Al momento della morte di Michelangelo nel 1564 era stato costruito soltanto il tamburo della cupola che fu completata nel 1590 da Giacomo della Porta. Su richiesta di Papa Paolo V l’imponente edificio è stato ampliato ulteriormente da Carlo Maderno in un progetto con un’autentica pianta a croce latina, che ha poi arricchito con la facciata nel 1614. La chiesa fu finalmente riconsacrata nel 1626 da papa Urbano VIII, esattamente 1300 anni dopo la consacrazione della prima chiesa. Da allora, la Basilica di San Pietro è stato il centro della cristianità, la meta spirituale di pellegrini e turisti provenienti da tutto il mondo che ogni anno visitano la chiesa. L’edificio stesso è veramente gigantesco. Ha una navata lunga 211,5 metri (compreso il nartece) e la cupola misura 42 metri di diametro raggiungendo i 132,5 di altezza. Una volta entrati all’interno della basilica, si rimane letteralmente senza fiato nell’ammirare la sua magnificenza e i capolavori assoluti in essa custoditi. Sitografia ● https://www.archeoroma.it/siti/cappella-sistina/ ● https://m.museivaticani.va/content/museivatica ni-mobile/it/collezioni/musei/cappella-sistina/st oria-cappella-sistina.html ● https://www.giacomocampanile.it/wp-content/t hemes/blue-radiant-04/print.php?p=2243 ● https://slidesgo.com/ ● https://www.studenti.it/cappella-sistina-storia-d escrizione-analisi-affreschi-michelangelo.html ● https://www.archeoroma.it/siti/basilica-san-piet ro/
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