La Casa deli Spiriti - Isabel Allende, Esercizi di Letterature comparate

Scarica La Casa deli Spiriti - Isabel Allende e più Esercizi in PDF di Letterature comparate solo su Docsity! “La Casa degli Spiriti” è il quarto romanzo di Isabel Allende, scrittrice e giornalista cilena, nata in Perù nel 1942 e trasferitasi a soli tre anni in Cile a seguito del divorzio dei suoi genitori. Visse per molti anni a casa del nonno materno, al quale era fortemente legata e, a seguito della notizia delle cattive condizioni di salute del nonno nel 1981, iniziò a scrivergli una lettera che si trasformò in un romanzo, proprio "La Casa degli Spirti". L'autrice ha scritto prevalentemente romanzi basandosi su vicende della propria vita, mescolandole abilmente ad elementi di mito e realismo, dove le protagoniste sono principalmente donne. E' possibile collocare il romanzo in analisi, in Cile, come specificato più volte fin dall'inizio della narrazione. I due luoghi principali sono l'hacienda de Le Tre Marie e La Casa dell'Angolo; la prima è un vecchio villaggio appartenente alla famiglia Trueba ormai andato in malora e trasformato da un giovane Esteban Trueba (protagonista del romanzo) in una delle più grandi e proficue tenute del paese. La seconda è la casa di famiglia di Clara Del Valle (moglie di Esteban Trueba) la quale rappresenta, nonostante le tragedie che vi avvengono, una sorta di "porto sicuro" non solo per la famiglia Trueba, ma anche per le persone a loro vicine. Con la morte di Clara la casa va in malora, ma anche gli avvenimenti, quasi come se Clara fosse l'anima della casa e della famiglia. Anche se non vi sono specificate delle date, è molto semplice individuare la collocazione temporale del racconto, poichè vengono riportati eventi storici, realmente accaduti in Cile, sovrapponendoli alla storia della Famiglia Del Valle/Trueba dai primi del '900, anni in cui il paese era governato dalla destra, fino agli anni '70, con il Golpe di Pinochet. E' quindi possibile suddividere la narrazione, che avviene tutta per mezzo di un flashback, in varie macrosequenze: una introduttiva nella quale si parla della Famiglia Del Valle, la storia di Esteban Trueba, l'unione effettiva delle due famiglie con il matrimonio tra Clara Del Valle e Esteban con la nascita della primogenita Blanca, la nascita della figlia di Blanca: Alba ed infine il Golpe. Il lungo lasso di tempo che il racconto ricopre, ha reso necessario all'autrice, l'utilizzo non solo di sommari, per riassumere eventi svolti durante più anni, ma anche di prolessi, per poter anticipare e spiegare al lettore alcuni avvenimenti importanti della storia. E' possibile riconoscere due narratori all'interno del racconto che si alternano: uno esterno ed occulto ma anche extra/omodiegetico che successivamente si scopre essere Alba, nipote di Clara e Esteban, la quale anni dopo il Golpe, rilegge e ricostruisce i diari di sua nonna ricostruendo eventi accaduti anche prima della propria nascita; il secondo narratore è interno ed extra/autodiegetico ed è proprio il protagonista, Esteban Trueba, che compare prevalentemente attraverso monologhi che permettono al lettore di conoscere in maniera diretta le ideologie e la personalità del personaggio stesso, utilizzando spesso un linguaggio rude, tratto principale di Esteban. Spesso gli eventi vengono narrati più volte dai due narratori, permettendo al lettore di analizzare gli avvenimenti secondo i punti di vista dei due narratori, con passaggi di focalizzazione paralessici, tant'è vero che la posizione dell'atto narrativo rispetto la storia è ulteriore. Il protagonista è indubbiamente Esteban Trueba, un uomo rude che decide di elevare la propria posizione economica e sociale con il duro lavoro ma anche con lo sfruttamento, tipico dell'epoca, della popolazione aborigena. Infatti, per sposarsi con la bella ed eterea Rosa Del Valle, lavorerà dapprima in miniera, ma dopo la prematura morte della promessa sposa, decide di riportare allo splendore la vecchia tenuta di famiglia, Le Tre Marie, attraverso la quale garantirà il benessere economico per un lungo periodo ai figli e alla nipote. Di natura rude e violenta, è un burbero e la sua vita sarà accompagnata dai suoi scatti d'ira fino ad età avanzata. Il suo modo di fare tradizionalista lo si evince dall'opinione e dal trattamento che riserva ai suoi sottoposti, ideologia che lo porta verso la politica, nel partito conservatore, per il Analisi de “La Casa degli Spiriti” di Isabel Allende – a cura di Giovanna Carbonara quale diviene senatore. Gli unici due aborigeni per i quali prova stima sono Pedro Garcia il vecchio, un uomo molto saggio, quasi sembra essere in contatto con la natura, alla quale parla e la quale lo ascolta (basti pensare a quando parla alle formiche che stanno distruggendo Le Tre Marie e queste vanno via); il secondo è Pedro segundo, l'uomo fidato che gestisce la tenuta in assenza del "padrone". Esteban è un uomo dai sani principi che non ammette stranezze nella sua casa (al di fuori di quelle di Clara) ne "pensieri marxisti"da parte dei suoi figli e tantomeno le stravaganti mode del figlio Nicolàs. A lungo andare sembra non tollerare nessuno al di fuori di Clara (che continua ad amare fino alla fine dei suoi giorni) e della piccola Alba, che sembra l'unica che gli dia affetto e che risveglia in lui la tenerezza oramai assopita da tempo. Tra gli altri personaggi principali c'è sicuramente Clara, una donna che sembra quasi vivere al di sopra del mondo materiale a lungo, dedicandosi alla comunicazione con l'aldilà, ala predizione del futuro e ad attività paranormali. Tuttavia vi sono diversi elementi segnanti nella sua vita: la morte da lei stessa predetta della sorella Rosa, che la porterà ad un mutismo volontario per nove anni; il terremoto che distrugge Le Tre Marie e lascia Esteban allettato per un lungo periodo, durante il quale si allontanta dal mondo ultraterreno per dedicarsi a faccende materiali, ricostruendo la tenuta; il litigio con Esteban, a seguito della scoperta da parte di quest'ultimo della relazione tra la figlia Blanca ed il rivoluzionario Pedro Terzo, durante il quale per la prima ed unica volta il marito sfoga la propria violenza sulla moglie, la quale non gli rivolge più la parola fino alla fine dei propri giorni. Per di più Clara, si traserisce immediatamente nella Casa dell'Angolo con la figlia ed inzia a dedicare la propria vita non solo nuovamente alla chiaroveggenza ma all'aiuto degli indigenti, trasformando la propria abitazione in una sorta di "casa-famiglia". Blanca ed Alba, rispettivamente figlia e nipote di Clara ed Esteban, seppur più legate al mondo terreno, rassomigliano a Clara nella forza che hanno per affrontare le difficoltà che la vita pone d'innanzi a loro, tutte e tre accomunate dal forte sacrificio personale per la difesa dei loro valori, pur non perdendo la loro indipendenza e caratterizzazione come personaggi. Ma come in ogni storia che si rispetti, non può mancare l'antagonista, che verso la fine della narrazione si rivela in Esteban Garcia, nipote illegittimo di Esteban Trueba il quale prese come amante Pancha Garcia e che trattò come un oggetto sessuale per lungo tempo, rifiutandosi poi di riconoscere il figlio nato da questa "relazione". Sancha riversa così, nel corso degli anni, il proprio odio verso il padrone, sul figlio ed il nipote. Fin dalle primissime scene in cui appare, lascia presagire la propria negatività, basti pensare all'odio viscerale che prova per Alba: se fosse stato figlio legittimo, avrebbe potuto esserci lui al posto della piccola, cerca quasi di molestarla, ma fortunatamente arriva il nonno; in un flashback Alba rivela che il primo bacio le è stato preso con la forza da Esteban Garcia ed infine, subisce una serie di molestie e torture dallo stesso quando viene catturata dopo il Golpe. Tutto sembra ruotare attorno la politica, elemento che ritroviamo fin dagli inizi della narrazione, quando il padre di Clara, Severo del Valle, lascia la politica quando sua figlia Rosa viene avvelenata erronemente al suo posto; e ancora sempre a causa delle idee politiche rivoluzionarie di Pedro Garcia terzo, senonchè padre di sua figlia, Blanca vive a lungo una relazione clandestina con lui. Basti pensare anche al declino del partito Conservatore, che trasforma Esteban Trueba da un rispettabile uomo politico ad un vecchio fanatico deriso dalla comunità. Ed infine, Alba viene torturata e seviziata in difesa delle proprie idee politiche e dell'uomo che ama: Miguel, anche lui rivoluzionario. Un altro tema ricorrente è l'amore non corrisposto ed il sacrificio: Esteban ama Clara, la quale prova Analisi de “La Casa degli Spiriti” di Isabel Allende – a cura di Giovanna Carbonara