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LA CELESTINA (autore, trama, genere letterario, caratteristiche, personaggi e curiosità), Appunti di Letteratura Spagnola

La Celestina: analisi del libro. Trama approfondita, vita dell'autore, il genere letterario e il suo sviluppo nel tempo, caratteristiche principali, temi fondamentali, parole chiave, personaggi e loro caratteristiche.

Tipologia: Appunti

2020/2021

In vendita dal 03/02/2022

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Scarica LA CELESTINA (autore, trama, genere letterario, caratteristiche, personaggi e curiosità) e più Appunti in PDF di Letteratura Spagnola solo su Docsity! LA CELESTINA: TRAMA E ANALISI Dell’opera Celestina ci sono pervenute due versioni:  Nel 1499 con il titolo di Comedia de Calisto y Melibea ed è composta da 16 atti.  Nel 1502 con il titolo di Tragicomedia di Calisto e Melibea 21 atti. Perché il titolo della Celestina viene cambiato? Il titolo della prima versione del 1499 “Comedia de Calisto y Melibea” portava il lettore ad aspettarsi principalmente una commedia in quanto erano presenti personaggi che appartengono ad un ceto sociale basso. Di conseguenza, essi immaginavano un finale felice, quando invece il testo si chiude in maniera molto tragica nell’ultimo atto (21) con Plebenio, il padre della protagonista Melibea, che si scioglie in un lamento disperato dopo la morte della figlia, lasciando al lettore una visione pessimistica della realtà e del mondo. Per questo l'autore del testo racconta nelle parti para testuali che i lettori si erano lamentati del fatto che l’opera venisse considerata una commedia nonostante il finale. Allo stesso tempo, però, l’opera non era nemmeno una tragedia per la presenza di personaggi di classi sociali basse. Per questo, per volontà del pubblico, l’autore scelse di chiamare l’opera tragicommedia, infatti il testo a partire dal 1502 fu stampato con il titolo “Tragicomedia di Calisto y Melibea”. Successivamente venne stampato in Italia ma in questo caso gli editori decisero di chiamarlo “Celestina”, ponendo l'accento sul personaggio principale. Fu poi stampato di nuovo in Spagna nel 1509 e divenne la Celestina per eccellenza. Che genere è la Celestina? Il testo è formato da un paratesto, prologo e atti. La Celestina non è né un romanzo né un’opera teatrale nonostante presenti caratteristiche di entrambi i generi. Non può essere considerato un romanzo perché non presenta una parte narrativa ma il testo è tutto dialogato. Di conseguenza, la presenza di dialoghi potrebbe far pensare ad un testo teatrale ma generalmente le opere teatrali si basavano su quelle che erano le 3 unità aristoteliche di spazio (deve avere sempre lo stesso luogo), tempo (un’azione drammatica non deve mai superare le 24h) e azione (deve avere una sola azione narrativa). La Celestina, invece, va ad infrangere completamente questi parametri: a partire dai luoghi che cambiano di continuo (come la casa di Sempronio, Melibea, Celestina, le strade della città, il giardino); i tempi sono molto lunghi (Celestina si sposta in varie giornate, i 2 protagonisti prendono appuntamento per la sera successiva, e nella versione da 21 atti i tempi sono ancora più lunghi perché viene rimproverato a Rojas di aver fatto morire Calisto troppo presto, appena si è congiunto con l'amata). Infatti, è proprio per questo motivo che la Celestina è difficile da mandare in scena e quindi non è un'opera teatrale. Per questo motivo la critica si è interrogata sul genere preciso che è il DRAMMA DIALOGATO. Dramma dialogato è un testo che viene letto ma che non si legge nello spazio di 2 ore come avviene a teatro. La Celestina costituisce il primo di una serie di testi della letteratura spagnola che vengono racchiusi in questo genere che ebbe un grande successo. Inoltre, un personaggio come la Celestina diventerà un modello letterario a cui si ispireranno molti personaggi, fino a dare vita in spagna una letteratura chiamata CELESTINENSCA. L’autore della Celestina: L’autore della Celestina è FERNANDO DE ROJAS. È importante sottolineare che egli è l'autore di tutti gli atti tranne che del primo, cosa che egli stesso dice nel prologo, raccontando di aver trovato un testo nell’Università di Salamanca e di aver deciso di continuarlo. Questo primo atto contiene già tutti i personaggi dell'opera tranne Melibea che aggiunge Rojas in seguito, infatti il primo atto può essere definito un IPOTESTO ovvero testo da cui lui parte e aggiunge tutti gli atti. Dice poi che partendo dal 1 atto è riuscito a portare a termine la storia in soli 15 giorni. Per questo, Rojas è sicuramente l’autore della versione che abbiamo della Celestina del 1499, dal 2 fino al 16 atto. Mentre poi nell’altra versione è autore di tutti gli atti. Questo è accertato perché nonostante Rojas abbia fatto il più possibile per non far notare le differenze linguistiche tra la sua scrittura e quella del primo autore, gli studiosi sono riusciti ad individuarne alcune. Inoltre, Rojas dice di aver trovato un’opera terenziana e quindi ispirata alla commedia latina. Mentre però il primo autore voleva scrivere probabilmente una commedia, Rojas dà una fine diversa al testo. Inoltre, Rojas ha deciso di continuare il resto della Celestina anche per aiutare un suo amico che è tormentato dall’amore, come ci dice lui nella lettera ad un amico. Rojas, quindi, vuole mostrare le conseguenze di chi si abbandona completamente a quello che lui definisce amor loco. Abbiamo poche notizie di Rojas: ci dice che è nato a Puebla de Montalvan (un piccolo villaggio della Castilla) e che ha studiato diritto all’Università di Salamanca. Non ha scritto altre opere oltre la Celestina. Sempre a proposito dell’autore sappiamo che è pessimista a causa del finale del testo. Molti pensano che il suo pessimismo derivi dal fatto che egli è un converso: ebrei che si sono dovuti convertire al cristianesimo. Questo perché gli autori conversi sono pessimisti rispetto allo sviluppo della società e considerano negativo. In realtà è vero che Rojas è converso, ma la sua famiglia era convertita da molte generazioni. suo successo. Il lavoro di Celestina, però, non si è concluso in quanto deve ancora convincere il servo Parmeno ad appoggiare ciò che sta facendo. Per questo motivo, propone a Parmeno la fanciulla Areusa (C. ha al suo servizio donne svolgono il mestiere della prostituzione) che ha un debole per lui. In questo modo, Parmeno passa finalmente dalla loro parte. Ad un certo punto Melibea inizia a non stare bene e chiede aiuto a Celestina. Quando descrive i sintomi (perdita di appetito e di sonno) Celestina capisce che Melibea si è innamorata. Quando poi Calisto lo viene a sapere, decide di recarsi una sera a casa della fanciulla dove parlano attraverso una porta chiusa e si danno appuntamento per la sera dopo. Una volta che Celestina ha svolto il suo compito, i due servi si recano a casa di Celestina per chiedere la loro parte del profitto, Celestina si nega e i due la uccidono. Elisia sente le urla e chiama aiuto, le guardie arrivano e arrestano Sempronio e Parmeno che vengono poi giustiziati. La sera dopo, nonostante l’accaduto, come concordato Calisto va da Melibea e sale sulla scala per scavalcare il giardino ma ad un certo punto precipita e muore. Melibea, disperata, decide di suicidarsi. Chiama il padre Pleberio confessandogli il suo peccato di aver disonorato la famiglia per essersi concessa l’amore di Calisto, il padre cerca di dissuaderla ma non riesce a fermarla, Melibea sale su una torre alta del suo palazzo e si getta. Segue un lungo monologo del padre in cui si lamenta di aver perso la unica figlia, unica erede. - PERSONAGGI 1. CALISTO Calisto è uno dei personaggi principali della Celestina. Si tratta sicuramente di un personaggio particolare in quanto, in alcuni momenti, può risultare al lettore quasi comico perché c’è una grande contraddizione tra ciò che fa e ciò che dice, cosa che è evidente già a partire dall’inizio della storia. Infatti, inizialmente Calisto si presenta come un perfetto amante cortese che è disposto a mettere tutto da parte pur di stare con la sua dama, che viene vista da lui come una divinità. Tuttavia, questa sua maschera di perfetto amante crolla subito quando incontra Melibea in quanto si innamora completamente e da questo momento in poi farà di tutto per possederla. 2. MELIBEA Melibea è uno dei personaggi principali. Rappresenta la dama cortese perfetta all’inizio ma poi lentamente questa sua maschera inizia a crollare durante lo sviluppo progressivo della storia. Inizialmente si presenta come una donna che, essendo di alto rango sociale, rifiuta Calisto e lo manda via. La sua maschera crollerà quando Calisto va a casa sua e le dà il pegno d’amore. Si innamora di lui, i due si incontrano, ci sarà il contatto fisico e il rapporto amoroso e la sua maschera crollerà completamente. Alla fine della storia, Melibea chiede al padre perdono per aver disonorato la famiglia ma dice che Celestina non l’ha costretta a fare nulla, era un qualcosa che desiderava sempre nel profondo. Alla fine. Si suicida gettandosi dalla torre. 3. CELESTINA Celestina rappresenta la protagonista della storia per eccellenza, da cui l’opera prende il nome (nell’ultima versione, del 1509). Nella storia Celestina è una donna anziana, conosciuta da tutti in città in quanto svolge un’infinità di lavori e attività, ma p particolarmente brava nel campo dell’amore. Non è amata da tutti in città, come Parmeno. Parmeno aveva avuto l’occasione di incontrare e conoscere Celestina quando lei serviva presso la sua casa, e nella storia la definisce una VIEJA PUTA per la sua reputazione. È un personaggio in cui si intrecciano perfettamente i due temi fondamentali che ricorrono nell’opera: amore e denaro. Lei, infatti, fa innamorare le donne in cambio di soldi. È inoltre un personaggio persuasivo, sa utilizzare bene il linguaggio e la retorica per raggiungere i suoi scopi: elemento inverosimile dato che non apparteneva ad una classe sociale alta. 4. PARMENO E SEMPRONIO Sono i criados, i servi di Calisto. Parmeno è il servus filius (servo fidato) che però alla fine si fa manipolare da Celestina. Sempronio invece dall'inizio è d'accordo con Celestina. Nella tragicommedia Rojas introduce un altro personaggio CENTURIO. Viene introdotto un intreccio narrativo per giustificare la morte di Calisto. AREUSA e ELISA le amanti di Parmeno e Sempronio sono convinte che Calisto fosse il colpevole della morte dei due servi. Per questo si rivolgono a Centurio una specie di sicario, il quale insieme ai suoi uomini minaccia Calisto una volta uscito da casa di Melibea. Calisto per fuggire, cade e muore. CELESTINA: OPERA REALISTA O NO? La critica per molto tempo ha interpretato la Celestina come un’opera realista. Nonostante presenti alcuni aspetti di realismo (come l’ambientazione urbana, la presenza di valori come denaro e commercio), prevalgono comunque elementi e momenti che non sono realistici. Ad esempio, Sempronio (che è un servo) nel corso della storia menziona figure di un alto livello culturale come Aristotele e Petrarca: cosa che non è possibile. Dunque, viene meno il principio di verosomiglianza. RAPPORTO TRA CALISTO E SEMPRONIO: Sempronio è uno dei servi fedelissimi di Calisto, che si dimostra però un bugiardo dalle false intenzioni. Al contrario di Parmeno, fin dall’inizio si approfitta del suo signore, cercando di sottrargli più denaro possibile.
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