Scarica "La chimera": sintesi e temi principali e più Temi in PDF di Italiano solo su Docsity! Bovio Matteo 3^F Compito di storia SINTESI E TEMI PRINCIPALI DE “LA CHIMERA” DI SEBASTIANO VASSALLI “La chimera” è un romanzo storico di Sebastiano Vassalli, pubblicato nel 1990 e ambientato alla fine del XVI secolo e all’inizio del XVII. Viene narrata la storia vera di una ragazza, Antonia, accusata di stregoneria e perciò condannata a morte. Ella da piccola viene abbandonata al convento di San Michele di Novara e viene cresciuta dalle suore. E’ una bambina di carnagione scura, di una straordinaria bellezza, per tale ragione invidiata dalle sue compagne, e di animo pacato e generoso. Il primo evento sfortunato della sua vita corrisponde allo svenimento di fronte al vescovo Bascapè, sostenitore di un cattolicesimo notevolmente severo. All’età di dieci anni viene adottata da due contadini di Zardino, i coniugi Bartolo e Francesca Nidasio. In seguito a questo trasferimento, i pregiudizi nei confronti di Antonia iniziano a crescere e a diffondersi nel paesino, in seguito a diversi eventi in cui è protagonista in negativo, almeno agli occhi del popolo ignorante. Innanzitutto, molte donne sono invidiose del suo aspetto fisico e la sua unica amica è Teresina, che cerca, invano, di aiutarla a integrarsi. Intanto la giovane esposta adottata viene a conoscenza dei risaroli, uomini che lavorano nei campi e controllati dai temibili Fratelli Cristiani. Questi ultimi scelgono i lavoratori tra le persone con problemi fisici e mentali, in modo che non si possano ribellare alle dure ore di lavoro. Ciò testimonia l’assenza di moralità e il solo interesse per il denaro di questi padroni, che si ergono a difensori della cristianità. Nel frattempo il parroco di Zardino, considerato eretico, viene sostituito da un uomo intransigente e di mentalità chiusa, Don Teresio. Viene dunque ulteriormente criticato l’intero sistema ecclesiastico, che è responsabile della morte di Antonia. Ma tale condanna trova anche d’accordo l’intero paese, fatta eccezione per Teresina e i suoi genitori adottivi, critici verso la Chiesa dell’epoca. Il diffuso odio per la ragazza scaturisce in seguito a diverse situazioni: espone le sue perplessità nei confronti del nuovo prete, si fa ritrarre da un pittore che la usa per produrre il volto della Madonna e rifiuta coloro che le propongono di sposarla. D’altro canto, si mostra compassionevole verso Biagio, lo scemo del paese disprezzato da tutti. Inoltre un giorno balla con un lanzichenecco e perciò le viene impedito di entrare in Chiesa. Inizia anche a frequentare un camminante, Gasparo e ad incontrarlo al Colle dell’albera, luogo in cui si crede che avvengano gli incontri con il Diavolo. Per tutte queste ragioni, viene accusata di stregoneria e, solo dopo essere stata torturata, viene arsa viva sul rogo mentre la gente festeggia. Scegliendo di narrare l’intera vita di Antonia e non solamente il processo, l’autore vuole mettere in
