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LA
CLONAZIONE
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LA CLONAZIONE • IN BIOLOGIA LA PAROLA «CLONE» INDICA LA POSSIBILITA’ DI DUPLICARE IL PATRIMONIO BIOLOGICO DI QUALSIASI ESSERE VIVENTE. • E’ UN PROCESSO CHE PERMETTE DI OTTENERE UNA O PIU’ COPIE IDENTICHE DI UNA CELLULA O DI UN INTERO ORGANISMO SENZA L’INTERVENTO DELLA FECONDAZIONE O DELLA RIPRODUZIONE SESSUATA. • SONO NUMEROSI I PROBLEMI BIOETICI CHE SORGONO NELL’APPLICAZIONE DELLA CLONAZIONE ALL’UOMO, INFATTI SONO PROBLEMI MORALI, INDIVIDUALI E COLLETTIVI LEGATI ALL’AVANZAMENTO DEGLI STUDI NEL CAMPO DELLA GENETICA . • INOLTRE UN UOMO «CLONATO» NON PUO’ ESSERE UNICO IN QUANTO GENETICA MA PUO’ ESSERE UNICO IN AMBITO PSICOLOGICO (GEMELLI IDENTICI) LA CLONAZIONE DI INDIVIDUI LE PRINCIPALI MOTIVAZIONI CHE SOTTOSTANNO ALLA RICERCA SULLA CLONAZIONE DI ESSERI VIVENTI SONO : • PER ANIMALI – PIANTE > SALVARE ALCUNE SPECIE A RISCHIO DI ESTINZIONE , E MIGLIORARE LA PRODUZIONE DI ANIMALI REPLICANDO I MIGLIORI. • PER LE PERSONE > UTILIZZARE IL PATRIMONIO GENETICO MASCHILE IN CASO DI ASSENZA DI SPERMATOZOI, MA ANCHE PER « RIAVERE LA PERSONA SCOMPARSA» O PER OTTENERE ORGANI PERFETTAMENTE COMPATIBILI PER IL TRAPIANTO. LA CLONAZIONE UMANA LA CLONAZIONE UMANA COSTITUISCE UNA RADICALE MANIPOLAZIONE DELLA COSTITUTIVA RELAZIONALITA’ E COMPLEMENTARITA’ CHE E’ ALL’ORIGINE DELLA PROCREAZIONE UMANA . TENDE A RENDERE LA BISESSUALITA’ UN PURO RESIDUO FUNZIONALE LEGATO AL FATTO CHE OCCORRE UTILIZZARE UN OVULO PRIVATO DEL SUO NUCLEO PER DAR LUOGO ALL’EMBRIONE-CLONE E UN UTERO FEMMINILE CHE PORTI A TERMINE IL SUO SVILUPPO. LA CLONAZIONE UMANA VA GIUDICATA NEGATIVAMENTE ANCHE IN RELAZIONE ALLA DIGNITA’ DELLA PERSONA CLONATA , CHE VERRA’ AL MONDO IN VIRTU’ DEL SUO ESSERE COPIA DI UN ALTRO ESSERE, E QUESTO NON LO RENDERA’ LIBERO IN QUANTO EGLI NON POTREBBE SPONTANEAMENTE SCOPRIRE DA SOLO SE STESSO, POICHE’ IL SUO DONATORE E’ GIA’ STATO QUELLO CHE GLI ALTRI SI ATTENDONO CHE ANCHE LUI SIA . STORIA DELLA CLONAZIONE IL PRIMO TENTATIVO DI CLONAZIONE ANIMALE RISALE AL 1928, QUANDO LO SCIENZIATO NAZISTA HANS SPEMANN TRASFERI’ IL NUCLEO DI UNA CELLULA PRELEVATA DA UN EMBRIONE DI UNA SALAMANDRA IN UNA CELLULA UOVO DELLO STESSO ANIMALE , OTTENENDONE UN CLONE. NEL 1952 GLI AMERICANI ROBERT BRIGGS E THOMAS KING CLONARONO ALCUNE RANE CON LO STESSO METODO DI SPEMANN; NEL 1962, SEMPRE NEGLI USA, JOHN GURDON CLONO’ UNA RANA PARTENDO NON DAL NUCLEO DI CELLULE EMBRIONALI , MA DI CELLULE ADULTE PRELEVATE DALL’INTESTINO. DAL 1986 VENNERO CLONATI DIVERSI ANIMALI UTILIZZANDO IL METODO DEL TRASFERIMENTO NUCLEARE DI EMBRIONI ALL’INTERNO DI OVULI. IL 5 LUGLIO 1996, GRAZIE A IAN WILMUT E KEITH CAMPBELL, NASCE DOLLY, LA PRIMA PECORA CLONATA PARTENDO DAL NUCLEO DI CELLULE ADULTE, IMPIANTATE IN UA CELLULA UOVO NON FERTILIZZATA. PER OTTENERE IL CLONE SONO STATI FATTI 277 TENTATIVI; PER OTTENERE IL CLONE SONO STATI UTILIZZATI 29 EMBRIONI, DEI QUALI UNO SOLO SI E’ SVILUPPATO. DOLLY, DOPO UN INVECCHIAMENTO PRECOCE E UNA SERIE DI COMPLICAZIONI, E’ MORTA NEL 2003 . NEL 1999, IN ITALIA, GLI ESPERIMENTI SULLA CLONAZIONE HANNO PRODOTTO IL TORO GALILEO . DAL PUNTO DI VISTA TECNICO, OGGI SAREBBE POSSIBILE ANCHE LA CLONAZIONE UMANA. IL 27 DICEMBRE 2000, IN FLORIDA , IL CENTRO RICERCHE COLONAID DELLA SETTA DEI RAELIANI HA ANNUNCIATO DI AVER CLONATO IL PRIMO ESSERE UMANO : UNA DONNA , EVA.
