Scarica La coscienza di Zeno - Italo Svevo e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Lingue e letterature classiche solo su Docsity! un "tempo misto" in cui a
una novità assoluta passato, presente e futuro l'uso spregiudicato dei tempi verbali
nel panorama letterario |«- rappresena —(LA COSCIENZA DI ZENO) —sisvogein—»| si mescolano in modo caotico, |—come imostra —»| che variano continuamente
italiano senza che sia pos:
"TT la logica cronologia degli eventi
che è
la narrazione è autodiegetica,
an non c'è spazio per gli interventi di ro 35 ra
MNIRIANESTAl Vizi sUNericraldel lauto ra] redento un romanzo dominato dall'ironia, a partire ‘che riflette nella sua nevrosi
Pi dal titolo che pone al centro dell'attenzione il caos della realtà circostante
la "coscienza" del protagonista, ma in fondo
in primo piano è il suo inconscio
tra presente, passato prossimo
e passato remoto
tempo interiore di un soggetto
ruotà attorno
dunque
i canoni tradizionali
del romanzo precedente —
(fantastico, storico, - intfoduce
realistico, verista, un protagonista unico, ad una visione ironica e ambivalente
decadente) Zeno Cosini, che parla di sé tia: trascina il lettore in un vi
z | e chi sono i malati nel romanzo? tra autoinganni, "atti mancati” e contraddizioni
il romanzo sembrerebbe |q dunque ce
una specie di memoriale tanto che
T a forma, imperfetta e piena
da è un inetto, ma di tipo nuovo ineleganze lessicali e morfosintattiche
rispetto ai protagonisti degli altri (e talvolta di veri e propri erro!
romanzi sveviani
alla fine il lettore ha il sospetto che in fondo
la malattia sia l'unica condizione "sana'
perché consente di svelare lo stupido
autolesionismo a cui conduce la società
dei sani, rigidamente intrappolata
in schemi rigidi che non consentono
di vedere la catastrofe incombente
sfugge a qualsiasi pretesa
di realismo psicologico infetti
che sono dovute
è un personaggio ironico,
inafferrabile e sfuggente,
e alla fin fine nonè | perché
così sicuro che si tratti
di un perdente
in quanto
non ha una personalità inquadrabile
con chiarezza, è più uno
‘’spazio narrativo e critic
attraverso cui Svevo analizza
€ giudica spietatamente la so. it in altri termini
O E per cui a [.__le bizzarrie lessicali e
la tortuosità morfosintattica
del racconto sono specchio
in ciò che egli racconta e tenta di spiegare
il protagonista è inattendibile
il lettore riscontra una pletora di cause,
iNfitti | anche reciprocamente contradditorie o sproporzionate
© ambigue, per cui alla fine viene a mancare
il nesso causale tra gli eventi
è stato paragonato
si comporta in modo immati
e vendicativo, come non ci si
aspetterebbe da uno psicanalista
ta, lo stesso dottor S. che
spiega al lettore scrive la prefazione è poiché —»|
della natura inafferrabile
delle verità
enunciate dal protagonista
a Charlot, che inciampa
sempre sulle cose
che tutto ciò che leggerà sono tutt'altro che una fonte
le farneticazioni di un nevrotico attendi