La crisi della Chiesa e la lotta per le investiture, Appunti di Storia

Scarica La crisi della Chiesa e la lotta per le investiture e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! La crisi della Chiesa e la lotta per le investiture Nei secoli X e XI il cristianesimo si diffuse notevolmente: - In europa orientale alcuni sovrani si convertirono al cristianesimo coinvolgendo i loro popoli (Polonia, Ungheria e Danimarca) - In europa settentrionale molti monaci iniziarono a predicare il cristianesimo tra i pagani Intanto, però, la Chiesa stava attraversando una grave crisi interna a causa del fenomeno della simonia, ovvero alcuni potenti compravano la carica da vescovo senza essere realmente interessati alla “missione” religiosa, e a causa del fenomeno del concubinato, ovvero ecclesiastici (persone che hanno un “ruolo” religioso importante) che avevano figli al di fuori del matrimonio. Dopo l’anno Mille, inoltre, la Chiesa dovette affrontare il cosiddetto Scisma d’Oriente: nel 1054 il patriarca di Costantinopoli Michele I rifiutò di riconoscere il primato del papa e diede vita alla Chiesa ortodossa. La Chiesa occidentale, invece, è quella che venne definita cattolica, cioè universale. Nel 1075, per combattere questa crisi interna, papa Gregorio VII emanò il Dictatus papae, con il quale rivendicò la superiorità del papa su qualunque sovrano laico. Con questo documento i laici non potevano nominare gli ecclesiastici, il papa non poteva controllare l’elezione del pontefice e la Chiesa poteva destituire l’imperatore (farlo dimettere). Successivamente, Enrico IV negò la validità del Dictatus papae e dichiarò decaduto Gregorio VII dalla carica di papa. A sua volta, Gregorio VII scomunicò Enrico IV. Questo generò in Germania una guerra civile in quanto i vassalli tedeschi si ritennero sciolti dal giuramento di fedeltà verso Enrico. Nel 1077, Enrico chiese perdono al papa e dopo tre giorni e tre notti inginocchiato nella neve ottenne l’annullamento della scomunica dal papa.