Scarica la crisi della Repubblica romana e più Slide in PDF di Lingue e letterature classiche solo su Docsity! La crisi della Repubblica LA CRISI DELLA REPUBBLICA
LA ROVINA DEI CONTADINI ITALICI
Alla fine delle Guerre furono costretti a
puniche, i contadini
italici, che avevano
combattuto, tornarono
a casa
ai nobili che
accumularono enormi
distese di terreno: i
latifondi
ma dovettero subire la
concorrenza degli
schiavi che
lavoravano le terre dei
grandi proprietari
terrieri
e trovarono le loro
terre in stato di
totale abbandono
si indebitarono con la
faticarono per
renderle produttive, |__| nobiltà senatoria per
ma dovettero subire la
concorrenza sul sementi e offrirono il
mercato delle loro lavoro come
province braccianti
comprare nuove
svendere le loro terre |__|
gli ex contadini
formarono il
proletariato, una
massa di nullatenenti
priva di un reddito da
lavoro fisso
emigrarono in cerca di
lavoro nelle città
dando luogo a un
fenomeno chiamato
urbanesimo
SCUOLA
LA CRISI DELLA REPUBBLICA L’assassinio dei Gracchi determinò la nascita di: A ROMA NASCONO DUE FAZIONI: I POPOLARI E GLI OTTIMATI Popolari (amici del popolo) • ridimensionare i poteri del Senato • ridistribuire le terre per attenuare lo squilibrio fra ricchi e poveri Ottimati (i migliori) aristocratici clienti bande armate plebe cavalieri minoranza di aristocratici • rafforzare i poteri del Senato • impedire ogni riforma che toccasse i loro privilegi volevanovolevano LA CRISI DELLA REPUBBLICA Nel 107 a. C. il console Gaio Mario diventa capo dei Popolari e riforma l’esercito: MARIO DIVENTA IL CAPO DEI POPOLARI E RIFORMA L’ESERCITO • Potevano arruolarsi solo volontari, anche chi non possedeva terra e avrebbero ricevuto una paga giornaliera. • I veterani (16 anni di servizio militare) avrebbe ricevuto un terreno diventando piccoli proprietari. LA CRISI DELLA REPUBBLICA
La riforma di Mario determina
l'assoluta fedeltà delle legioni ai loro comandanti
che costituiscono un grosso pericolo per la Repubblica
con l’appoggio dell’esercito, spesso disobbediscono al Senato contravvenendo la legge
gli storici li chiamano i signori della guerra
SCUOLA
LA CRISI DELLA REPUBBLICA Un cittadino romano •aveva diritti politici; •non poteva essere sottoposto a pene infamanti (fustigazione o crocifissione); •non poteva essere torturato negli interrogatori penali. CIVIS ROMANUS SUM LA CRISI DELLA REPUBBLICA / CIVIS ROMANUS SUM La cittadinanza si aveva per nascita. Uno schiavo però la poteva ottenere con la manomissione, cioè con l’atto con cui un padrone, ponendo la mano sul suo capo, lo rendeva liberto (liberato). Inoltre lo Stato poteva concederla con una legge a intere città che avevano acquisito meriti speciali. LA CRISI DELLA REPUBBLICA Nell’88 a.C. Mitridate, re del Regno del Ponto invase la provincia romana d’Asia e massacrò tutti i cittadini romani e 88 A. C. SILLA CONTRO MARIO: HANNO INIZIO LE GUERRE CIVILI italici. L ’88 a.C. è considerato dagli storici l’anno di inizio delle Guerre civili che finirono solo nel 31 a.C.