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Crisi del Diritto in Epoca Moderna: Stampa, Scoperta America e Riforma Protestante, Appunti di Storia

Storia del Diritto RomanoStoria del Diritto ComuneStoria del diritto internazionale

Come le grandi innovazioni del xv e xvi secolo, come l'invenzione della stampa, la scoperta dell'america e la riforma protestante, hanno messo in crisi l'universalità del diritto. Come la questione dei diritti degli indios, la crisi nel papato e la polemica tra giuristi italiani e francesi hanno portato alla nascita del concetto di un nucleo naturale e razionale del diritto. Il documento anche discute l'evoluzione del diritto comune e la nascita dello stato moderno.

Cosa imparerai

  • Come ha inizio la questione giuridica riguardo ai diritti degli indios?
  • Come hanno contribuito la scoperta dell'America e la Riforma Protestante alla crisi del diritto?
  • Quali eventi del XV e XVI secolo hanno messo in crisi l'universalità del diritto?

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 28/12/2019

francesca-robiolio-bose
francesca-robiolio-bose 🇮🇹

4.4

(15)

45 documenti

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Scarica Crisi del Diritto in Epoca Moderna: Stampa, Scoperta America e Riforma Protestante e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! CRISI S.R.I. ED ETA’ MODERNA Grandi cambiamenti dell’epoca: - Nel 400 invenzione della STAMPA informazioni più diffuse, cultura e politica conosciute più su larga scala - Nel 400 scoperta dell’AMERICA. Riguardo ai diritti degli indios ha inizio una questione giuridica molto complicata: si deve esportare il diritto europeo negli stati che vengono colonizzati? = Tema dell’applicabilità della tradizione giuridica europea fuori dall’Europa. È un problema molto sentito perché mette in crisi l’universalità del diritto romano.  Nasce poi l’idea che esista un nucleo naturale e razionale del diritto che unisce ed è comune a tutti gli uomini sul quale si inseriscono le differenti tradizioni giuridiche positive. - Nel 1517 RIFORMA PROTESTANTE luterana. Con il Concilio di Basilea Martino V viene eletto pontefice da tutti i cardinali, anche coloro che avevano votato pontefici altre due persone = antipapa (tra cui il duca di Savoia). Ciò dimostrava una crisi grossa nel papato. Allora Lutero con le 95 tesi fece condanna alla Chiesa. Condannò anche il diritto canonico messo in crisi l’universalismo del diritto comune/canonico. - Nel RECEZIONE = fare entrare un ordinamento in un altro, ->Tutto ciò mette in CRISI universalità diritto UMANESIMO = dice ai giuristi che hanno preso come dato acquisito le fonti del diritto romano, le hanno destoricizzate e su questo hanno fatto le loro riflessioni. No interesse specifico a fare un’indagine sul diritto romano = superficialità. In più Giustiniano stesso aveva fatto delle interpolazioni al diritto civile romano. C’è critica fortissima ai glossatori e commentatori, soprattutto messa sotto accusa la scuola giuridica italiana da parte dei giuristi francesi. Questione: qual è il ruolo del giurista? Per glossatori ecc. i testi giuridici sono degli strumenti di lavoro, prescindono dalla loro origine, da dove derivano ecc. = prevale finalità pratica/ per gli umanisti i giuristi devono soprattutto occuparsi di riscostruire genuinità dei testi giuridici, devono fare uno STUDIO ESEGETICO = prevale l’indagine storica, culturale del testo. Questa polemica assume anche una connotazione di scontro tra giuristi italiani e francesi (non tutti partecipano). Secondo Hottmann la soluzione è fare un CODICE. Chi deve assumersi questa responsabilità? E’ l’autorità politica che deve assumersi l’onere di riformare il diritto.  Con la nascita dello Stato moderno si rinsalda legame tra autorità politica e diritto. Nasce l’idea che spetti all’autorità politica sovrana esercitare la sua autorità anche nel campo del diritto. Il sovrano non è solo più soggetto al diritto come tutti gli altri o arbitro del diritto, ma spetta al sovrano contribuire a creare il diritto, a riformare il diritto, secondo strumenti che sono manifestazione della sua superiorità politica. Ciò è il ribaltamento della genuinità del diritto medievale e segna l’inizio epoca moderna. Fra gli attributi del sovrano da ora in poi ci sarà quello di produrre il diritto. Il diritto in età moderna è manifestazione volontà sovrano. Evoluzione SRI esso recepisce formalmente il diritto comune come diritto dell’Impero con l’istituzione del TRIBUNALE IMPERIALE (nel 400). Contrasto religioso all’interno dell’Impero l’elemento religioso viene meno. Le guerre religiose sono generate da contrasti religiosi a cui si aggiungono altri elementi di dissidio. Con la Pace di Augusta (1555) affermato il principio del CUIUS REGIO EIUS RELIGIO. Per evitare conflittualità continua si afferma questo principio in cui si afferma la titolarità in capo al sovrano di scegliere la religione per tutti implicando solo il diritto di emigrare. Inizia la riflessione s Il regno di Spagna sorge dalla fusione Ci sarà sempre un dualismo tra i funzionari di governo e la corte (i cortigiani). NB Sotto Carlo V vi è il Sacco di Roma da parte dei Lanzichenecchi avrà molto effetto anche sulla sua vita personale. Negli ultimi anni della sua vita si ritira in un monastero per espiare le sue colpe. Carlo v aveva una mentalità universalistica propria del passato, era un imperatore a cavallo tra vecchio e nuovo mondo. Considerato da alcuni come l’ultimo imperatore medievale, da altri come il primo che ha compreso necessità capillarità amministrativa. Carlo V riunisce in sé corone regno occidentale + orientale. REGNO DI FRANCIA archetipo dello Stato moderno = le prerogative tipiche del sovrano raggiungono in Francia un’estensione più grossa e precoce rispetto alle altre. La Francia ha rivendicato l’indipendenza dall’Impero e il principio del “Rex superiore non recognoscem in regno suo est imperator” con il 500 si afferma chiaramente la superiorità regia a cui seguono due cose fondamentali: 1. Rivendicazione autonomia Chiesa francese rispetto al papa (è il GALLICANESIMO) 2. Creazione rete di funzionari, sorta di burocrazia per dare effettività a questa sovranità (funzionari = balivi o bagliuni, creazione Corte dei conti). Si afferma con il regno di Francia la superiorità di Parigi qui c’è la Court de Parlament con il parlamento di Parigi inizia un percorso di accentramento della giustizia. L’ACCENTRAMENTO in Francia diventa una caratteristica fondamentale-> ormai il Regno ha raggiunto la sua estensione attuale, è compatto, unitario. L’accentramento politico va di pari passo con l’affermazione autorità regia. In Francia vi è manifestazione superiorità politica attraverso lo strumento legislativo (le ordonnances). In più in Francia si consolidano le tradizioni e le consuetudini. INGHILTERRA si era affermato il diritto romano (insegnato ad Oxford e da altre parti). Ma già nel XIII secolo l’insegnamento del diritto romano viene vietato, rimane solo il diritto canonico. Si afferma invece il diritto comune inglese (COMMON LAW) e le vere e proprie fonti del diritto sono le corti di Westmister. Infatti il common law è giurisprudenziale = i veri signori del diritto sono i giudici, non i professori come nel resto d’Europa. A causa dell’autorità delle corti nasce l’idea che il diritto è sempre uguale a se stesso-> la fonte primaria del diritto sono i precedenti giudiziari. Oltre alle corti di Westmister si forma un’altra corte legata al sovrano = la CORTE DI CANCELLERIA Con ENRICO VIII si realizza scissione Chiesa d’Inghilterra da Chiesa di Roma papa si rifiuta di riconoscere matrimonio con Anna Bolena, espressione di un conflitto già latente tra sovrani inglesi e Chiesa di Roma. Dunque SCISSIONE nella chiesa anglicana non riconosciuta la superiorità papa, non vi sono per il resto dissidi teologici tra le 2 chiese.
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