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La dama duende, Calderon de la Barca, Sintesi del corso di Letteratura Spagnola

Introduzione e riassunto atto per atto.

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020

Caricato il 06/01/2020

Martinas99_
Martinas99_ 🇮🇹

4.6

(80)

28 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica La dama duende, Calderon de la Barca e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura Spagnola solo su Docsity! LA DAMA DUENDE ‘’La dama duende’’ è un testo teatrale composto da Calderon de la Barca nel 1629, che venne però pubblicato per la prima volta nel 1635 nella prima parte de ‘’Comedias de Calderon’’. Si può risalire all’anno di composizione poiché Calderon fa un riferimento specifico ad un battesimo di un principe, quindi vi è una valenza storica. Inoltre è un dato molto importante poiché fa capire allo spettatore che l’opera è ambientata nella contemporaneità, quindi non vi è un prospettivismo storico, e fa sì che lo spettatore si ritrovi nella realtà rappresentata. In questa opera, scritta ovviamente per il teatro aureo, presenta dei cambiamenti rispetto alle opere di Lope de Vega e ciò è dato soprattutto dalla generazione di appartenenza degli autori. Infatti Lope de Vega costituisce il massimo rappresentante della prima generazione di autori, mentre Calderon è il massimo rappresentante della seconda generazione e per questo nelle sue opere possiamo trovare sia caratteristiche tipiche del teatro aureo, definite da Lope, e sia caratteristiche evolutive del teatro. Alla base di questa evoluzione ci sono sia ragioni politiche che soprattutto ragioni legate alla nuove esigenze dello spettatore. Gli elementi in comune con il modello classico sono l’ambientazione nelle grandi città, in questo caso Madrid, e l’intreccio quadrilatero delle relazione amoroso, ovvero dama principale con il suo galan e dama secondaria con il proprio galan. Le novità invece sono la riduzione dei personaggi presenti nella commedia rispetto a quelli della commedia urbana tradizionale, dove vi sono molti personaggi che si fondono con l’infinità dell’intreccio ed anche con l’assenza della verosimiglianza ma con il concetto di accumulazione. Inoltre nella lista iniziale dei personaggi si possono capire anche quali siano le relazione presenti poiché Calderon crea questa lista proprio basandosi su ciò. Inoltre anche l’ambientazione è alquanto differente poiché non vi è più un palazzo o una casa nobile poiché i protagonisti non appartengono all’alta nobiltà, bensì alla media nobiltà. Quindi nel caso de ‘’La dama duende’’ le scene si svolgono principalmente nella casa della famiglia di Dona Angela, anche se vi sono alcune scene, come quella iniziale, che si svolgono all’esterno ma sempre nei paraggi della casa. L’ambientazione non è del tutto casuale, bensì ha un determinato scopo, ovvero l’esigenza di creare le basi della storia, come la manifestazione dell’aspetto del folletto di Dona Angela ma anche quello della rappresentazione del tema dell’onore legato al pericolo, poiché la casa è considerata come luogo protetto da qualsiasi pericolo. Bisogna però sottolineare che le scene più importanti si svolgono, sì all’interno nella casa, ma nello specifico nella camera di Dona Angela, che al massimo rappresenta sia l’aspetto della protezione sia l’aspetto della comicità poiché è l’unica stanza che, attraverso una credenza movibile, comunica con la stanza dell’ospite, che può essere identificato come il pericolo. Il titolo dell’opera anche è molto importante poiché sottolinea il protagonismo femminile, l’aspetto fiabesco della tradizione spagnola e soprattutto il genere della commedia. I JORNADA Il primo atto inizia con Don Manuel ed il suo servo, Cosme, che sono arrivati a Madrid dopo un lungo viaggio per celebrare il battesimo del principe Baltasar. Dalle loro battute capiamo che in realtà sono arrivati in ritardo per la celebrazione. Grazie al voler andare immediatamente all'alloggio di Cosme viene introdotto, da Don Manuel, il personaggio di Don Juan, che capiamo essere suo amico poiché furono compagni sia di studi che di guerra. Inoltre Don Manuel afferma che è colui che li ospiterà nella sua casa, così da sdebitarsi per quando lui stesso gli ha curato una ferita. → vv. 86-88. Questo loro dialogo ha lo scopo di contestualizzare e di dare allo spettatore alcune informazioni basilari, come lo scopo del loro viaggio, il loro alloggio, l’identità di Don Manuel e la storia di amicizia con Don Juan, così da fargli capire già alcuni aspetti della commedia. Un’informazione che si capisce da questi versi è sicuramente il tema del tempo poiché compare immediatamente e ciò non è casuale poiché Calderon stabilisce e vuole far notare fin da subito l’aspetto dei meccanismi repentini ma anche pericolosi, caratteristica che possiamo ritrovare negli esempi fatti da Cosme, che però saranno fattore di comicità. Per quanto riguarda i personaggi, già dall’inizio conosciamo la figura comica, ovvero Cosme, che fa riferimenti mitologici ed a eventi tragici per parlare del loro ritardo. Infatti tutte le figure nominate, a causa di uno sfasamento temporale, hanno rischiato la morte. → vv. 6-35. Il loro discorso viene interrotto dall’entrata in scena di due donne coperte in viso, ovvero Isabel e Dona Angela, la quale riconoscendo l’appartenenza al ceto nobiliare dei vestiti di Don Manuel, gli chiede di aiutarla a scappare da un altro nobile che la sta inseguendo. Il fatto di non sapere l’identità della donna che deve scappare ovviamente crea curiosità nello spettatore, soprattutto perché pensa che tra la donna e l’uomo che la insegue ci potrebbe essere un legame. Le donne escono di scena e mentre Don Manuel e Cosme pensano a cosa fare, arriva il nobile, ovvero Don Luis, seguito dal suo criado Rodrigo. Cosme decide di intervenire e di bloccarli con il pretesto di chiedergli di leggere una lettera. → vv. 134-137. Don Luis però si innervosisce poiché la donna si sta sempre di più allontanando da lui. Per questo motivo spinge Cosme. Do Luis appare per la prima volta e lo spettatore lo percepisce con un personaggio violento/poco razionale e soprattutto incuriosito da quella donna e ciò sottolinea anche la sua volontà di trovare una moglie. Vedendo la reazione di Don Luis, Don Manuel decide di intervenire, facendo così nascere un duello tra i due. In questo momento entrano in scena Don Juan, che vedendo suo fratello combattere, vuole intervenire, nonostante Dona Beatriz lo stia trattenendo. Al suo intervento Don Luis e Don Manuel smettono di combattere e quest’ultimo viene riconosciuto da Don Juan, il quale afferma che non avrebbe mai potuto prender parte a questo scontro poiché Don Luis è suo fratello di sangue, ma anche con Don Manuel vi è un rapporto fraterno. → vv. 204-206. Sapendo che vi è un rapporto speciale tra i due, Don luis per mostrare la sua nobiltà, specialmente a suo fratello, deve accettare ed accogliere don Manuel. Questa scena è necessaria per fa sì che lo spettatore conosca la figura di Don Juan ad anche che abbia più informazioni importanti, come il fatto che Don Luis e Don Juan siano fratelli ed il fatto dell’importante amicizia che c’è tra Don Manuel e Don Juan. Dopo la scena del duello, i personaggi escono di scena, eccetto Don Luis e Dona Beatriz, che rimangono da soli. Don luis esplicita il suo amore per Dona Beatriz e capiamo anche non essere la prima volta poiché Dona Beatriz gli dice che sa benissimo che non può ripagare il suo amore. → vv. 299-283. Inoltre capiamo che Dona Beatriz in realtà è innamorata segretamente di Don Juan poiché si interessa a lui ed alle sue condizioni, dopo aver saputo del duello e della persona ferita. → vv. 260-261/267-268. → vv. 917-921. In scena entrano poi anche Don Juan, Don Luis e Don Manuel che, sentendo il racconto di Cosme, lo deve giudicare come uno scherzo nato dal suo stato, tant’è che Don Luis fa ironia su di lui e sul fatto che Cosme gli crea molti problemi, proprio come con lui all’inizio dell’opera. → vv. 950-954. Tutti escono ed in scena rimangono solo Cosme e Don Manuel. Don Manuel trova sotto il suo cuscino un bigliettino, che deve aprire solo lui poiché così ci è scritto. → vv. 995-996. Don Manuel capisce che il biglietto è stato scritto dalla donna velata che gli ha chiesto di salvarla e dato che gli ha chiesto di mantenerlo nascosto, crede sia la moglie di Don Luis che, vivendo qua sa come entrare ed uscire. → vv. 1008-1017. Ciò nonostante Cosme è ancora titubante e crede veramente ci sia qualche aspetto soprannaturale poiché non ci sono vie ne di uscita e ne di entrata se non dalla porta, dalla quale però Cosme non ha visto nessuno. La primera jornada con Don Manuel che rassicura Cosme sul fatto che scoprirà come questa donna entra ed esca senza esser vista e che soprattutto non c’è nessun folletto. II JORNADA Il secondo atto con l’entrata in scena di Dona Beatriz, Isabel e Dona Angela che sta raccontando l’accaduto, ovvero della sua intromissione nella stanza di Don Manuel e del biglietto. Il loro discorso ha lo scopo di informare il pubblico di ciò che è successo nel corso del tempo poiché rispetto all’atto precedente quest’ultimo ha subito un eclissi , che però viene colmata proprio da questo inizio. In questa porzione di tempo, alla quale lo spettatore non ha assistito, Dona Angela e Don Manuel hanno creato un vero e proprio rapporto a distanza e lo possiamo capire poiché Dona Angela afferma di aver scambiato più volte dei bigliettini con lui. → vv. 1111-1112/1219-1220. Questa scena viene interrotta dall’entrata in scena di Don Juan, che sottolinea i suoi sentimenti per Dona Beatriz, che li ricambia. → vv. 1159-1160/1176-1184. In questi versi inoltre lo spettatore viene a conoscenza del perché Dona Beatriz sia ospite di sua cugina Angela, ovvero suo padre avendola trovata a parlare dal balcone con un uomo, ha deciso di mandarla in castigo da Dona Angela, non sapendo però che quell’uomo era proprio Don Juan. → vv. 1166-1173. Don Luis esce di scena, lasciando sole Isabel e Dona Angela che continuano a parlare del rapporto con Don Manuel, che però non soddisfa realmente Dona Angela, che è decisa ad incontrarlo, senza però rischiare di perdere l’onore e ne di essere riconosciuta. Nuovamente le due ragazze vengono interrotte dall’arrivo di Don Luis. Questa scena sottolinea l’atteggiamento di Dona Beatriz nei confronti di Don Luis che afferma esplicitamente di non sopportare, sentimento totalmente differente a quello provato per Don Juan. → vv. 1300-1309. Nonostante la sua freddezza, Don Luis afferma nuovamente il suo amore per Dona Beatriz, dicendole che più lo disprezza, più cresce il suo amore per lei. → vv. 1321/1325-1330/1333-1334/1336-1350. Anche Dona Angela cerca di fargli capire la situazione, consigliandogli di dimenticare l’amore per Dona Beatriz. → vv. 1365-1366/1368-1370. Don Luis rimane solo in scena, ma poco dopo viene raggiunto dal suo servo Rodrigo, al quale spiega i motivi della sua apparente tristezza, ovvero il fatto di avere in casa sia Don Manuel che Dona Beatriz. Don Manuel entra in scena e comincia a parlare con Don Luis, dal quale apprende che la donna con cui si scrive i bigliettini non è sua moglie come pensava. → vv. 1481-1485. Ciò ovviamente gli crea nuovamente dei dubbi poiché non sapeva più chi fosse quella donna misteriosa e soprattutto come faceva ad entrare ed uscire dalla casa. → vv. 1486-1491. Inoltre dal loro dialogo, lo spettatore apprende che Don Manuel la stessa sera deva partite con il Re. → vv. 1425-1429. Don Luis e Rodrigo escono di scena ed entra Cosme, al quale Don Manuel ordina di fare luce nella stanza. Nello stesso momento entra Isabel poiché deve lasciare un vassoio nella stanza. → vv. 1532-1535/1550-1553. Isabel avendo paura di essere vista poiché illuminata dalla luce, decide quindi di spegnerla così da avere il tempo anche di scappare completamente al buio. → vv. 1573-1581. Sfortunatamente però non riesce nel suo intento poiché entra anche Don Manuel che riesce a bloccarla, tenendogli il vassoio. Ciò nonostante Isabel lascia il vassoio e scappa dalla stanza, lasciando così Don Manuel in mano con il vassoio. Questo momento è motivo di comicità. → vv. 1600-1601. In questa scena è presente il campo semantico della luce, che nel corso della commedia diventa sempre più persistente poiché simbolicamente è ciò che potrebbe rivelare la verità. Infatti come si è potuto vedere fino ad ora, ogni incontro con Don Manuel è avvenuto sempre al buio e quando vi era la luce ormai le dirette interessate erano uscite. La gestione della luce ovviamente è correlata a quella del tempo. Quando Cosme entra nella stanza di nuovo con il lume, Isabel è già uscita. Cosme nuovamente afferma le sue idee, ovvero che si tratta di un folletto, tant’è che dice anche di averlo visto e lo descrive come un frate con un cappuccio in testa. → vv. 1635-1639. Ciò nonostante Don Manuel continua a non crederci ed è sempre più sicuro che la donna in questione sia in grado di entrare e di uscire dalla casa senza problemi. → vv. 1621-1628. Grazie alla luce riescono a vedere il bigliettino che Isabel ha portato, prima di dover scappare. In questo bigliettino Dona Angela confessa di non essere la dama di Don Luis e che gli dirà tutto appena si vedranno. Don Manuel scrive una riposta alla sua donna folletto, soprannome che lui stesso utilizza pur non credendo alla sua esistenza, ed ordina a Cosme di preparare le valigie dato che devono partire per Madrid la sera stessa. La scena seguente è costituita da Dona Angela che parla con Isabel della sua intromissione e di come sia riuscita a sfuggire a Don Manuel. Questo loro dialogo è molto importante poiché lo spettatore riesce a capire delle dinamiche che porteranno ad un incontro ‘’solitario’’ tra Dona Angela e Don Manuel, dato fondamentalmente dall’assenza dei suoi fratelli in casa che verranno tenuti occupati dalla necessità di fare ritorno alla propria casa di Isabel. → vv. 1783-1786. Le due ragazze però non sono in scena da sole poiché vi è anche Don Luis che però, decide di ascoltarle nascondendosi. In questa scena nasce un equivoco poiché Don Luis crede che Isabel voglia ingannarlo per passare in realtà la notte con suo fratello Don Juan. Per questo motivo è pronto a vendicarsi. → vv. 1807-1825. In scena entra anche Don Juan che comunica alle ragazze che il loro ospite Don Manuel deve partire questa sera, ma che farà comunque ritorno la mattina seguente. → vv. 1856/1863. A queste parole, Dona Angela si rattrista ma ciò nonostante decide di approfittare dell’assenza di Don Manuel, così da entrare nella sua stanza senza pericoli per prendergli il ritratto della donna. Questa sua intenzione sottolinea la gelosia che comincia a nascere in lei. → vv. 1878-1880/1883-1885. In scena rimangono solo Dona Beatriz e Don Juan, che parlano dei loro sentimenti corrisposti. Nella scena seguente i due innamorati escono ed entrano Don Manuel con Cosme che, dopo aver iniziato il loro viaggio, sono costretti a tornare a casa di Don Juan dato che Cosme si è dimenticato le carte. Dal loro dialogo capiamo che Don Manuel vuole entrare in casa senza luce e senza svegliare tutti, anche se Cosme crede che non sia una buona idea per via del folletto. → vv. 1951-1956/1974-1976/1980-1984. Nello stesso momento in cui Cosme e Don Manuel entrano nella loro stanza, dalla credenza esce Dona Angela, che da il permesso ad Isabel di chiuderla e di lasciarla dentro da sola, così da poter rubare il ritratto, come era stato deciso. → vv. 1993-1996. Dona Angela ed Isabel però non sanno che l’ospite ha dovuto far ritorno per un imprevisto e soprattutto che in quel preciso momento è nella stanza, insieme al suo servo Cosme. Infatti Dona Angela non si accorge per un primo momento della loro presenza e come se nulla fosse, fa ciò che deve fare, sempre però con l’aiuto di un lume, che consente a Don Manuel e Cosme di vedere la sua ombra. Don Manuel alla sua visione si stupisce della bellezza della ragazza, che definisce come un qualcosa di non reale, tant’è che si rivolgerà a lei, dandole del demonio, angelo e donna. → vv. 2030-2014/2040-2043/2080-2083. Cosme invece ribadisce le sue idee, ovvero insiste sulla figura del diavolo. → vv. 2043-2044/2052-2054/2056-2058/2061/2067. Don Manuel rimane ‘’stregato’’ dalla visione, sembrata bastata però sul gioco di ombre che richiama il tema della sensualità, della donna che lo porta a voler sapere a tutti i costi chi sia realmente poiché non riesce a capire se reale o meno. Infatti si rivolge a lei, definendola sia come un angelo, che come una donna ed anche come un diavolo. → vv. 2074/2078-2079/2080-2083. Dona Beatriz, dato che si era nascosta, rientra in scena e con Dona Angela decidono di nascondersi per aspettare che tutti nella casa stiano dormendo, così da essere al sicuro con Don Manuel. La scena seguente si concentra su Don Manuel che è rinchiuso, a sua insaputa, nella sua stanza, dove si scontra con il suo servitore Cosme, che nel mentre è rientrato a casa, sapendo di trovarsi a casa di Don Juan. Questa scena è al massimo comica poiché i due si scontrano nella stanza al buio e cominciano a cercare di capire chi sono, fino a quando non si riconoscono. → vv. 2533-2534. Don Manuel inoltre scopre di essere nella sua stanza e soprattutto di essere ritornato dove era partito e fino ad ora alloggiato. → vv. 2571. Nel frattempo Isabel, passando dalla credenza, entra nella stanza per prendere Don Manuel, ma si sbaglia, ovvero porta con se Cosme poiché era rimasto all’interno mentre Don Manuel era uscito per constatare il fatto che fosse ancora a casa di Don Juan. Questa scena porta l’equivoco della presenza di Cosme ad essere ovviamente comico. Don Manuel non vedendo più Cosme decide quindi di nascondersi nella stanza, così da aspettare che entri la dama folletto. → vv. 2588-2592. Nella scena seguente entra Dona Angela, seguita da delle serve che cominciano a sistemare la merenda per accogliere Don Manuel, che era stato prelevate da Isabel, ma in realtà a causa del buio, la serva porta Cosme. → vv. 2598-2600/2610/2614-2616. La scena viene interrotta dall’entrata di Don Luis che bussa alla porta della stanza di Dona Angela. Tutte le serve, compreso Cosme, si nascondono. Don Luis rivela di esser venuto perché nella notte ha visto diverse cose, come una portantina, che pensa fosse servita a Dona Beatriz, e Don Juan entrare anche lui nella sua stanza. Inoltre è stato incuriosito anche dai rumori, che dalla sua camera, sentiva. → vv. 2679-2682/2685-2688. Don Luis inoltre scopre Dona Beatriz dietro una tenda, la quale si scusa dicendo che suo padre, essendo nuovamente irritato, l’ha mandata qui. → vv. 2689-2693. La sua curiosità non finisce poiché vuole sapere come mai ci sia così tanto cibo, ma soprattutto poiché sente dei rumori provenienti dalla credenza, fatti da Isabel e Cosme che erano nascosti. Don Luis sposta la credenza e si addentra. In questi suoi versi ritorna fortemente il tema della luce, che viene considerata come unico mezzo per vedere, rischiando però di perdere l’onore. → vv. 2703-2710. Dona Angela, avendo paura di essere scoperta, decide di scappare e di chiedere aiuto a suoi zio, ovvero il padre di Dona Beatriz. Questa scena è l’unico momento in cui Dona Angela perde completamente il controllo della situazione, che la porta a considerare come unico modo di salvarsi, la fuga. → vv. 2722-2726. La scena si concentra adesso su Isabel, Cosme e Don Manuel che entrano nella stanza di Dona Angela, dove incuriosito, raggiunge di nuovo Don Luis. Nella stanza si ritrovano quindi Don Luis con Don Manuel, il quale decide di impugnare la sua spada, dando così inizio ad un duello. Decidono di chiudere qualsiasi entrata, così che possa uscire solo il vincitore, e facendo ciò Don Luis scopre Cosme, che si era nel mentre nascosto, che viene fatto nascondere, così da evitare di farlo uscire. → vv. 2888. Durante il duello, Don Luis rompe la sua spada e per questo deve uscire dalla stanza per andare a prenderne un’altra. Nella scena seguente entrano Don Juan, che facendo ritorno a casa, ha incontrato sua sorella Dona Angela mentre stava scappando. Per questo motivo la riporta a casa, lasciandola per un momento sola. Nello stesso momento entrano in scena Cosme e Don Manuel che, vedendo Dona Angela, si spaventano. I versi di Dona Angela sono di contesto in quanto, raccontando gran parte della storia a Don Manuel, informa anche lo spettatore di come si sia incontrata con suo fratello Don Juan, che le si avvicinò pensando che fosse in realtà Dona Beatriz. Dopo aver scoperto la sorella ‘’oltraggiare l’onore della famiglia’’ ha deciso di riportarla a casa e di rinchiuderla nuovamente fino a quando non capirà il motivo della sua fuga. → vv. 2911-2918/2930-2933/2939-2945/2959-2962/2967-2973/2981-2986. Don Manuel sapendo la verità comincia a dubitare su quale sia la cosa miglior da fare, ovvero 1. difendere Dona Angela, andando però così contro e disonorando Don Juan, 2. Accusare Dona Angela, rischiando così di perdere i valori morali in quanto azione poco giusta. Questi suoi dubbi vengono espressi nei suoi versi, che possono essere definiti come un monologo, e sono basati sul fatto di aver oltraggiati, qualunque scelta prenderà, la sorella di Don Juan . → vv. 3009-3034. Inoltre in questi apartes Don Manuel sottolinea il fatto di non aver mai saputo fino ad ora l’identità di Dona Angela, che per questo motivo lo ha ingannato. Alla fine però decide di difendere Dona Angela poiché capisce che comunque vada ha sempre infranto il codice morale. → vv. 3035-3036. La loro conversazione viene interrotta da Don Luis, che ritorna con la spada per continuare il duello, che però Don Manuel rimanda poiché deve prima compiere un gesto d’onore, ovvero portare in salvo Dona Angela. → vv. 3051-3052/3065-3066. Don Luis ribadisce che nessun può portare sua sorella fuori di casa, senza averle chiesto prima la mano. Don Manuel non si tira indietro e, volendo mantenere la promessa fatta, decide di chiedere la mano alla donna. → vv. 3087-3089. Entrano in scena anche Dona Beatriz, Isabel ed infine Don Juan, che avendo assistito alla scena di nascosto, entra già appoggiando il matrimonio, tanto da voler essere il padrino. L’opera termina quindi con la promessa di matrimonio tra Don Manuel e Dona Angela. Il matrimonio non è un elemento aggiuntivo, anzi è quello fondamentale per far sì che l’opera terminasse in quanto rappresenta la soluzione ai vari problemi nati nel corso della storia. Infatti riporta alla libertà Dona Angela, che non perde quindi il suo onore, mentre per Don Manuel è l’unico modo per non rendere l’oltraggio a Don Juan così evidente. Il matrimonio ha dei riscontri, abbastanza positivi, anche su Don Luis e Don Juan che, bisogna sottolineare, non hanno accettato la promessa per un fatto sentimentale, bensì prettamente economico poiché Don Manuel è un nobile benestante, al contrario della loro famiglia. → interesse economico.
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