La donna ateniese nella società e nell'arte greca, Guide, Progetti e Ricerche di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

Scarica La donna ateniese nella società e nell'arte greca e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! ➢ La donna nella società ateniese e nell’arte greca NELLA SOCIETÀ Nei poemi omerici il mondo greco viene generalmente descritto come una società basata su un forte patriarcato. Sia durante l'età arcaica che in quella classica, la donna ateniese ricopriva un ruolo inferiore rispetto a quello assegnato all'uomo. Le donne nate libere non acquisirono mai pienamente la cittadinanza, mancandogli sempre il diritto di voto e il diritto di esprimere liberamente la propria opinione nelle assemblee pubbliche. Lo scopo della vita di una donna era quello di diventare una buona e brava padrona di casa e, dopo il matrimonio, generare figli legittimi e maschi. Le mogli erano anche tenute a prendersi cura di coloro che, dentro le mura di casa, fossero malati o feriti: se un membro della famiglia moriva, la donna sarebbe stata incaricata di visitarne regolarmente la tomba e portare le offerte dovute. Nelle famiglie più indigenti, si aggiungevano compiti ulteriori come l'approvvigionamento dell'acqua e la produzione di abiti. In ogni caso, le donne venivano tenute isolate nelle stanze più interne della casa (il gineceo); esse non erano mai autorizzate a mescolarsi con gli uomini, in nessun ambiente. La religione è l'unica area della vita pubblica a cui le donne potevano liberamente partecipare. NELL’ARTE GRECA Nell'arte greca, generalmente le donne appaiono nel ruolo di aiutanti o assistenti. Quando assumevano indipendenza e coraggio, dedicandosi ad attività tradizionalmente maschili erano considerate contro natura. Ciò è ricordato dalle raffigurazioni delle amazzoni. Erano spesso raffigurate con indosso l'armatura degli opliti e a dorso di un cavallo. Le armi da loro più spesso usate erano l'arco e la lancia, ma vi sono anche esempi che le rappresentano con un'ascia. Erano considerate guerriere formidabili.