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La donna nelle religioni, Slide di Religione

Approfondimento di educazione civica sulla condizione della donna

Tipologia: Slide

2021/2022

Caricato il 19/06/2023

la-pucika-pucika
la-pucika-pucika 🇮🇹

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Scarica La donna nelle religioni e più Slide in PDF di Religione solo su Docsity! La donna nelle religioni Le diverse religioni hanno una visione molto diversa tra loro sul ruolo della donna e sulla emancipazione femminile, concezioni quasi agli antipodi se pensiamo ad esempio al ruolo della donna nel mondo cristiano rispetto al mondo musulmano. Nel mondo cristiano, la donna vive una condizione di uguale dignità e responsabilità rispetto all’uomo nella società, nel mondo ebraico la donna è considerata la colonna portante della famiglia e deve comportarsi da madre esemplare, tramandando ai figli le tradizioni e i riti ebraici. Nessun passo dei testi sacri ebraici le preclude la possibilità di svolgere fuori casa una qualsiasi attività lavorativa, l’unico requisito è che questo lavoro si concili con il suo ruolo di «madre esemplare» Non si può dire purtroppo ad oggi che Il ruolo e la condizione femminile siano uguali in Oriente. La religione più controversa è l'Islam. Dal punto di vista religioso non sembrano esserci problemi. Per la legge islamica la donna ha gli stessi doveri dell'uomo, non c’è per essa alcuna discriminazione nella vita eterna che l’attende dopo la morte. Nella vita di tutti i giorni però questa uguaglianza dello spirito non è rispettata, Secondo il Corano «gli uomini sono preposti alle donne perché Dio ha prescelto alcuni esseri sugli altri e perché essi donano dei loro beni per mantenerle». Negli stati più tradizionalisti come l'Afghanistan o l'Iran, passi del corano come questi vengono seguiti alla lettera. La donna viene quindi vista come un bene, una proprietà, che finché rimane in famiglia è sottoposta all’autorità del padre e che dopo essersi sposata passa sotto l’autorità del marito. In questo modo le donne sono private dei propri diritti umani fondamentali: non sono libere di potersi esprimere liberamente, non possono spostarsi liberamente, non possono proseguire i loro studi, non sono libere di decidere il loro destino e quello dei propri figli. Sono totalmente sottomesse all'uomo, da cui possono venire ripudiate. Inoltre sono obbligate a coprire il proprio corpo e spesso anche il viso con veli come il burqa, il chador, il nikab.
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