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"La Famiglia adolescente" di M. Ammaniti, Sintesi del corso di Pedagogia

Riassunto del testo "La Famiglia adolescente" di M. Ammaniti

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019
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Caricato il 11/09/2019

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Scarica "La Famiglia adolescente" di M. Ammaniti e più Sintesi del corso in PDF di Pedagogia solo su Docsity! LA FAMIGLIA ADOLESCENTE 1 – ISTANTANEA DELLA FAMIGLIA CHE SIAMO DIVENTATI Un adolescente degli anni 50’ difficilmente riuscirebbe a capire che genere di rapporto vive un coetaneo di oggi, con i suoi familiari. Si stupirebbe di: assenza di fratelli e sorelle, genitori e figli vestiti quasi allo stesso modo, mancanza di formalità nei rapporti tra di loro, grande complicità su argomenti che per lui erano tabù. La condivisione del quotidiano sembra essere il tratto distintivo della famiglia di oggi, questo per due aspetti: nascono pochi bambini e l’età in cui si diventa genitori si è molto elevata. Oggi ci si sposa di meno, si convive di più e le unioni si dissolvono con maggior facilità, inoltre l’indipendenza non rappresenta più l’obiettivo primario dei figli. 2 – ESSERE ADULTESCENTI L’adolescenza in alcuni casi può essere anche una mentalità, un modo di atteggiarsi, e non solo di pensare, che può permanere a lungo anche dopo la fine della giovinezza. Gli adul� che non vogliono crescere rappresentano la �pologia dell’adultescente, ovvero una persona di mezza età che ha ves��, interessi ed a�vità associabili alla cultura giovanile. L’idea di “famiglia adolescente” nasce dall’esigenza di fotografare la mutazione antropologica che ha trasformato le famiglie all’interno. I genitori accompagnano i figli dalla nascita fino alla soglia dei trent’anni, a�raversando insieme tu�e le tappe della vita, ma rimanendo invischia� in una sola iden�ca fase: l’adolescenza. 3 – COME FOSSIMO UN SOL CORPO In passato il legame tra genitori e figli era cara�erizzato dalla dis�nzione tra due mondi. Una dis�nzione che spesso diventava distanza, talmente ne�a che non vi era alcuni in�mità. Oggi, invece, la condivisione è talmente ampia che i genitori parlano con i figli liberamente di qualsiasi argomento. Nel 1950, Erikson descriveva il ciclo vitale dis�nguendo ne�amente gli stadi dello sviluppo psico-sociale. Esistevano dei ri� di passaggio lega�, per esempio, all’abbigliamento. Dopo la seconda guerra mondiale, il baricentro psicologico degli adolescen� iniziò a spostarsi dalla famiglia al gruppo. Formarono una cultura giovanile. Ecco una delle ragioni per cui l’abbigliamento di oggi è terreno di condivisione: sono infa� le mode dei giovani ad essersi imposte alle vecchie generazioni. Oggi si aspira a prolungare all'infinito la fase di condivisione, perché non si acce�a più la separazione suscitata dall'adolescenza. 4 – ABBIAMO CREDUTO A UN’EDUCAZIONE DIVERSA Nel modello tradizionale i ruoli della famiglia erano ben chiari a tutti i membri. Al padre toccava lodare o sgridare e punire i figli, la madre aveva il ruolo di mediatore tra padre e figli. 5 – I FIGLI DIVENTANO ADOLESCENTI L’ adolescenza dei figli, per i genitori, è un evento brusco a cui arrivano sempre imprepara�. Porta a quella distanza che i genitori si erano illusi di scongiurare con i loro comportamen�. L’adolescente assume comportamen� rischiosi, cerca sensazioni for� e si distacca dai genitori per rivolgersi ai compagni. Inoltre, nel periodo tra i dodici e i qua�ordici anni, i ragazzi e le ragazze sono poco empa�ci, hanno difficoltà a dis�nguere le espressioni emo�ve delle persone con cui entrano in conta�o. I genitori vengono fraintesi, vis� come troppo presen� o troppo assen�. I ragazzi ne vogliono prendere le distanze ma in alcuni momen� hanno bisogno di sen�rli vicini. Le intenzioni non contano, perché salta quella capacità di leggere nella mente dell’altro, a�tudine chiamata mentalizzazione. I figli passano dalla fase di rispecchiamento, in cui imitano tu�o ciò che i genitori fanno, alla fase della mentalizzazione. Questo è un processo cogni�vo che richiede uno sforzo riflessivo. 6 – CONSIDERA IL LIMBO Durante l’adolescenza i figli vivono in una sorta di limbo, un disallineamento. In passato le ragazze tendevano ad assumere due �pi di comportamen�, maschiaccio o piccole donne. Oggi la femminilità è vissuta, va esibita, usata contro la madre per ribaltare la dipendenza avuta finora. Il sesso può diventare il mezzo per riaffermare il proprio potere sulla madre e per competere con le coetanee. I ragazzi poi vogliono scoprire che cosa è di fa�o la sessualità, anche negli aspe� violen� o distor� per appropriarsene a discapito dei genitori. E la rete in questo senso perme�e un accesso a una immensa quan�tà di materiale pornografico. C’è inoltre la ques�one del risk taking, ovvero la disposizione al rischio, condiviso con il gruppo perché rafforza� dal reciproco sostegno, per gli adolescen� è funzionale al distacco dalla famiglia. Inoltre gli adolescen� oggi non hanno paura del cas�go e non si sentono in colpa, perché gli adul� hanno abbandonato il sistema educa�vo della colpa, non insegnando cosa significa immedesimarsi nell’altro, producendo un’incapacità di vedere nelle proprie scelte le conseguenze sugli altri. 7 - … E LA RETE Goffman, sociologo americano, per descrivere il comportamento sociale u�lizza la metafora del teatro: un palcoscenico sul quale l’a�ore recita la sua parte. Lo stesso accade in rete, in cui l’adolescente ha bisogno del riconoscimento degli altri, in questo modo condivide un’immagine di sé che non è però reale, è l’immagine che gli altri vogliono che lui abbia. Abituato al narcisismo che possiede in rete, al di fuori di essa sente di dover distruggere tu�o ciò che lo minaccia, si sente minacciato da qualsiasi desiderio possa sperimentare, poiché esso può non venire soddisfa�o o esposto alla dolorosa a�esa di un sì o un no. L’esperienza della rete è pubblica e al contempo solitaria. C’è inoltre la frequentazione di si� pornografici, spin� dalla curiosità verso il sesso, esperienza che ritengono appartenere solo agli adul�. Il sesso in rete viene però res�tuito in maniera distorta, arelazionale, ma spesso ad a�rarre gli adolescen� sono proprio gli aspe� più violen� e distor� della sessualità. Oggi i genitori fanno sempre più fa�ca ad acce�are che i propri figli divengano adolescen�, la soluzione allo strappo che il crescere porta con sé sembra quella di tornare adolescen�. 8 - I GENITORI TORNANO ADOLESCENTI L’ingresso dei figli nell’adolescenza ge�a scompiglio tra gli stessi coniugi e la vita familiare viene messa a dura prova. I cinquantenni di oggi sentono di avere ancora una parte della vita da giocarsi pienamente. Ed ecco che genitori e figli si ritrovano a vivere vite parallele: diversamente giovani e adolescen� entrambi. È così che si definiscono genitori “moderni”. A cinquant’anni il cervello va incontro ad un ulteriore crescita, l’aumento della mielina s�mola un a�eggiamento più riflessivo che porta a un senso di insicurezza, ci si interroga sull'educazione dei figli e si ha bisogno di rassicurazioni. La conseguenza è che nella contemporaneità vi è la mancanza di modelli di riferimento da seguire: i genitori hanno bisogno di realizzarsi come persone oltre che come genitori, sono insicuri ed in crisi di iden�tà, cercano l’approvazione e il conforto nei figli per le scelte che li riguardano. Siamo passa� così da un eccesso all’altro: dalla famiglia padrona alla famiglia serva dei capricci filiali. 9 – MADRI E FIGLI Madre e figlia vivono trasformazioni parallele in direzioni opposte: confusione, rivalità, amore. La figlia passa alla pubertà, diventa donna, la madre, invece, passa alla menopausa, cioè la chiusura dell'età fer�le. La madre proie�a il suo desiderio di tornare giovane e rivivere adolescenza sulla figlia, cerca di assomigliarle di rivivere tramite lei ciò che non può più vivere. Prova invidia ed os�lità perché la figlia la costringe a fare i con� con la fase che sta vivendo. La figlia, invece, può rimanere paralizzata per paura di deludere la madre oppure ribellarsi e allontanarsi da lei. Tra madre e figlio maschio, si instaura un rapporto proie�vo idealizzato, non paritario come quello con la figlia femmina. La madre idealizza il figlio maschio come suo riflesso ma rimpicciolito e distorto. Se il figlio non è all'altezza dell'idealizzazione della madre si sente fallito, prova frustrazione per un odio che non può provare. 10 – PADRI E FIGLI Una volta il padre era colui che esercitava il potere sull’intera famiglia e il desiderio di coloro che diventavano padre era solo uno: non essere per i propri figli ciò che il padre era stato per loro. Oggi invece il padre non è tanto diverso dalla madre, i ruoli genitoriali sono scambievoli, egli rischia di diventare il doppione della madre, senza però averne l’autorevolezza. Una volta i padri acce�avano il distacco dai figli, oggi invece pa�scono il fa�o di non sen�rsi più interessan� per loro. Il padre si sente quindi tradito e abbandonato dal figlio adolescente, che preferisce i suoi amici, suoi nuovi pun� di riferimento, che fanno sì che il padre appartenga al passato da cui egli vuole separarsi. Una complicazione si verifica quando il padre si innamora di un’altra donna, dopo la separazione con la moglie. Il padre è incurante delle conseguenze delle sue azioni nei confron� della moglie e del figlio. È convinto di riuscire a tenere tu�o insieme, che non sarà più a casa con suo figlio, ma che potrà con�nuare a fare con lui le stesse cose di prima. Il figlio, però, soffre, perché sente che la madre è stata abbandonata, è stata preferita un’altra. Si sen�rà dunque in compe�zione con il padre. 11 – LA SESSUALITÀ CONDIVISA In passato sessualità era un tabù, rigidamente controllata, oggi invece diventa qualcosa che si può condividere in famiglia, chiunque sia a viverla. La distanza tra genitori e figli su questo tema rendeva necessario uno spazio segreto con l’amico o l’amica, o semplicemente un diario. Era il lo�are contro l’autorità dei genitori a produrre una spinta verso l’autonomia. Oggi la sessualità fa parte della quo�dianità, viene raccontata in tv, al cinema e nel linguaggio corrente. Sono i genitori che avviano i figli alla sessualità per averne loro stessi il controllo, limitando così la spinta all'autonomia. Vissuta oggi so�o gli occhi di tu�,
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