Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

La figura femminile nell'arte di Gustav Klimt e Tamara de Lempicka, Schemi e mappe concettuali di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

Ilruolo centrale della figura femminile nell'arte, con particolare attenzione all'opera di Gustav Klimt e Tamara de Lempicka. Si analizza come la rappresentazione della donna sia cambiata nel corso del tempo, passando dalla figura addomesticata della donna-angelo a quella più realistica della donna fatale. Si evidenzia come Klimt abbia rappresentato la donna come un essere deciso e indipendente, che agisce sugli altri un fascino spietato e crudele, mentre Tamara de Lempicka ha dato potere ed indipendenza alle donne attraverso la sua arte.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

In vendita dal 29/07/2022

martina-squillante
martina-squillante 🇮🇹

13 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica La figura femminile nell'arte di Gustav Klimt e Tamara de Lempicka e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! La figura femminile è da sempre stata una delle protagoniste dell’arte. La donna, con le sue linee morbide e seducenti, ha esercitato un ruolo centrale nella vita di ogni artista. A suo modo, l’universo femminile è rientrato nelle creazioni dei maggiori artisti, delineando i caratteri fondamentali del loro percorso. Un percorso che è stato capace di caratterizzare l’evoluzione storica dell’immagine sociale femminile, tanto da evidenziarne proprietà e caratteri. Ed uno degli artisti che ha subito maggiormente il fascino della figura femminile è sicuramente Gustav Klimt, padre dell’Art Nouveau e del Secessionismo viennese. Il pittore ha prodotto una miriade di opere aventi come protagonista la donna, nelle sue sfumature più affascinanti e contorte. In un certo senso, è come se Klimt rappresentasse quella parte del mondo femminile che, fino ad allora, l’arte aveva celato: la forza, l’audacia, la consapevolezza. Elementi netti e decisi, che caratterizzano la donna come protagonista. Con Klimt si abbandona la figura addomesticata della donna-angelo, per passare a quella più realistica della donna fatale: un essere che, attraverso la consapevolezza della propria forza, agisce sugli altri un fascino spietato e crudele, quasi mortale. Quella che si delinea è la rivincita della donna, ora più libera di affermarsi ed esprimersi anche al di fuori dei canoni imposti all’epoca. È proprio così che nascono figure memorabili come la Giuditta o la Danae. Le donne assumono con disinvoltura pose plastiche e accattivanti, emergono, con sguardi talvolta languidi, talvolta spietati, sempre velatamente o inesorabilmente consapevoli, mentre linee morbide e continue ne disegnano i corpi. Sono figure esili ed eteree, raffinate e attraenti. Corpi femminei sottili e sinuosi, che culminano in un tripudio di chiome rigogliose e conturbanti. Donne così impalpabili, eppure allo stesso tempo concrete, decise ed indipendenti, che operano una netta cesura con la produzione artistica dell’epoca proprio per la loro potenza. La pittura di Klimt enfatizza il loro aspetto simbolico schiacciando i corpi, rendendoli bidimensionali arricchendoli con stupendi sfondi dorati e ornamenti ricchi di dettagli. Tuttavia, egli non si limita a raffigurare giovani donne in atteggiamenti erotici, ma ne coglie tutte le forme della femminilità̀, la gravidanza così come la vecchiaia e la perdita della bellezza, seguendo il ciclo naturale del divenire e del trascorrere. Klimt, con il suo lavoro, si oppone alle idee conservatrici realizzando dipinti che hanno dato forma a un’epoca, mostrando splendori e consunzione dell’impero austriaco in dissoluzione. Un altro artista femminile fu Tamara de Lempicka e fu simbolo dell’emancipazione femminile nel mondo dell’arte e non solo. L’arte di Tamara de Lempicka, fatta quasi interamente di donne, le conferì un potere ed un’indipendenza che poche potevano vantare all’epoca.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved