Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

La fine dell'età Tardo Antica e l'inizio del Medioevo, Schemi e mappe concettuali di Storia Medievale

Serie di slides che riassumono gli anni tardo-antichi immediatamente posteriori al governo di Costantino e che, tentando di offrire una spiegazione abbastanza lineare e continuativa, danno un panorama, a tratti anche specifico, dell'Occidente fino alla disfatta di Attila.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2023/2024

Caricato il 11/11/2023

giovanni-pesci
giovanni-pesci 🇮🇹

13 documenti

1 / 25

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica La fine dell'età Tardo Antica e l'inizio del Medioevo e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Medievale solo su Docsity! Storia Medievale ETA’ TARDO-ANTICA (III-IV-V-VI) Dopo la morte di Costantino il Grande i suoi figli, avuti con Fausta, si divisero l’impero, anche perché il padre non lasciò nessuna istruzione specifica per la successione. SUCCESSIONE E FIGLI Costantino non lasciò alcun testo per spiegare a chi sarebbe dovuto ricadere il potere imperiale Si dedusse solamente, dalle azioni prima della morte, che solo un discendente della famiglia imperiale avrebbe dovuto ereditare il titolo, chiunque potesse essere Costantino infatti educò tutti i figli e nipoti ad essere un imperatore Si divisero il potere: ● Costanzo II ● Costantino II ● Costante I ● Dalmazio(nipote prediletto di Costantino) L’esercito riconobbe legittimi solo loro, quindi uccise tutti gli altri contendenti, escluso il piccolo Giuliano GIULIANO IMPERATORE Le ostilità durarono poco con Costanzo II, poiché lui nel 361 morì Dal 361 al 363 vi fu il governo di Giuliano in cui: ● diminuisce la presenza dei cristiani negli uffici di Stato ● si sostenne di molto la cultura tradizionale romana e il paganesimo( da qui “l’Apostata”) ● si favorì lo sviluppo di scuole filosofiche Scrisse molto Organizzò una guerra per espandersi in Oriente, con in testa il modello di Alessandro Magno, tuttavia venne ferito in combattimento e dopo poco morì L’esercito così nominò Valentiniano, fedele di Giuliano, nuovo augusto I DESTINI SI DIVIDONO Valentiniano nel 364 decise di dividere definitivamente l’impero Valentiano divenne augusto d’Occidente Suo fratello Valente divenne augusto d’Oriente Nel 375 Valentiniano muore e gli succedono i suoi due figli Graziano e Valentiniano II Nello stesso anno, le legioni di Britannia acclamarono Magno Massimo loro imperatore, dando inizio ad una nuova guerra civile in Occidente AD ORIENTE Valente non intervenne in Occidente perché dovette affrontare i Visigoti al confine Intanto durante la guerra civile l’esercito eliminò: ● Graziano(383) ● Magno Massimo(388) ● Valentiniano II(392)I Visigoti, per paura dell’invasione unna si mossero verso il confine danubiano dell’impero Nel 370-375, infatti, gli Unni arrivano al Don sterminando/reclutando gli Ostrogoti I Goti dell’Ovest, quindi, propongono a Valente di trasferirsi nei territori dell’impero L’imperatore accetta per due principali motivi: ● per timore di ricevere un’invasione barbare in grande scala ● per necessità di soldati nei ranghi del suo esercito Particolarità: I Visigoti non erano estranei ai Romani, già da tempo venivano reclutati soldati Visigoti nelle fila dell’esercito imperiale DA ADRIANOPOLI A TEODOSIO I pt.2 Adrianopoli, insieme a Canne e a Teutoburgo, fu una delle disfatte più grandi della storia militare romana La notizia della sconfitta diede dimostrazione della vincibilità dell’esercito romano, che favorì le successive invasioni barbariche Senza nessun legittimo successore dopo Valente, Graziano e Valentiniano II decidono di mandare in Oriente un grande generale romano: Teodosio Egli portò avanti una politica diplomatica con i Visigoti, i quali accettarono di essere spostati in Illiria, il loro nuovo foedus, ai danni dell’impero d’Occidente Teodosio inoltre era un fervente cristiano e per questo organizzò l’editto di Tessalonica(380) nel quale si impose il Cristianesimo religione di Stato e venne vietato il paganesimo e tutti i culti cristiani non niceni TEODOSIO IMPERATORE Oltre l’editto di Tessalonica, Teodosio decise di intervenire anche in Occidente In quel momento, Valentiniano II(ultimo superstite della guerra civile) muore, si pensa assassinato dal suo magister militum, facendo così ottenere il potere all’usurpatore Eugenio, sostenuto dal senato La guerra in Slovenia tra Eugenio e Teodosio, fu uno dei primi esempi di “guerra per la religione” Si sfidarono, di fatto, una componente filo-cristiana e una filo-pagana(seppur questa fosse in minoranza Nel 392 Teodosio sconfisse definitivamente Eugenio, divenendo così l’ultimo augusto a governare un impero unito per l’ultima volta Eugenio, inoltre, venne nominato augusto d’Occidente, soprattutto per la politica di successione in mente a Teodosio Quest’ultimo, appunto, nominò da solo i due augusti che avrebbero comandato le due parti dell’impero ARCADIO IN ORIENTE Dopo la morte di Teodosio nel 395 i suoi due figli ereditarono l’impero Arcadio divenne augusto d’Oriente e l’anno dopo, nel 396, dovette affrontare l’incursione unna in Tracia, contemporaneamente Alarico, comandante dei Visigoti fa scoppiare una rivolta, infrangendo il patto stipulato con Teodosio Nei confronti degli Unni, Arcadio rimane passivo, cosciente di non avere le forze per scontrarsi con un esercito nuovo ai romani Nei confronti di Alarico, invece, vi fu una durissima repressione che costrinse i Visigoti a spostarsi dall’Illiria, verso OccidenteLa spaventosa repressione attuata da Arcadio si spiega per tre motivi: ● violazione del foedus ● violazione della figura dell’imperatore ● violazione nei confronti della Chiesa cristiana Arcadio trattò con gli Unni un accordo con il quale gli permetteva di stanziarsi in Pannonia e ricevere un tributo imperiale. Alarico, per il suo popolo pretendeva lo stesso tributo, così scoppiò la rivolta BARBARI E FINE DI STILICONE PT.2 Richiamate le legioni Stilicone ebbe abbastanza forse per scontrarsi contro Alarico e vincere Dopo diverse battaglie però, Stilicone preferì portare avanti una politica diplomatica, per risparmiare le forze per altri eventuali invasori Questo agitò molto il senato e Onorio che vedevano in Stilicone un alleato dei barbari, piuttosto che dei Romani Nel 408 Stilicone venne condannato a morte da Onorio La sua morte rappresentò per Alarico un rifiuto per continuare le trattative con Ravenna Dunque Alarico decise di marciare verso Roma per imbastire nuovi accordi, tuttavia Onorio(xenofobo e influenzato dal senato) e il senato risedevano a Ravenna. Nell’Urbe rimase solo Galla Placidia(scappò anche il vescovo Innocenzo I, lo sappiamo grazie la “Liber Pontificalis”). Alarico attese due anni per trattare con l’impero, dal 408 al 410, ma la pazienza finisce e Alarico, sotto pressione dei suoi soldati, saccheggiano Roma per tre giorni(410) SACCO DI ROMA E RELIGIONE Il Sacco di Roma del 410 dimostrò che il cuore dell’impero era vulnerabile: con il sacco e la battaglia di Adrianopoli tutti conoscevano ormai la fragilità dell’impero Come è potuto accadere? Quasi subito dopo il sacco del 410 nacque un dibattito spirituale sulla causa e la riuscita dell’evento: i Cristiani accusarono i Pagani rimasti di aver scatenato l’ira di Dio che usò Alarico come “spada”. Dal canto loro i Pagani dissero che si trattava della vendetta degli dei, e ribatterono sulla cosiddetta “benevolenza di Dio” Se Dio è benevole, perché avrebbe provocato tutto questo? I Cristiani spiegarono che la benevolenza non si doveva calcolare in base all’atto in sé, bensì rispetto al tempo di durata del sacco. Solo tre giorni infatti, fu una grazia! Lo stesso scrittore cristiano Paolo Orosio scrisse una storia universale composta da 7 libri tutti contro i Pagani Una testimonianza scritta dopo il sacco di Roma è “De Reditu suo” di Namaziano, personaggio gallo in viaggio per tornare ai campi a rischio con per i Galli, nel quale scrisse una poesia sulla decadenza di Roma, ex cuore della romanità I VISIGOTI DOPO IL SACCO Con il Sacco compiuto, Alarico si diresse verso la Calabria L’ignoranza geografica fece arrivare i barbari in un luogo paludoso L’ambiente infatti fece scoppiare un’epidemia nella quale morirà Alarico Venne eletto così Ataulfo che ebbe un progetto preciso Risalì l’Italia e fece un accordo con Onorio, il quale gli permise di stanziarsi nel Sud della Gallia Per Onorio significava avere una difesa per l’espansione dei Franchi Per Ataulfo significava potersi espandere oltre i Pirenei Per sancire questo accordo avvenne il matrimonio tra Galla Placidia(ostaggio dei Visigoti) e Ataulfo, dal cui rapporto nacque Teodosio BRITANNIA ANGLOSASSONE L’invasione portò i locali a spostarsi verso Ovest, per poi emigrare nel Nord della Gallia, fondando la Bretagna(preso da Britannia) Con l’arrivo di queste popolazioni si demolì tutto il progresso romano: ponti, uffici pubblici, strade, ecc… La Britannia retrocesse di molti decenni tecnologici Le fonti a nostra disposizione sono poche e non molto affidabili: ● Nennio, Historia Brittonum(storia del popolo indigeno durante e dopo l’evacuazione romana) ● Beda, Historia ecclesiastica gentis Anglorum ● fonti archeologiche(davvero poche e non offrenti alcun dato preciso) In particolare Nennio non risulta essere molto affidabile a causa della datazione del suo presunto “libro”, che forse non ha scritto neanche tutto lui, poiché risalirebbe a 200 anni dopo gli eventi EPTARCHIA E RELIGIONE Già dal VII sec. risulta che l’ex Britannia romana fosse stata divisa in una eptarchia, ossia in sette regni Inoltre, sempre nel VII sec. avvenne una ripresa e una rapidissima diffusione del culto cristiano Fu proprio Gregorio Magno, a quel tempo, ad inviare monaci missionari che promossero il culto niceno per l’evangelizzazione della regione Portando così alla creazione di grandi centri religiosi, come la cattedrale di Canterbury Inoltre, si notò che anche in Irlanda si ebbe un grandissimo successo religioso, portando la popolazione, abituata a vivere in piccoli villaggi, a vivere creando grandi comunità GLI UNNI Pannonia 434, vengono eletti Attila e suo fratello Bleda Nel 444 Attila fa uccidere Bleda divenendo unico sovrano Le tribù unne in Pannonia comprendevano anche Ostrogoti e Gèpidi, popolazioni che scelsero di unirsi per non essere uccisi Egli iniziò a pretendere un aumento del contributo, ma Teodosio II rifiutò Allora gli Unni cominciarono una delle loro devastazioni in Tracia, per smorzare la tenacia di Teodosio II, ma niente Perciò Attila capisce di doversi dirigere in Occidente, molto meno stabile dell’Oriente Attila non è ignorante come si crede, conosce il greco, il latino e le tattiche militari romane Egli progetta un insediamento definitivo per il suo popolo, a differenza di altri popoli barbari Erano pagani, a differenza di altri barbari
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved