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La frase semplice e complessa, Schemi e mappe concettuali di Letteratura Italiana

La frase semplice e complessa: schema semplice che si basa sul libro di testo e sulle spiegazioni della professoressa.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2022/2023

Caricato il 01/05/2023

geniodellalampada_
geniodellalampada_ 🇮🇹

4.4

(5)

72 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica La frase semplice e complessa e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Letteratura Italiana solo su Docsity! LA FRASE Definizione: gruppo grammaticale prima del testo (che è l’ultimo gruppo grammaticale). La frase è dotata di senso compiuto e la sua costruzione segue delle regole. DIFFERENZE TRA: PROPOSIZIONE: unità base della sintassi (all’interno di un periodo), costituita da uno o più predicati. FRASE: gruppo grammaticale prima del testo (che è l’ultimo gruppo grammaticale). ENUNCIATO: unità testo nel parlato e caratterizzato da segni di interpunzione (. , ;) nello scritto. Ci sono due tipi di frase: Le frasi semplici hanno un solo predicato, non dipendono da altre frasi e hanno senso compiuto da sole. La frase semplice è formata da SOGGETTO + PREDICATO + UNO O PIU’ COMPLEMENTI. SOGGETTO= completa il significato del predicato e concorda con il verbo. Il soggetto può essere: espresso (Esempio: Mario canta), sottinteso (Esempio: è bravo). Il soggetto può essere: un nome, un pronome, ecc. PREDICATO = ciò che si predica del soggetto. Il predicato può essere: verbale (Esempio: il professore spiega la lezione), nominale: formato dal verbo ESSERE o predicati copulativi (sembrare, diventare) + nome o aggettivo (Esempio: Claudio è un pianista) COMPLEMENTI= aggiungono informazioni al soggetto e predicato. Il complemento può essere: diretto: complemento oggetto determina l’oggetto dell’azione espressa dal predicato (Esempio: Luisa ama Paolo) LA FRASE COMPLESSA formata da più proposizioni e da più predicati Esempio: Paolo ha comprato un’auto e ha venduto quella vecchia. LA FRASE SEMPLICE formata da una proposizione ed è costituita da un solo predicato Esempio: Paolo ha comprato un’auto. indiretto: hanno diverse funzione (specificazione, termine, luogo…) (Esempio: La casa di Marta) Le frasi semplici, o proposizioni indipendenti, a seconda del tipo di messaggio che comunicano, si distinguono in: Enunciative = si usano per raccontare, descrivere, dare informazioni, esporre opinioni e ragionamenti. Esempio: Questa stanza è in disordine. Interrogative dirette = contengono una domanda. Esempio: Vuoi venire con noi? Esclamative = contengono un’esclamazione che esprime stupore, dolore, ecc Esempio: È bellissimo! Volitive = esprimono un comando, un ordine (anche negativo), un invito. Esempio: Andate via! Desiderative = esprimo un desiderio, un augurio. Esempio: Magari potessi fare una vacanza! IL PERIODO E L’ANALISI DEL PERIODO Periodo = il periodo, o frase complessa, è l’insieme di due o più frasi (o proposizioni) collegate sintatticamente tra loro. La sintassi del periodo studia i rapporti che si stabiliscono tra le varie proposizioni. Il periodo è composto da tante proposizioni quanti sono i predicati che contiene e possiamo distinguere le varie proposizioni in base al ruolo che esse svolgono: possono essere principali o subordinate. Esempio: Maria ha messo sulla scrivania il computer / che ha comprato. (2 predicati = 2 proposizioni)
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