Scarica La Germania Nazista: L'ascesa del Terzo Reich e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! LA GERMANIA NAZISTA Dopo la prima guerra mondiale, la Germania subì una grave crisi economica. Le prime svolte positive si verificarono soltanto a partire dal 1924, grazie al piano Dawes che diede inizio ad una fase di ripresa economica. Nel 1929, sempre sotto iniziativa americana, venne elaborato il piano Young, che avrebbe permesso alla Germania di restituire i soldi agli Stati Uniti attraverso però delle rate. Soltanto che questo piano, a causa del crollo della Borsa di Wall Street, fallì. Ci furono così diversi fallimenti di imprese ed aumentò il tasso di disoccupazione. Seppe approfittare di questa situazione il Partito nazionalsocialista. La direzione di questo partito venne affidata ad Adolf Hitler, che sin dall’inizio ricorse all’uso della violenza. Il simbolo di tale partito era la svastica. Inizialmente questo partito si concentrò principalmente nella città di Monaco, e nel 1923 Hitler tentò un colpo di stato che fu però un fallimento e dovette così andare in carcere. Durante questi anni in carcere Hitler scrisse un libro, Mein Kampf, nel quale esprimeva la sua ideologia e la sua volontà nel creare uno stato che fosse formato solo dalla razza pura, che per lui era quella ariana. Gli ebrei, slavi e asiatici erano considerati razze inferiori. Quando Hitler uscì dal carcere, il partito iniziò ad allargarsi sempre di più e comprese che, per raggiungere il più ampio consenso possibile, bisognava utilizzare anche la legalità e non solo la violenza. Infatti, durante le elezioni presidenziali, si affiancano a Hindenburg, leader delle idee conservatrici. Nascono anche le SS. NASCITA TERZO REICH Nel 1930 il partito di Hitler ottenne un’affermazione elettorale, poiché aveva il consenso sia delle classi popolari, sia delle classi dirigenti, dato che entrambe al disordine preferivano un regime autoritario. Nelle elezioni del 1932, Hitler si candidò e andò al ballottaggio con Hindenburg il quale vinse, ma nominò come cancelliere Hitler. Iniziò cosi la dittatura nazista. Egli sciolse il Parlamento e indisse nuove elezioni, soltanto che qualche giorno prima dei voti ci fu un incendio al palazzo del Reichstag, e fu la situazione giusta per incolpare i comunisti. Hitler fece poi approvare una legge che gli conferiva tutti i poteri, soppresse i Lander, inserendo invece dei governatori scelti da lui. A questo punto doveva risolvere delle situazioni interne: SA e la destra tradizionale. Nelle ‘’notti dei lunghi coltelli’’ (29 e 30 giugno 1934) le SS assassinarono tutto il gruppo di SA. Dopo la morte di Hindenburg, Hitler prese il totale controllo dello Stato e fece emanare un decreto che sanciva la concentrazione di tutte le cariche nella persona del FUHRER. Nasceva così il Terzo Reich. Per consolidare il proprio potere, i nazisti, avevano bisogno di controllare anche il potere giudiziario; infatti nel 1934 venne istituito la Corte del Popolo, che aveva il compito di giudicare i casi di tradimento verso lo Stato. Molto importante all’interno del Terzo Reich fu il ruolo della polizia, come quello della GESTAPO (polizia segreta) TOTALITARISMO Il nazismo si trasformò così in un regime totalitario, che si concentrò soprattutto sull'indottrinamento ideologico della società tedesca. Vennero utilizzati tanti metodi di propaganda, e vennero create anche tante organizzazioni di massa e adunate. Si cercò anche di controllare il mondo della cultura e dell’arte: nasce il ‘’falò dei libri proibiti’’, (vengono bruciati tutti quei testi considerati nocivi per la Germania nazista), si svilupparono sentimenti antisemiti, che portò molte persone ad emihgrare all’estero. Vennero fatti degli accordi con la Chiesa cattolica e quella protestante, e nacquero i campi di concentramento. Un fattore centrale dell’ideologia nazista fu l’antisemitismo. La Germania voleva eliminare tutte quelle razze ritenute inferiori, partendo da quella ebraica. Essi infatti venivano considerati come i capri espiatori del malcontento del popolo tedesco. Ovviamente vi erano anche ragioni economiche. Iniziò cosi l’espulsione degli ebrei dalle amministrazioni pubbliche, non potevano lavorare nel mondo
