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La Germania tra le due guerre: il nazismo e la fine della Repubblica di Weimar, Sintesi del corso di Storia

La nascita della Repubblica di Weimar, la crisi economica e politica che portò alla fine della democrazia tedesca e all'ascesa del nazismo. Vengono analizzati i principali partiti politici dell'epoca e le loro posizioni, la riforma monetaria di Stresemann, gli accordi di Locarno e il patto briand-Kellog. Viene inoltre descritto il programma politico del partito nazista e la sua ascesa al potere.

Tipologia: Sintesi del corso

2021/2022

In vendita dal 26/05/2023

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Iris_Aessandra 🇮🇹

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Scarica La Germania tra le due guerre: il nazismo e la fine della Repubblica di Weimar e più Sintesi del corso in PDF di Storia solo su Docsity! LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: Il nazismo 1- La repubblica di Weimar Il 9 novembre 1918 fu proclamata la Repubblica che sostituì la monarchia. Il presidente di questo governo socialdemocratico Ebert indisse le elezioni per formare un'assemblea Costituente. Ciò fece emergere le profonde divisioni interne della sinistra tedesca. la componente maggioritaria del Movimento socialista era il partito socialdemocratico, SPD, aveva posizioni riformiste democratiche e intendeva costruire in Germania un sistema parlamentare. L'altra componente del Movimento Socialista era composta dal Partito socialdemocratico indipendente, USPD, e dai rivoluzionari della lega di Spartaco che in origine era una corrente interna degli USPD, Che successivamente formarono Il Partito Comunista KPD Le elezioni per l'assemblea costituente, a suffragio universale, 19 gennaio 1919 portarono un governo di coalizione. L'assemblea si mise al lavoro nella cittadina di Weimar e nel giro di un mese diede al paese la Costituzione. La Germania diventa una repubblica federale nella quale il Presidente della Repubblica era eletto direttamente dal popolo ogni 7 anni e deteneva ampi poteri concessi a lui dalla costituzione. Il presidente nominava il cancelliere, comandava le forze armate e poteva sottoporre a referendum popolare qualsiasi legge. E grazie all'articolo 48 della Costituzione poteva intervenire con le forze armate e sospendere l'efficacia dei diritti fondamentali per ristabilire la sicurezza pubblica. Approfittando di questi poteri 15 anni più tardi Hitler avrebbe cancellato la democrazia in Germania. Nello stesso periodo in cui veniva elaborato la costituzione di Weimar confermato Versailles È il Trattato di pace tra la Germania e le nazioni vincitrici. Per l'ingente somma che la Germania deve versare per le riparazioni di guerra Si generò una profonda crisi economica. Gustav Stresemann assunse il compito di guidare la Germania fuori dalla crisi, era il leader del partito tedesco Popolare. Gli obiettivi fondamentali erano il risanamento dell'Economia e per discutere con le potenze vincitrici i termini delle riparazioni. Stresemann attuò un'importante riforma monetaria la quale sostituiva la vecchia moneta con una nuova, Rendermark. Un importante aiuto della politica di Stresemann venne data dagli Stati Uniti: gran parte degli investimenti americani si svolsero sul terreno Germanico. Ci fu una forte ripresa ma quando i versamenti stranieri terminarono nel 1929 la crisi ricomparve più terribile di prima. Stresemann fece con il ministro degli Esteri francese una serie di patti Nell'ottobre del 1925 Germania e Francia giunsero così agli accordi di Locarno, sottoscritti anche dall'Inghilterra, Italia, Belgio e Polonia. Essi segnavano un nuovo periodo di convivenza pacifica in Europa. La Germania considerata solo come un paese vinto tornava ad essere una protagonista delle relazioni internazionali. La stabilizzazione della relazione internazionale fu infine sancita da un nuovo accordo in continuità 1 con lo spirito di Locarno : il patto briand- Kellog, il patto impegnava i sottoscrittori a rinunciare alla guerra e a risolvere i contrasti per via diplomatica. 2 la fine della Repubblica di weimar Tra il 1925 è il 1928 la Germania attraversò un periodo di relativa stabilità economica ma restavano dei gravi problemi. Il primo segno della fragilità della democrazia tedesca si manifestò al momento delle elezioni presidenziali dopo la morte del socialdemocratico Ebert. Assunse la guida il socialdemocratico Hermann Muller, appoggiato dai Cattolici, popolari e democratici. Nel novembre del 1949 gli effetti del crollo di Wall Street iniziano a farsi sentire anche in Germania ci fu un forte aumento di disoccupati, la produzione industriale diminuì del 50%, e molte Industrie fallirono. Il governo Muller non rappresentava un governo in grado di affrontare la situazione pertanto viene costretto alle dimissioni, il governo passo’ in mano al cattolico Bruning, politicamente vicino al presidente Hindenburg. Nel marzo del 1932, quando si tennero le elezioni presidenziali, Hitler fu un candidato ma Hindenburg vince grazie all'Unione dei voti cattolici e socialdemocratici. Hitler nonostante ciò ottenne più di 13 milioni di voti, un grande successo personale. Hindenburg tuttavia cede e nel 1933 affidò a Hitler l'incarico di formare il nuovo governo. La Repubblica di Weimar era morta. 3 il nazismo Il partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori rifiutava gli esiti della Prima Guerra Mondiale. Nelle premesse geologiche del partito nazista era centrale il concetto di purezza della razza tedesca, il mito dell'arianesimo. Per ciò occorreva sottomettere le razze inferiori per creare una comunità purificata da ogni elemento estraneo. Mosso dalle tradizioni antisemite delle Chiese cristiane il nazismo, identificò nell'ebraismo la fonte di tutti i mali che affliggevano la Germania. Ma la difesa della purezza della razza doveva essere esercitata anche contro gli zingari i portatori di handicap, gli omosessuali, i malati di mente, tutti colpevoli di contaminare il popolo tedesco. Il partito nazista propagandò concetti semplici come la Nazione, la razza, la grandezza tedesca, la punizione dei nemici. Dopo la crisi del 1929 milioni di disoccupati cominciarono ad avvicinarsi ai partiti estremisti, ritenuti i più determinati e decisi rispetto ai partiti tradizionali. Con il volto rispettabile della Destra legale riuscì quindi a conquistare anche la simpatia determinante dei grandi capitalisti tedeschi, degli agrari, e dell'esercito. 4 il terzo reich Nel 1933 Hitler andò al governo e lancio’ subito una dura offensiva contro gli oppositori. Pochi mesi dopo che Hitler andò al governo un incendio distrusse il Reichstag, il Parlamento. Probabilmente furono gli stessi nazisti ad appiccare il fuoco ma vennero additati come responsabili i comunisti, Hitler usò questa occasione per scatenare una spietata lotta contro i comunisti e introdusse nel paese misure eccezionali. Vennero fissate nuove elezioni. Il Parlamento 2 questo prestigio internazionale per procedere all'aggressione dell'Etiopia. La conseguenza del successo di Mussolini In Etiopia fu l’avvicinamento dell'Italia alla Germania, difatti nel 1936 si istituì l'asse Roma-Berlino. Successivamente fu integrato anche il Giappone e si formò quindi l'asse Roma Berlino Tokyo. Si costrui’ così uno degli schieramenti della Seconda Guerra Mondiale. La Società delle Nazioni si dimostrò impotente contro la politica dell'asse. Gli Stati Uniti rimasero chiusi nell’isolazionismo e la Gran Bretagna fino al 1939 condusse la politica secondo cui andava mantenuta la pace anche a costo di dare concessioni a Hitler. Guerra Civile in Spagna All'inizio del Novecento la Spagna era un paese arretrato con un'economia agricola basata sul latifondo. Nel 1923 il re Alfonso XIII di Borbone di fronte alla crisi sociale favorì la dittatura militare di Primo del Riviera. Nel 1931 con l’affermazione dei repubblicani e della sinistra, nacque la repubblica, e con la successiva vittoria della destra iniziò così il biennio nero, il governo autoritario smantellò le riforme socialiste e represse le ribellioni di anarchici e socialisti. Nel 1936 con la vittoria delle sinistre scatenò nel paese un'ondata di Insurrezione. A questi attacchi la destra reazionaria rispose organizzando un colpo di stato iniziò così una guerra civile che si configurò subito come una questione internazionale, durante la guerra civile spagnola Italia Germania sostennero militarmente Franco solo l'URSS aiutò i repubblicani. 3 la vigilia della guerra mondiale Con la sua politica imperialista la Germania inglobò l'Austria, poi reclamò gli stati cecoslovacchi che divennero tedeschi con l'assenso di Francia e Gran Bretagna quando a Monaco Hitler garantì l'indipendenza della Cecoslovacchia. Nel 1939 l’Italia firmò con la Germania un patto d'acciaio il quale consisteva in un aiuto reciproco in caso di guerra sia di difesa che di attacco. A sorpresa Hitler e Stalin firmarono un patto di non aggressione con cui la Germania si garantiva la neutralità dell'URSS in caso di attacco alla Polonia e in cambio prometteva a Stalin la spartizione delle reciproche sfere di influenza nella regione baltica. 4- GUERRA LAMPO Il 1 settembre 1939 la Germania attaccò la Polonia e la costrinse alla resa in tre settimane. 5 Il 3 settembre in risposta al fatto la Francia e la Gran Bretagna dichiararono guerra alla Germania. Poco dopo anche l'Unione Sovietica rivendicò i suoi diritti derivati dal patto con la Germania riguardante l'occupazione della Polonia e inizia l’occupazione. Lo Stato polacco venne quindi ripartito tra le due potenze germanica/russa. Nel 1940 la Germania attaccò la Danimarca e la Norvegia e vennero subito occupate Il crollo della Francia invece è dovuto da un primo attacco da parte della Germania a sorpresa mentre Hitler stava attaccando la Norvegia. le truppe tedesche puntarono su Parigi e la conquistarono e il territorio francese venne diviso in due parti, la Francia centro settentrionale restò sotto l'occupazione tedesca mentre il centro meridionale andò ai francesi. L'Italia si trovò in difficoltà con il Patto di acciaio perché aveva Forze Armate limitate, e non riuscì né a sottrarre agli inglesi Malta, il Sudan e la Somalia né a invadere la Grecia, evitò la disfatta militare solamente grazie all'aiuto della Germania. Dopo la sconfitta della Francia, solo la Gran Bretagna poteva continuare la guerra contro la Germania. Hitler cercò di aprire le trattative con la Gran Bretagna, mostrandosi disposto a firmare la pace perché gli fossero riconosciute le conquiste. Ma la Gran Bretagna non era disposta ad accettare tali condizioni quindi continuarono a combattere. I tedeschi tentarono la mossa decisiva, lo sbarco sulle coste britanniche. Ma per invadere la Gran Bretagna era indispensabile distruggere l'aviazione inglese questa battaglia si chiamò battaglia di Inghilterra e durò all'incirca 2 mesi e Londra e altre città inglesi subirono drammatici bombardamenti ma l'aviazione britannica inflisse ai tedeschi pesanti perdite. 17 settembre 1940 Hitler rinuncia al progetto di invadere la Gran Bretagna e abbandona l'illusione di una guerra Lampo , si entrò così in una guerra di logoramento. Nonostante ciò i il bilancio della guerra lampo era comunque positivo dato che i tedeschi avevano fatto importanti conquiste strategiche e si erano rafforzati legami con il Giappone con il Patto Tripartito (Germania, Giappone, Italia) 5- LA GUERRA MONDIALE Hitler non aveva più rivali in Europa. Il 22 giugno la Germania invase l'URSS, ma l’inverno russo ferma i tedeschi. Nel dicembre del 1941 i giapponesi distrussero la flotta americana nelle Hawaii. Il giorno dopo gli USA e Gran Bretagna dichiarano guerra al Giappone: la guerra si era estesa tutto il mondo. 6- il dominio nazista in Europa Dopo la Notte dei cristalli incominciarono le deportazioni degli ebrei nei campi di concentramento di Auschwitz, Mauthausen, Dachau ecc. 6 Nel 1942 Hitler ne ordinò il genocidio e si parla quindi di Olocausto: morirono 6 milioni di ebrei, oltre a mezzo milione di zingari. In tutti i paesi occupati dai nazisti vi furono i movimenti di resistenza: in Francia erano guidati da De Gaulles, in Italia erano guidati dai Partigiani. Fenomeno opposto alla resistenza era il collaborazionismo. In tutti i paesi c’erano persone che appoggiavano gli invasori come Quisling in Norvegia. 7- la svolta Fra il 1942 e il 1943 il conflitto volse a vantaggio degli alleati:  il Giappone fu sconfitto dagli USA,  gli anglo-americani spezzarono l'accerchiamento italo-tedesco  in Africa gli alleati sconfissero gli italo-tedeschi. Hitler cercò di conquistare il Caucaso, nel 1942 inizia la battaglia di Stalingrado, ma italiani e tedeschi si ritirarono. Nel 1943 gli anglo americani occuparono la Sicilia, bombardando alcune città italiane, Mussolini aveva portato grandi sofferenze con la guerra: scoppia la protesta con scioperi. La guerra aveva minato il consenso popolare e la monarchia decise di disfarsi del fascismo. Mussolini fu imprigionato, Badoglio formò un nuovo governo e l'8 settembre 1943 pubblica l'armistizio. Il re e Badoglio fuggirono a Brindisi lasciando l'esercito e il paese allo sbando. I tedeschi occuparono l'Italia centrale settentrionale e liberarono Mussolini, che diede vita alla Repubblica Sociale Italiana. 8- la vittoria degli alleati Gli eserciti anglo-americani proseguirono la loro avanzata. Gli USA costrinsero il Giappone ad abbandonare i terreni occupati. L'Armata Rossa cacciò i nazisti dall'URSS e puntò verso la Germania, tra il 5 e il 6 giugno le forze alleate sbarcano in Normandia, e i tedeschi furono sconfitti e la Francia liberata. Hitler non voleva arrendersi ma un certo punto si trovò circondato dall'esercito anglo-americano a ovest e dai sovietici a est e mentre i russi entrano a Berlino si suicida. La Germania morto Hitler firmò la resa incondizionata. Il Giappone era ormai militarmente sconfitto, ma resisteva perciò il nuovo presidente degli Stati Uniti, Truman, decise per fermarli definitivamente di usare la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki. Il 2 settembre 1945 il Giappone firma la resa senza condizioni e la Seconda Guerra Mondiale fini, con un totale di 50 milioni di morti. 9- dalla guerra totale ai progetti di pace Durante la guerra le potenze alleate iniziarono a pensare ai futuri assetti internazionali : nel 1941 gli inglesi e americani compilarono la carta Atlantica, che conteneva i principi democratici da seguire dopo la fine del dominio nazista. 7
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