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La Gerusalemme Liberata e Machiavelli: analisi e contesto storico, Appunti di Italiano

Un'analisi della Gerusalemme Liberata di Tasso e del contesto storico in cui è stata scritta, insieme ad un'analisi dell'opera di Machiavelli e del suo contesto storico. Si parla di bifrontismo tassiano, della sintesi tra epos classico, cristianesimo e romanzo cavalleresco, del verosimile in poesia, del contesto storico italiano del XVI secolo e della crisi politica e militare dell'epoca. Si analizza inoltre il metodo scientifico di Machiavelli e le analogie con Galileo.

Tipologia: Appunti

2022/2023

In vendita dal 11/10/2022

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Scarica La Gerusalemme Liberata e Machiavelli: analisi e contesto storico e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! LA GERUSALEMME LIBERATA 1. La Gerusalemme Liberata è un poema epico di venti canti in ottave di versi endecasillabi,scritto tra il 1565 e il 1574 e pubblicato numerose volte senza l’autorizzazione dell’autore,che inoltre voleva che il titolo fosse “Goffredo”,così come l’Eneide che traeva il nome dal proprio eroe. L’ultima e unica versione autorizzata da Tasso venne pubblicata,dopo una radicale riscrittura(dovuta a dubbi sull’ortodossia religiosa dell’opera) nel 1593 con il nome di Gerusalemme Conquistata. (altro:revisioni di 6 intellettuali romani che facevano capo al cardinale scipione Gonzaga che fecero commenti pedanti e critiche poco costruttive che gettarono Tasso in un’angoscia letteraria) 2. Nella Gerusalemme Liberata Tasso cerca di operare una sintesi tra epos classico,elemento cristiano ed elementi tipici del romanzo cavalleresco. Per quanto riguarda il primo,per Tasso è una priorità conformare la sua opera alle tre unità aristoteliche:azione,luogo e tempo. 3. Quest’ambivalenza si manifesta anche a livello formale:nella sua opera convivono quindi l’ unità (unità aristoteliche) e la molteplicità (il principio della varietas,che spinge il narratore a seguire più storie e più personaggi contemporaneamente. Questa è la tecnica narrativa dell'entrelacement), fatto storico e fregi dell’invenzione. 4. Questa tendenza di Tasso di alternare unità e spinte disgregatrici all’interno dell’opera viene detta bifrontismo Tassiano,che investe tutti i campi,ideologico,storico,poetico e si esplica nella continua lotta tra cristiani e musulmani,bene e male,unità e molteplicità.Ci dimostra anche come l’opera rifletta l’inquietudine e il conflitto interiore dell’autore stesso e forse,potremmo dire,dell’intera società del suo tempo che stava vivendo una crisi sia letteraria che politica. -Durante la controriforma il controllo sulla cultura è anche controllo delle anime. Il Tasso sentiva forte questa pressione e, nonostante sembri che il poeta accetti i principi e le misure contro riformistiche, in realtà anche lui, poiché figlio della cultura umanistico-rinascimentale, vuole rivendicare la libertà di pensiero. Proprio questa rivendicazione, vissuta come una sorta di ribellione da Tasso stesso, lo tormenta e lo fa sentire in colpa, tanto da presentare di sua spinte al Tribunale dell'Inquisizione il suo poema. -Si parla di bifrontismo spirituale per Tasso per la sua ambivalenza nel rapporto con la corte: da una parte essa è considerata con luogo di rifugio, dall'altra Tasso sente il peso della sua autorità.( nell'opere "Aminta" c'è infatti una netta contrapposizione tra il mondo idillico dell'età dell'oro, in cui gli uomini vivevano in uno stato di natura e vigeva solo la legge di Amore, e l'età moderna ovvero quella della corte nella quale regna Onore, con la legge del rigore e della moralità pone un freno allo stato di natura). Quindi, da una parte Tasso si propone come il poeta cristiano, cantore del codice controriformistico, ma sente comunque la nostalgia dell'edonismo, l'attrazione per il voluttuoso, per un amore svincolato dalle leggi morali. - Poiché il poema vuole celebrare il trionfo della religione cristiana sul mondo pagano ci si aspetterebbe un punto di vista unico, fisso sui crociati. Invece non è così: il punto di vista della narrazione è continuamente mobile, e si colloca alternativamente nel campo cristiano e in quello pagano. Questo scambio di prospettiva si verifica costantemente nel poema. Inoltre ad essere presentati dall’interno non sono solo gli eroi cristiani, ma anche quelli pagani. 5. Il verosimile : secondo i principi aristotelici, a cui Tasso aderisce, la poesia in quanto imitazione deve essere verosimile, ovvero raccontare non ciò che è accaduto o accade, compito dello storico, ma raccontare ciò che potrebbe essere accaduto o potrebbe accadere, compito del poeta. Oltre alla necessità di scegliere un argomento storico,per Tasso è importante che tale avvenimento sia non troppo vicino(impedirebbe all’autore di modificare fatti e personaggi secondo le proprie necessità) né troppo lontano(risulterebbe poco interessante al pubblico) nel tempo. La sua scelta ricade sulla Prima Crociata poiché come argomento era reso attuale dalle incursioni turche nel sud italia e dalla battaglia di Lepanto,vinta da una lega europea contro la flotta turca. MACHIAVELLI 1. Contesto storico Machiavelli visse un’epoca di straordinaria crisi e drammaticità:la penisola italiana versava in un grave stato di frammentazione e di instabilità politica,diventando così terreno di scontro tra francesi e spagnoli. Egli,come Petrarca, è un letterato di transizione,testimone del passaggio dalle Signorie,gradualmente fagocitate dalla Chiesa e dagli Stati stranieri, agli Stati Regionali,della discesa di Carlo VIII in Italia. -Gli Stati Regionali italiani non hanno eserciti forti e fedeli perché sono composti da mercenari Non c’è concordia fra uno Stato Regionale e l’altro: capita molto spesso che due Stati siano alleati o nemici a distanza di pochissimo tempo 8. opera rapida: la realtà politica diventava sempre più dinamica rispetto alla precedente,così come era veloce la storia lo sarebbe stato il suo resoconto 9. analogie con galileo 10. Il metodo scientifico:L’esperienza,nella riflessione politica di Machiavelli,riveste lo stesso ruolo fondamentale che ha nel metodo scientifico Galileiano:Machiavelli è un attento osservatore della realtà
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