Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

La grande guerra (prima guerra mondiale), Sintesi del corso di Storia

Cause e conseguenze della grande guerra

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020

Caricato il 24/06/2020

Sara_dis24
Sara_dis24 🇮🇹

4

(1)

4 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica La grande guerra (prima guerra mondiale) e più Sintesi del corso in PDF di Storia solo su Docsity! La Grande Guerra  ● 1914 agosto​, arriva la notizia della guerra : ​febbre patriottica​ a Londra, Berlino, a Monaco, San Pietroburgo ● I partiti socialisti votano i crediti di guerra​ o entrano in governi di unione nazionale o in maggioranze:​ No il partito socialista serbo e socialdemocratico russo --> crisi e scioglimento Seconda Internazionale. ● Dal 1914 al 1918 partecipano in ​70.000.000​ alla guerra e 10.000.000 sono i morti con 30.000.000 feriti di cui 8.000.000 invalidi, mutilati,ciechi, e che non riusciranno a condurre una vita normale. Strage di ragazzi dai diciotto ai trent’anni e devastazione a livello sociale ed economico. ● Idea della ​guerra​: ​scontro cavalleresco​, soldati come paladini avvolti in lucenti armature, la propaganda sfrutta tutto questo. Infatti la cultura Occidentale è una cultura bellica che esalta la mascolinità dell’uomo visto come protettore della propria donna. ● Inoltre vi sono gli ​imperativi nazional-patriottici​ come la difesa della patria., l’onore della nazione e l’obbligo di sacrificarsi per l’umanità. Per questo i socialisti si convertono alla guerra, anche se sono un pò restii. ● L’idea di una guerra di movimento rapida viene abbandonata: - eserciti contrapposti equivalenti - nessuno riesce a sfondare le linee avversarie - si fronteggiano scavando ​trincee​ nel terreno (fosse decine di km) - filo spinato, armi tecnologicamente sofisticate (bombe a mano, granate, mitragliatrici, fucili a ripetizione, aerei da combattimento) - Conseguenze​: ​altissimo numero di vittime Condizioni igieniche pessime, corpi in putrefazione, escrementi, fango, pulci, topi. La propaganda aumenta​ e cerca di motivare i combattenti. ● Intervengono ​Horatio Bottlomey​, un editore inglese, che definisce questa guerra come una" santa crociata contro le diavolerie del militarismo che sono state per anni il cancro della Germania". Il vescovo di Londra A.F. Winnington-Ingram che con le sue parole riuscirà a scatenare un patriottismo bellicista senza confini. Sono in 2.500.000 ad arruolarsi come volontari. In 16000 si rifiutano di farsi arruolare. ● Numerose sono le aggressioni da parte degli stranieri che conquistano nuovi territori: - aggressioni e maltrattamenti - donne stuprate - Queste azioni oscene verranno però documentate e largamente pubblicizzate, spesso quindi i nemici sono descritti come mostri che meritano la morte a tutti i costi. - Denigrazione del nemico​: ottima propaganda di guerra, vignette di guerra che illustrano scene brutali → allucinazioni collettive, false notizie che si diffondono tra i combattenti. - Marc Bloch​ dice: “una falsa notizia nasce sempre da rappresentazioni collettive che preesistono dalla sua nascita”; “la falsa notizia è lo specchio in cui la coscienza collettiva contempla i propri lineamenti” - Le immagini origine di fantasia come bambini infilzati diventati angeli, la morte come martirio, o la guerra come crociata sono immagini che appartengono al ​linguaggio nazional-patriottico prebellico​ e una parte importante di questo linguaggio sta nell’intima fusione tra la tradizione cristiana e l’ideale del sacrificio affrontato nel nome della nazione. Conseguenze​ sulla società: brutalizzazione della mentalità europea negli anni di guerra, assuefazione alla violenza come normalità → passaggio dalle fantasie alla realtà. ● Anatolia orientale, 1914 ottobre​→ ​Impero ottomano​ entra in guerra ​con la Germania e l’Austria-Ungheria (imperi centrali)​, per andare ​contro la Russia​(nemica storica) e riconquistare le terre nell’area caucasica ● Trasferimento delle popolazioni armene dalla zona del fronte, spostandole in Siria. Questo perchè vi è il timore che le truppe armene possano aiutare i Russi, stringendo l’esercito ottomano tra due fuochi. ● La violenza terribile delle truppe speciali causò tra le 300.000 e un milione di morti. 370.00 giunsero in Siria e 300.000 passarono per l’Armenia Russa. ● Se da una parte c’è chi pensa ad un genocidio organizzato dal governo turco, dall’altra c’è chi incolpa le circostanze. Comunque​ ​l’eliminazione degli armeni dalla Turchia​ ha avuto luogo. ● Gli unici che si ​oppongono​ alla brutalità della guerra sono i ​partiti socialisti e i paesi dichiarati neutrali​. Tengono due ​conferenze​ in Svizzera: Settembre del 1915 a Zimmerwald e aprile del 1916 a Kienthal. Conclusione​: un ​nuovo appello all’internazionalismo proletario e alla lotta rivoluzionaria contro l’ordine borghese​. L’invito rivolto ai ​soldati​ è ad ​abbandonare​ le armi e a impiegarle in una rivoluzione sociale. - Anche il papa Benedetto XV esprime la sua contrarietà alla guerra(nota ai capi degli Stati 1914 agosto). Nè le parole del papa né quelle dei​ ​socialisti smuovono le idee. Nessuno fino al 1917 si attiverà per protestare e reagire. ● Europa: esperienza bellica è ovunque - Gli uomini vanno al fronte - le donne e chi resta viene reclutato come forza lavoro. ● Economicamente i governi assumono un coordinamento quasi completo del sistema economico - dirige le ordinazioni - regola il mercato dei beni alimentari - controlla gli afflussi di materie prime maggiore produzione di materiale bellico - operai industrie - maggiori salari Nella zona rurale invece i raccolti scarsi e i prezzi dei prodotti alimentari crescono Tragiche condizioni al fronte e nelle retrovie: Rivolte, scioperi - Fronte: casi di ammutinamento e autolesionismo sempre in crescita Così si cercano di migliorare il trattamento delle truppe e si punisce pesantemente chi si ribella o cerca di disertare. ● In mare​ : - incrociatori tedeschi attaccano porti e navigli britannici e francesi - 1914-1915​ la marina britannica si riorganizza e riesce ad affondare tutte le squadre di incrociatori tedeschi. - governo inglese, ​predispone blocco navale nel Mare del Nord​ ma ha due limiti : 1. traffico di contrabbando ,da parte delle navi dei paesi neutrali, che passa attraverso Olanda e Scandinavia verso la Germania 2. tra la primavera e agosto 1915 : sommergibili tedeschi si scagliano contro le navi mercantili dirette in Gran Bretagna Affonda il sommergibile ​Lusitania​ inglese con 128 a bordo →proteste governo statunitense →Stati neutrali inducono l’Ammiragliato tedesco a ​porre termine a questa prima fase della guerra sottomarina. MA i tedeschi non si fermano e decidono di forzare il blocco navale in una grande battaglia navale, ​tra il 31 maggio e il 2 giugno 1916 al largo della costa occidentale dello Jutland. La flotta tedesca vince ma non in modo decisivo. La fase conclusiva (1917-1918) ● Gennaio 1917​ : rilancio ​guerra sottomarina​ da parte del governo tedesco, che riesce a neutralizzare molte navi statunitensi → ​reazione del governo degli Stati Uniti ​che nel ​1917 dichiara guerra alla Germania​(rottura relazioni diplomatiche)​e ai suoi alleati ★ Questo ingresso in guerra è sostenuto anche dal presidente ​Wilson​ che: - sottolinea le barbarie tedesche - necessità di difendere la democrazia parlamentare di Regno Unito e Francia - economia statunitense molto legata a quella degli altri paesi dell’Intesa( Francia, Regno Unito e Russia) ★ Nei primi anni di guerra, nonostante il blocco tedesco, da un lato le esportazioni statunitensi verso Regno Unito e Francia sono quadruplicate ; dall’altro le banche nordamericane hanno concesso enormi quantità di prestiti ai governi inglese e francese che quindi sono in debito con loro. L’entrata in guerra degli Stati Uniti ha quindi carattere ​di tutela e garanzia verso gli interessi economici nordamericani in Europa. Nella primavera 1918 ​gli Stati Uniti arrivano sui campi di battaglia europei. ● Si diffonde sui diversi fronti una stanchezza psico-fisica. In ​Russia​ scoppia una prima rivoluzione ​nel ​marzo del 1917​ che comporta l’abdicazione dello zar con la nomina di un governo provvisorio ​→ continua la guerra ● Scoppia così una ​seconda rivoluzione​( 25 ottobre)​ guidata dalla frazione bolscevica del Partito socialista. Viene proclamata alla fine una Repubblica socialista e viene firmato un trattato di pace il ​3 Marzo 1918 a Brest-Litovsk → si sancisce la ​vittoria degli imperi centrali sul Fronte orientale​ e la resa e l’uscita della Russia dalla guerra. determinò inoltre ​l’indipendenza​ di Polonia,Ucraina, Lituania, Estonia,Lettonia, Finlandia. ● CAPORETTO (24 ottobre 1917)→ ​austro-ungarici con il supporto delle truppe tedesche tenta uno sfondamento del fronte italiano nei pressi dei ​villaggio di Caporetto, Friuli. ​Gli italiani si ritirano e gli austro-tedeschi occupano gran parte del Veneto. L’esercito italiano però si riorganizza sul ​fiume Piave​ dove viene fermata l’avanzata austro-ungarica. - Conseguenze: Cadorna, capo di stato maggiore, sostituito dal generale Armando Diaz ​che cambia la gestione delle truppe, costruisce un buon sistema di propaganda e si migliorano le condizioni dei soldati con maggiori rifornimenti alimentari, turni di licenza e intervalli. ● L’esercito tedesco mette in atto una grossa controffensiva contro il fronte francese , e riescono ad avvicinarsi molto a Parigi. - contemporaneamente le forze austro-tedesche tentano una controffensiva contro la linea del Piave. Sia il fronte italiano che quello francese reggono. - Il Regno Unito arriva in soccorso sul fronte occidentale poiché le truppe​ ​sono logorate psico-fisicamente e c’è bisogno di un cambio. - agosto 1918 ​una grande ​controffensiva sul fronte occidentale contro i tedeschi , con i primi carri armati. - tra settembre e ottobre sono costretti alla resa anche i bulgari e gli Ottomani vengono sconfitti dagli inglesi. - Germania firma un armistizio ● ottobre 1918 : ​Esercito italiano sconfigge nella ​battaglia di Vittorio Veneto​. Austria chiede armistizio, ​firmato con i rappresentanti italiani. ● La Germania → profonda crisi politica interna Scoppia una ​rivoluzione ​il ​9 novembre 1918​ a Berlino e diventa presidente del consiglio Friedrich Ebert. Imperatore ​Guglielmo II fugge. Viene proclamata la ​Repubblica​. Viene firmato l’armistizio ​dai rappresentanti del governo tedesco che riconoscono la ​sconfitta della Germania​ . ​FINE GUERRA Cause della guerra ➢ Cause politiche : - i vari paesi erano divisi da forti tensioni, soprattutto il desiderio di rivincita dei francesi nei confronti dei tedeschi. - rivalità austria/russia per dominio sui Balcani. Dal 1878 aveva acquisito (l’Austria) il protettorato sulla Bosnia Erzegovina che era dei Turchi. - Crisi dell’Impero Ottomano, che peggiorò con le guerre Bosniache, che si riduce alla Turchia. Stringe legami con l’Austria. - All’interno dei vari stati, spinte nazionaliste e indipendentiste. malcontento varie nazionalità all’interno dell’Impero Austro-Ungarico. - Presenza di schieramenti opposti: gli ​Imperi centrali​ (Germania, Austria-Ungheria, Impero ottomano e Bulgaria) ​contro​ le ​potenze dell’Intesa​(Francia, Gran Bretagna, Impero russo e Italia). ➢ Cause economiche : - Rivalità economica Germania e Gran Bretagna relativa alle colonie. Fin da Bismarck la Germania voleva espandersi nell’Europa centrale. A livello economico si espansero e preoccuparono gli inglesi. Ci furono anche le crisi marocchine, la Francia, come la Germania e la Spagna, voleva esercitare il protettorato nei confronti del Marocco. - Necessità da parte del potenze industriali di rifornirsi di materie prime e di garantire ampi mercati (di sbocco) per favorire lo sviluppo. A questo scopo siamo in un periodo coloniale, quindi questi imperi avevano interesse ad espandersi. Nascono zone non chiare di influenza e crisi economiche e politiche. ➢ Cause militari : - Politica militarista delle grandi potenze e conseguente corsa agli armamenti dei paesi europei più industrializzati. Maggior numero di armi sempre più sofisticate. I grandi gruppi industriali, dato che facevano affari, spingevano per il riarmo. ➢ Cause culturali : - Si sviluppano atteggiamenti favorevoli alla guerra. gli intellettuali anche si dichiarano favorevoli. Si voleva esaltare la potenza militare e affermare la supremazia del proprio paese sugli altri (nazionalismo). - Diffusione di tesi razziste per salvaguardare il paese da razze ritenute “minori”, come in Germania e Russia. - Convinzione che la guerra tra gli Stati sia equivalente ad una lotta di natura (darwinismo, “concorrenza”). La guerra avrebbe chiarito chi avrebbe governato e chi sarebbe stato minoritario. - La popolazione (soprattutto piccola-media borghesia) vedevano la guerra come unico possibile cambiamento. - movimenti culturali che esaltano la guerra, futurismo, “la guerra è la sola igiene del mondo” (Pascoli appoggiò la grande guerra in Libia)
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved