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LA GRANDE GUERRA - PRIMA GUERRA MONDIALE, Appunti di Storia

Sintesi dei concetti e dei fondamenti principali che hanno caratterizzato la Prima guerra mondiale: - situazione ante guerra - inizio della guerra - svolgimento della guerra - l'anno cruciale (1917) - situazione post guerra

Tipologia: Appunti

2020/2021

In vendita dal 21/10/2021

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Scarica LA GRANDE GUERRA - PRIMA GUERRA MONDIALE e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! LA GRANDE GUERRA LA SITUAZIONE PRIMA DELLA GUERRA L'imperatore Guglielmo Il aveva intrapreso una politica estera aggressiva, potenziando la flotta militare con una corsa agli armamenti e avviando una politica coloniale, che intensificò i suoi rapporti commerciali con la Turchia, destando la preoccupazione dell''Inghilterra e della Russia. Tutto ciò comportò un avvicinamento tra Francia e Inghilterra, che favoriva l'espansione francese in Marocco. Nel 1905 la Germania dichiarò di garantire l'indipendenza del Marocco contro le altre potenze e si creò così la prima crisi marocchina. Nel 1907 venne stipulata la Triplice Intesa tra Russia, Francia e Inghilterra e qualche anno dopo i francesi occuparono alcune città marocchine, scatenando la reazione della Germania che inviò una nave da guerra: seconda crisi marocchina. L'Inghilterrà minacciò di dichiarare guerra alla Germania per questo, ma trovarono una soluzione diplomatic, che mantenne però la tensione tra queste potenze. La Russia (per ottenere uno sbocco sul Mar Mediterraneo) e l'Impero Austro-Ungarico (per espandersi verso Sud) si fronteggiavano per indebolire la presenza dell'Impero Ottomano (Turchia) nell'area Balcanica. Nel 1908 la rivoluzione dei Giovani Turchi portò al potere Mustafa Kemal, con un partito nazionalista che sosteneva la necessità di fondare un governo parlamentare con una costituzione. Nello stesso anno, l'Austria aveva annesso la Bosnia- Erzegovina al proprio impero e questo le proteste della Serbia coinvolgendo anche la Russia. Nel 1912 Grecia, Bulgaria e Serbia dichiararono guerra alla Turchia sconfiggendola: Prima Guerra Balcanica. Tuttavia le tre potenze non riuscirono a concordarsi sulla spartizione dei territori sottratti all'impero ottomano, così che l'anno dopo la Serbia, la Grecia e la Romania attaccarono la Bulgaria costringendola alla resa: Seconda Guerra Balcanica. L'INIZIO DELLA GUERRA: Il 28 Giugno 1914 l'arciduca Francesco Ferdinanddo d'Asburgo e la moglie furono uccisi in un attentato a Sarajevo (Bosnia) da un estremista serbo. Il suo erede, Francesco Ferdinando voleva trasformare l'Impero in uno Stato Federale, opponendosi ai Serbi che volevano sottrarre all'Austria i territori balcanici che possedeva. Il 23 Luglio dello stesso anno l'Austria lanciò un utlimatum al governo serbo ritenendolo responsabile dell'attentato e dichiarò guerra alla Serbia. ® La Russia e la Francia si schierarono con la Serbia ® La Germania dichiarò guerra alla Russia e alla Francia ® L'Inghilterra successivamente si schierò con la Serbia insieme alla Triplice Intesa e L'Italia e la Romania inizialmente si dichiararono neutrali Per la prima volta dalle guerre napoleoniche (inizo 1800), tutte le principali potenze europee e non (Giappone e Stati Uniti) erano in guerra, per questo viene definita Guerra Mondiale. SVOLGIMENTO DELLA GUERRA La guerrà inizò come guerra di movimento secondo piani strategici già da tempo preparati: l'Impero Austro-ungarico invase la Srbia, la Russia avanzò in Prussia e in Galizia e la Germania, il 4 Agosto iniziò lo sfondamento del fronte belga per invadere la Francia, ma l'esercito francese riuscì a fermare l'avanzata sul fiume Marna. Cominciò così una lunga guerra di posizione o trincea, un fossato scavato sul fronte di combattimento, che immoblizzò i soldati per anni. Le operazioni militari furono condotte su due fronti: ® Il fronte OCCIDENTALE: si sviluppava ai confini tra Francia, Belgio e Germania, correva per quasi ottocento chilometri ® Il fronte ORIENTALE: attraversa da nord a sud il confine dell'Impero Austriaco, Tedesco, Russo e si estende in Prussia anche i soldati, a manifestare contro la prosecuzione della guerra. Nell'estate 1917, Papa Benedetto XV inviò una Nota ai Paesi affinchè sosfendessero "l'inutile strage". L'ANNO CRUCIALE Il 1917 fu l'anno decisivo a causa di tre eventi molto importanti dal punto di vista militare e politico: ® In Russia: ad inizio anno un'insurrezione popolare costrinse lo Zar Nicola Il ad abdicare, il che portò alla nascita da una repubblica liberale. Tuttavia, ad Ottobre il potere fu assunto dal socialista Lenin, che concluse la pace di Brest-Litovsk (Marzo 1918) con gli Imperi centrali. ® Gli Stati Uniti il 6 Aprile entrarono in guerra contro la Germania per due motivi: gli USA avevano concesso ingenti prestiti all'Intesa, quindi se avesse vinto la Germania sarebbe stata una grossa perdita finanziaria per il Paese. Però, la causa determinante dell'intervento americano nel conflitto fu la decisione della Germania di scatenare una guerra sottomarina per bloccare gli interessi navali dell'Intesa. Il Presidente Wilson dichiarò che gli USA entravano in guerra in difesa dei principi di libertà e autodeterminazione dei popoli. ® L' Italia nel 1917 viveva in un clima di smarrimento poichè le proteste sociali erano sempre più frequenti, l'esercito austriaco approfittò proprio di questo momento di "debolezza" per attaccare. Le linee italiane furono sfondate a Caporetto e l'esercitò italiano fu costretto a ritirarsi dopo aver perso più di 400000 uomini. Il 30 Ottobre fu nominato primo ministro Vittorio Emanuele Orlando, Cadorna fu esonerato e il comando fu affidato al generale Armando Diaz, che riuscì a risollevare il morale dell'esercito. L'esercito italiano riuscì così ad arresstare l'avanzata austriaca sul monte Grappa e lungo il Piave. Ad inizio 1918 gli Imperi Centrali sembravano in vantaggio, ma con l'arrivo degli americani ribaltò la situazione. GERMANIA A seguito della resa della Russia, la Germania concentrò le sue forze sul fronte occidentale e con cinque offensive riuscì a raggiungere il fiume Marna. L'esercito tedesco ormai era allo stremo e, in agosto, la difensiva anglo-francese e americana riuscì a riconquistare i territori francesi e belgi occupati. | tedeschi furono costretti a retrocedere sulla linea fortificata detta "Sigfrido" e il 3 Ottobre la Germania chiese l'armistizio, seguita poco dopo dalla Turchia. IMPERO AUSTRO-UNGARICO Nell'Impero Austro-ungarico tentò senza successo di trasformare la monarchia in una federazione di Stati indipendenti, a Praga venne proclamata la Repubblica cecoslovacca, a Zagabria (attuale Croazia) venne fondato uno Stato jugoslavo, naque lo Stato dell'Ungheria. A fine Ottobre l'esercito italiano, riorganizzato da Diaz tramite l'arruolamento di ragazzi contadini minorenni (fino a 18 anni) sotto cessione di terre da coltivare, a Vittorio Veneto riuscì a sfondare il fronte austriaco arrivando fino a Trento e Trieste. Il 4 Novembre anche l'Austria firmò l'armistizio. In Germania Guglielmo Il fu costretto a lasciare il paese e venne così proclamata la repubblica, stessa sorte ebbe l'imperatore d'Austria. La guerra si era dunque conclusa con un bilancio terribile di morti (più di 8 milioni) e con la dissoluzione della "vecchia Europa". LA NUOVA EUROPA Fin dal 1918 il presidente americano Wilson aveva concretizzato la sua idea di una guerra a difesa della libertà e dell'autodetrminazione dei popoli, per renderli liberi di scegliere il proprio sistema di governo e dal dominio coloniale. Per fare ciò, aveva creato un documento che venne pubblicato sul Corriere della Sera, suddiviso in Quattordici Punti che avrebbero dovuto improntare le future conferenze di pace. I principi fondamentali di questo documento erano: ® Fine della diplomazia segreta: gli Stati non potevano più stipulare accordi segreti ® Libertà di navigazione e commercio in mare: non si poteva più combattere guerre in mare e Riduzione degli armamenti: ogni Stato doveva avere solo la quantità di armamenti necessaria alla sicurezza interna ®e Creazione della Società delle Nazioni (attuale ONU): aveva il compito di mantenere e garantire la pace tra gli Stati Il 18 Gennaio 1919 si aprì a Parigi la prima conferenza di pace a cui parteciparono solo i 27 Stati all'eati dell'Intesa, tra cui: Gran Bretagna con David Lloyd George, Stati Uniti con Thomas Wilson, Francia con George Clemenceau e l'Italia con Vittorio Emanuele Orlando. Gli Stati Uniti non aderirono alla alla proprosta fatta dal loro presidente stesso. La Società delle Nazioni aveva lo scopo di rendere possibile la cooperazione tra le nazioni e stabilire relazioni inernazionali pacifiche. Per porre fine al conflitto vennero redatti i trattati di Versailles: ® Il Trattato di Saint-Germain che regolamentava la pace con l'Austria ® Il Trattato di Sèvres che fissava le condizioni dello smembramento dell'Impero Ottomano: la Turchia mantenne in Europa solo Istanbul
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