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Regimi autoritari in Europa (1920-1930) e la guerra civile in Spagna - Prof. Saresella, Appunti di Storia

Negli anni '20 e '30 del Novecento, in Europa si diffondono regimi autoritari ispirati all'esempio italiano e tedesco. Questi regimi, ottenuti con colpi di stato e spesso con il sostegno delle chiese e dell'esercito, stringono alleanze con il fascismo italiano e il nazionalsocialismo tedesco. Un esempio di questo fenomeno è la Spagna, dove la vittoria elettorale del fronte popolare scatena violenze tra i militanti di sinistra e quelli di destra. L'esercito, guidato dal generale Francisco Franco, si muove per rovesciare il risultato elettorale. Italia e Germania sostengono le truppe franchiste, mentre i repubblicani ricevono aiuti dall'Unione Sovietica. La falange nazionalista si compatta, mentre il fronte popolare è diviso da conflitti interni. I franchisti aderiscono all'alleanza fascista di Germania, Italia e Giappone.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 19/01/2022

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Scarica Regimi autoritari in Europa (1920-1930) e la guerra civile in Spagna - Prof. Saresella e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! I regimi autoritari europei ('20-'30) Tra gli anni Venti e Trenta del Novecento si costituiscono in Europa, sull'esempio italiano e tedesco, una piccola schiera di regimi autoritari, instaurati a forza di colpi di stato, spesso con il supporto delle chiese e dell'esercito. Questi regimi stringeranno spesso patti col fascismo italiano e il nazismo tedesco. La guerra civile in Spagna (il Fronte popolare e i Repubblicani di Franco) Un esempio di ciò è proprio la Spagna, dove la vittoria elettorale del Fronte popolare (socialisti, comunisti, anarchici), scatena una serie di aggressioni tra i militanti del Fronte e gli aderenti al blocco nazionale (repubblicani). Tra gruppi di destra si pensa ad una reazione che rovesci il risultato elettorale, ma l'esercito in Marocco si muove per primo ed al sud inizia a risalire la penisola, guidata dal generale Francisco Franco. Madrid e Barcellona rimangono però nelle mani dei repubblicani. A questo punto Italia e Germania mandano sostegno alle truppe franchiste, mentre i repubblicani ricevono aiuti dall'Unione sovietica. Mentre le fazioni reazionarie si compattano nella Falange nazionalista, il Fronte popolare risulta diviso da profondi conflitti interni, che permetteranno l'avanzare dei franchisti, i quali aderiranno all'alleanza fascista di Germania, Italia e Giappone.
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