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La guerra civile spagnola, Appunti di Storia

Appunti discorsivi, sintetici, dettagliati e organizzati su - Spagna negli anni '30 - Fronte popolare e Falange - regime di Franco

Tipologia: Appunti

2022/2023

In vendita dal 29/06/2023

gabrielepige
gabrielepige 🇮🇹

27 documenti

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Scarica La guerra civile spagnola e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Guerra civile spagnola (‘36-‘39) La decadenza spagnola, iniziata a fine ‘500, culmina con la perdita nel 1898 delle colonie di Cuba e Filippine, appoggiate dagli Stati Uniti; l’esercito mantiene comunque importanza per la lunga tradizione. Negli anni ‘30 la Spagna è un paese povero basato su un’agricoltura di sussistenza e sul latifondo, per cui i 2 gruppi dominanti sono la Chiesa cattolica e i latifondisti aristocratici: l’eccezione è rappresentata dalla Catalogna, inserita nella cultura e nell’economia europee per le industrie e i commerci. Le tensioni all’inizio degli anni ‘30 portano alla caduta della monarchia e all’instaurazione della repubblica. Si alternano al potere - Destra: Chiesa e latifondisti - Sinistra: partito socialista 2 partiti comunisti, uno stalinista fedele all’Internazionale e uno trotskijsta, il POUM anarchici, vicini alle istanze del mondo contadino. Nel ‘34-‘35 (biennio nero) la destra è al potere con spirito di vendetta: reprime nel sangue lo sciopero dei minatori alimentato dalla sinistra, in particolare dalla comunista Dolores Ibarruri, nelle Asturie. Alle elezioni del ‘36 prevale il Fronte popolare, che riunisce - repubblicani - catalani - socialisti - comunisti: collaborano con finalità antifascista - anarchici: più radicali, espropriano latifondi e uccidono esponenti della Chiesa, identificata come uno dei responsabili della povertà del mondo contadino spagnolo. La Chiesa ha il timore di una rivoluzione comunista e anarchica: un gruppo di generali anticomunisti, tra cui emerge Francisco Franco, in esilio alle Canarie, si ribella e tenta di abbattere la repubblica; sono appoggiati dai tedeschi per sbarcare in Spagna con un esercito, una legione straniera di stanza in Marocco. La sanguinosa guerra civile vede fronteggiarsi la Falange, il partito fascista a cui aderisce Franco, che arriva a prevalere nel gruppo dirigente, e la Repubblica del Fronte popolare. La Società delle Nazioni si dichiara neutrale, come Francia, Inghilterra e Italia, che manda però dei volontari; la Germania invia armi, tecnici militari e reparti di aviazione e prova le tecniche di guerra e di bombardamento a tappeto che metterà in atto nella Seconda guerra mondiale. Al fianco della Repubblica intervengono volontari appoggiati dall’URSS e organizzati nelle Brigate internazionali: sono gli antifascisti fuggiti da Germania e Italia e intellettuali come Hemingway e Orwell; tuttavia, si aggiunge una guerra interna nel Fronte popolare tra agenti sovietici e anarchici ed esponenti del POUM a Barcellona. Nel ‘39 la guerra civile termina con la vittoria dei fascisti: gli sconfitti e gli avversari politici fuggono all’estero o vengono uccisi e perseguitati. Franco, alla guida del regime fino alla morte nel ‘75, assume il titolo di caudillo: rifiuta nella Seconda guerra mondiale di intervenire al fianco di Hitler, per mantenere il potere. La Spagna viene interessata da una forte carestia e il regime lascia il Paese in uno stato arretrato ai margini dell’economia internazionale. Franco sceglie come successore Juan Carlos de Borbone, che apre la Spagna alla democrazia.
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