Scarica La guerra civile spagnola e più Appunti in PDF di Letteratura Spagnola solo su Docsity! LETTERATURA SPAGNOLA MOD. 1: Patrizio Rigobon - Parte di storia: Contesto storico durante ‘800 e ‘900 in Spagna: 1. Problema delle diverse nazionalità all’interno dello stato spagnolo. Molte regioni della Spagna non si consideravano di razza e cultura castigliana (attuale castiglia ossia spagna centrale). Vedremo come nel corso del ‘800 e del ‘900 ci saranno dei rapporti conflittuali tra la Spagna centrale e le zone culturalmente diverse ossia quelle marittime (Catalogna, Paesi Baschi e Galizia). 2. La Spagna era nutrita da una forte arretratezza economica e lo è sempre stata rispetto al resto dei paesi dell’Europa centrale. Si tratta di un territorio che ha passato moltissime guerre civili, più piccole rispetto a quella che si studia oggi ma essenzialmente fondamentali per il paese. Queste hanno portato ad un netto contrasto tra città e campagna. 3. Opposizione di idee, nascita del pensiero carlista e di quello costituzionalista che si dispiegheranno poi in repubblicani di sinistra contro il vecchio sistema monarchico e conservatori di destra (carlisti) nei quali ritroviamo anche la chiesa, pienamente nazionalistica voleva imporre la religione cattolica in tutto lo stato e anche nelle sue colonie. 4. Problema dell’esercito e dei militari i quali si consideravano la quintessenza dell’essere spagnolo, essi rappresentavano la “volontà generale” indipendente dal sistema politico. Il fatto stava che erano sempre presenti nella vita amministrativa e politica spagnola soprattutto per quanto riguardava l’amministrazione delle colonie. 5. Presenza di troppe aree rurali, amministrazione feudale antica tantissimi contadini che vivono in condizioni di arretratezza assoluta rispetto alle aree industrializzate. Impero coloniale spagnolo: L’impero coloniale spagnolo scomparirà nel 1898 con la perdita delle ultime colonie ossia le Filippine, Cuba e l’isola di Puerto Rico. Tuttavia, in particolare le colonie dell’America latina crearono una forte identità spagnola tant è vero che ancora oggi si parla la stessa lingua. Nel 1898 avviene la famosa Guerra di Cuba nella quale la Spagna fronteggiò gli Stati Uniti in una guerra nella quale però risulterà perdente e sarà costretta a cedere Cuba agli americani. Differenza di pensiero politico tra le varie regioni: ● Il liberalismo spagnolo nacque essenzialmente per due ragioni specifiche: volontà di creazione di una costituzione all’interno di una società travagliata da governi stranieri e dispotici; e in secondo luogo per l’influenza della chiesa in determinati campi come ad esempio l’istruzione (tolta dalla chiesa nel 1931), liberali di fine ottocento troviamo Manuel Azaña; ● Presenza di regionalismo e localismo: quello basco e quello catalano potenziati dalla loro vitalità industriale e commerciale. Nel 1913 ci fu la prima concessione di autonomia amministrativa che riuniva le province catalane principali revocata con la dittatura del 1923; ● Opposizione economica tra zone come Catalogna e Paesi Baschi dove era ricco il commercio e l’industriale tessile e pesante e Andalusia zona dove era presente un’economia di sussistenza e agricoltura. La Castiglia (Castilla y Leon, Castilla y La manca, Andalucia, Exstremadura) sono aree dove vige la politica del latifondo, un uomo latifondista il quale forniva i suoi terreni in lavoro a famiglie di contadine sfruttate; ● Nelle aree rurali succitate nasce il movimento anarchico una corrente basata sulla rivendicazione dei diritti di operai i contadini i quali vedremo durante la guerra civile saranno l’ala rivoluzionaria (volevano la rivoluzione), gli uomini secondo l’ideologia anarchica sarebbero stati uguali, niente più re e signori locali, nessun prete e nessuna guardia civile (guardie civil, attuale polizia delle zone rurali spagnole); ● Le dottrine anarchiche arrivarono anche nelle zone industrializzate assumendo la connotazione di anarcosindacalismo le quali miravano ai moderni sindacati (ore di lavoro degli operai, salari ecc…). Esse daranno vita nel 1931 alla CNT (Confederación Nacional del trabajo) principale movimento di sinistra. Fatti storici salienti: dati dallo stato agli ordini religiosi. Estradizione dei gesuiti (uomini di chiesa fedeli e intellettuali) dalla Spagna perché considerati oppositori politici. Riforma agraria del 1932: Aveva lo scopo di ridimensionare e dare una nuova forma alla Spagna. Piena di territori agricoli, lunghe vaste aree deserte o grandissimi latifondi dove vigeva ancora una politica feudale: contadino come pater familia che coltiva la terra subordinato ad un grande latifondista che da in affitto i suoi grandi possedimenti. L’obiettivo era ridurre al minimo queste aree rurali e favorire una rivoluzione industriale anche in queste zone decisamente arretrate. Inoltre era presente il problema della Galizia dove era presente il micro-fondo ossia piccole territorio famigliare coltivato da uomini che vivono in situazioni poco salutari. ● Si sviluppa secondo un’idea socialista basata sull’esproprio del terreno iniziato senza vincoli ma poi ridimensionato. Ribellione successiva dei latifondisti e di contadini + movimento anarchico; ● Tuttavia esistevano dei limiti coniati in seguito in base ai quali: l’è proprio viene effettuato solo nei territori ove i contadini hanno un reddito superiore alle 1.500 pesetas, viene tolto tutto e passa in mano statale. Venivano espropriate solo le proprietà con un’estensione maggiore di 400 ettari. Conseguenze: ● La legge cercava di calmare le aree più rivoluzionarie del paese, dove si stavano espandendo le idee anarchiche dell’uomo libero al 100%, l’incidenza sarà pesante nelle zone di Andalusia (cuore del anarchismo), Estremadura e Ciudad Real, tuttavia però non ebbe quasi nessun effetto e la Spagna rimase come prima; ● Povertà e isolamento dei contadini i quali rimasero senza lavoro, limitazione nel lavoro agricolo: la tecnologia in questo campo non cresce; ● Nel 1933, con le nuove elezioni il governo di destra sarà chiamato a decidere e la riforma non sarà più del tutto applicata; ● Non funzionava al meglio, le espropriazioni erano devastanti e l’IRA (istituto riforma agraria) non aveva i mezzi giusti per gestirla; ● Malcontento di contadini e proprietari terrieri; ● Motti rivoluzionari. Primo movimento militare 1932 - Generale Sanjurjo: Le rivolte contadine nelle campagne a causa della riforma agraria e del movimento anarchico erano sempre più presenti dall’avvento della repubblica. Nelle aree rurali l’ordine pubblico era gestito da un corpo statale chiamato “Guardia civil” la quale aveva il compito di controllare le rivolte anche se la maggior parte delle volte venivano uccisi dai contadini ribelli (motin de casas viejas, Badajoz, Arnedo…). A favore di ciò il governo di Azana istituì un nuovo corpo chiamato guardie di assalto presieduto dal generale Sanjurjo il quale si dimostrò agli occhi della repubblica poco competente e venne licenziato. Sanjurjo prese la sua destituzione come un vero e proprio affronto e mise in giro voci che il governo di Azana doveva crollare poichè poco utile per fronteggiare i movimenti anarchici (Sanjurjo è stato destituito perchè usava troppa violenza e non era competente). Ecco che il generale compie un viaggio con la missione di insediare un governo nuovo di destra (lui aveva aiutato alla creazione della repubblica ma ora non ci crede più) e catturare Azana. La rivolta non ebbe successo del tutto, Sanjurjo condannato a carcere a vita e successivamente nel 1934 con il nuovo governo di destra sarà esule in Portogallo. “Motin de casas viejas” (1933) Motto rivoluzionario contadino nel villaggio vicino a Cadice di Casas Viejas. Dei contadini attaccano una caserma della guardia civil per impossessarsi di armi e anche perché questo corpo statale era cospirato di idee monarchiche. Vengono uccisi numerosi componenti di questa guardia civil. Le conseguenze furono: il governo repubblicano risponde mandando un gruppo di guardie d’assalto per calmare la rivolta. Tuttavia l’insurrezione delle guardie d’assalto causò grossi problemi all’interno di questo motto rivoluzionario: circa 19 morti tra cui donne e bambini per opera di una sparatoria. Tutto ciò aumento le idee anarchiche nelle campagne e suscitò uno scalpore per i partiti di destra i quali prossimi al potere, confessano come la riforma agraria fu l’origine della rivolta. Catalogna - Repubblica del 1931: Nel 1931 in Catalogna nasce una repubblica su base dello statuto di autonomia. I catalani si sono sempre considerati un popolo nettamente diverso rispetto a quello castigliano tuttavia la loro regione si salva dalla sua forte potenza economica e commerciale. La Catalogna in questi anni, e Barcellona in particolare sono le destinazioni più ambite per l’occupazione. La discussione riguardante lo statuto di autonomia attirò in parlamento anche numerosi filosofi e intellettuali tra cui: Ortega y Gasset il quale sosteneva che gli Spagnoli devono cercare di convivere con i catalani e quindi di conseguenza concedere questo statuto. Per Miguel de Unamuno invece, lo statuto può essere concesso ma allo stesso tempo l’insegnamento del castigliano e il suo uso è obbligatorio (questo è detto da Unamuno ossia un basco). Nel settembre del ‘32 viene approvato lo statuto dalle cortes. Paesi Baschi - diversità e problemi: Regioni tanto differenti soprattutto dal punto di vista linguistico, qui si parla una lingua che non si sa che radici abbia, ossia l’Euskera o Euskara, complessa. La diversità sta anche nel suo sviluppo economico caratterizzato dalla forte presenza di industrie siderurgiche, acciaio e carbone. La situazione basca rimane comunque pericolosa poiché nutrita dal forte nazionalismo nato nel XIX secolo con Sabin Arana il quale su base del movimento nazionalista catalano fa nascere il PNV= Partido Nacional Vasco. Il partito di Arana porterà alla domanda di uno statuto di autonomia arrivato solamente nel 1937, l’autonomia si basava diversamente da quella catalana ossia più pragmatica, su un concetto religioso, sulla razza basca e la lingua provenienti direttamente da dio. Il nazionalismo basco afferma che i “Naketos” ossia gli spagnoli avrebbero rovinato la loro patria se fossero vissuti in quelle regioni. JAINGOIKUA ETA LAGI ZARRA= Dio e vecchia legge. ● Lo statuto prevedeva l’Euskera come lingua ufficiale, la giustizia fuorché quella militare e quella Marina era affidata al governo basco autonomo, lo stato centrale cede il potere giudiziario in pratica; ● Rapporto di coufficialità tra castigliano e Euskera. Uso di entrambe le lingue, era necessario conoscere lo spagnolo. Questo trova il contrasto di Miguel de Unamuno il quale sostiene che la lingua ufficiale di tutto il territorio spagnolo deve essere il castigliano/attuale spagnolo ● A questo viene pro all’amata una repubblica autonoma a libero arbitrio da parte di Lluis Companys; Conseguenze: ● Arresto dei membri della neo repubblica tra cui lo stesso Lluis e incarcerati su una nave in mare vicino a Barcellona, si trattava di una repubblica illegittima; ● L’evento di incarcerazione creò tantissime rivolte nazionalistiche in catalogna, tuttavia gli incarcerati verranno liberati ma molti rientreranno in politica assumendo decisioni migliori o andranno in auto esilio o altrimenti giustiziati come Lluis Companys. 1934 Rivolta delle Asturie: Le Asturie sono una zona situata a nord della Spagna, al confine con i Paesi Baschi e la Galizia. Qui abbiamo la forte presenza come nei Bachi di miniere di carbone e minerali e quindi un’economia molto prodigia ma di fatto, tanto arretrata. I minatori, nei villaggi minerari intorno a Oviedo crearono una repubblica socialista rivoluzionaria impossessandosi di armi della guardia civil e di quella di assalto e iniziano a reprimere gli oppositori politici. Il governo di Madrid agisce calmando militarmente la rivolta e distruggendo oltre che all’esercito civile creato, numerose case e famiglie (venivano uccisi tutti senza senso). Il comando di questo esercito spedito da Madrid vede anche la presenza di un contingente marino e del generale Francisco Franco (36 anni giovane) il quale durante la rivolta mostra a pieno le sue abilità di combattimento legate alla violenza, si afferma quindi come un generale di polso e fedele al governo. Francisco Franco ha segnato la storia dell’intera Spagna, sarà il comandante dell’esercito fascista durante la guerra civile, sarà dittatore della Spagna fino al 1940 e aiuterà Benito Mussolini nella seconda guerra mondiale mandando 70.000 truppe. POLITICA E PARTITI ALLA VIGILIA DELLA GUERRA CIVILE: 1. A destra ci sono i monarchici, carristi, alfonsini e CEDA ferocemente ostili alla repubblica e impazienti di tornare alla Spagna tradizionale. Essi avevano l’appoggio dei nobili e dei latifondisti, della chiesa e dei ricchi banchieri; 2. A sinistra la CNT,PCE e il Partido obrero de unificacion marxista (POUM) in Catalogna che trovano l’appoggio degli operai e dalla classe media intellettuale. Partiti anticlericali; 3. Al centro si trovano i repubblicani radicali di sinistra, i radicali di Lerroux che ormai formava un partito corrotto, i repubblicani di Azana e tutti esponenti della classe media. Generali prima delle elezioni del ‘36- colpo di stato del ‘35: ● Emilio Mola, spietato e esecutore delle decisioni di Francisco Franco; ● Gonzalo Queipo de Llano, generale di Francisco Franco situato a nord della Spagna, era spesso al controllo della radio sopratutto durante il colpo di stato nel 1935; ● “LOS CUATRO GENERALES” canzone che identifica i quattro generali della storia spagnola: Mola, Franco, De Llano e Sanjurjo. La canzone veniva cantata durante la “noche buena” ossia la vigilia di natale e narrava di questi quattro generali che avevano preso il potere; ● Nel 1935 colpo di stato, resistenza a Madrid nella zona universitaria, pericolo le truppe ribelli oppongono ribellione. Entrano in crisi i governi del biennio nero, cortes sciolte e febbraio 36 nuove elezioni. Nuove elezioni del febbraio del 1936: Nel febbraio del 1936 i partiti di sinistra decidono di qualificarsi assieme a comunisti e anarchici in un secondo momento. La coalizione era favorità da due fattori principali: 1. Direttiva del comiterm la quale aveva legittimato le alleanze tra rossi comunisti e partiti di sinistra socialisti o borghesi allo scopo di allontanare il fascismo in Europa; 2. Nuova Legge elettorale la quale contribuisce un premio di maggioranza ai partiti che effettuano alleanze (ciò che hanno fatto le destre due anni prima). 3. Gli schieramenti diedero un 47,3% al fronte popolare e un 46.48% alle destre e centro-destra. ● Importante: nel fronte delle destre c’era anche il fronte catalano di centro-destra. Nelle sinistre invece c’era il partito socialista, comunista e i partiti a regime marxista. Vedremo come a favore di questo si schiereranno anche gli anarchici i quali vanno a votare per le sinistre per due motivi: avevano come nemici i conservatori e la monarchia, potevano beneficiare di una amnistia dei prigionieri politici anarchici ● La guerra civile da ricordare è uno scontro tra ideologie simile ma totalmente opposto, si scontreranno d fatto solo le ale più rivoluzionarie dei due fronti. ● Questo fu il FUNESTO SISTEMA ELETTORALE DI ZAMORA il quale però essendo un avvocato aveva modo di comprendere le problematiche della Spagna di quegli anni, capiva l’entità del problema politico spagnolo e valutava il vecchio sistema come Lobsoleto che non riflette sulla distribuzione dei seggi. Rivolte a causa delle alleanze e discorsi pubblici: ● La alleanza con i comunisti genera in Spagna un movimento a stampo bolscevico che si ripercuote nelle campagne spagnole attraverso distruzione di chiese, persecuzioni e uccisioni. ● Nel partito socialista di Prieto prevale sempre l’ala più rivoluzionaria che pretende una rivoluzione per sbaragliare le destre dal governo spagnolo. ● Tutte le informazioni sulla cronaca spagnola verranno documentate nei più famosi giornali, siamo all’avvento del conflitto nazionale. Discorso di Indalecio Prieto -esponente moderato del partito socialista: “La rivoluzione può attendere”, Indalecio è un moderato progressista esso esprime con la parola “desasosiego” il turbamento in cui versa la Spagna. Esprime come un prossimo conflitto civile non è altro che uno scontro di idee puramente politiche e puramente nate in Spagna. Discorso di Gil Robles - deputato di destra: Fa una stima dei morti in quel periodo in Spagna, ossia dovuto alle coalizione tra sinistra e partiti rivoluzionari: 269 vittime e altrettanti feriti per aggressioni e disordini politici, persecuzioni anarchiche devastanti con distruzione di 160 chiese e sedi politiche. ● Sin dal principio della guerra civile intervengono numerosi aiuti esteri, in primo luogo per i franchisti intervengono l’esercito aereo di Hitler e quello via terra di Mussolini (potenze fasciste), per il fronte ribelle sebbene in ritardo arriveranno gli aiuti dall’Unione sovietica purtroppo poco utili. A questo si aggiungono inoltre l’esercito delle brigate internazionali ossia una serie di uomini europei volontari che si alleavano con un fronte o con l’altro; ● Tra la Catalogna e la città di Saragozza per opporre resistenza verso le truppe fasciste si combatte una lunga guerra di posizione, questa sarà la zona dove vengono narrati tantissimi film di guerra e il romanzo di Joan Sales “Incerta glòria” (catalano); ● Il governo di Franco è riconosciuto da Germania e Italia, si configura subito come un vincitore; ● 26/04/1937 Bombardamento della città di Guernica nei Paesi Baschi il quale crea il successivo quadro di Picasso. É un quadro del tutto repubblicano, vuole mettere in luce alla repubblica il disastro causato nella città dei bombardamenti tedeschi; Dal 3 al 8 Maggio 1937 i FATTI DI BARCELLONA: Una piccola guerra civile nella guerra civile ossia POUM (partido de unificación marxista) e CNT vs comunisti repubblicani. Il governo generale della Catalogna formato da comunisti chiede di disporre della centrale telefonica controllata dagli anarchici rivoluzionari in Plaza de la Catalunya. Gli anarchici ovviamente rifiutano di dare a dei comunisti questo e quindi il governo inizia a opporre resistenza. A questo punto succede una rivolta nella quale interviene anche tutte l’esercito per fermarla. Ci furono asperrimi combattimenti che durarono 6 gg e terminarono con la vittoria del partito comunista, i repubblicani si troveranno a combattere con i suoi alleati. Questo metterà innanzitutto al suolo l’esercito repubblicano e provoca l’avanzata dei ribelli. Lettere della chiesa - vescovi spagnoli: Lettera firmata da tutti i vescovi del clero spagnolo fuorché da quelli catalani e quelli baschi perché fortemente repubblicani, il contenuto riguardava le cause della guerra civile viste dalla chiesa. Innanzitutto c’era la disposizione della chiesa verso il partito di Franco, da sempre il clero spagnolo è stato perseguitato dai repubblicani e specialmente dagli anarchici i quali effettuavano incendi di chiese e rastrellamenti di preti i quali erano ormai costretti a vestirsi in borghese. Dare l’appoggio ad una parte politica da parte della chiesa voleva dire separarsi completamente dall’altra. Secondo i vescovi la guerra civile non è altro che un prodotto di ideologie diverse, è un flagello dell’umanità e dopotutto un unico modo per riportare l’ordine. Con tale lettera nasce l’idea di patria intesa come famiglia allargata. Questa stabilisce in un certo senso una guerra civile “fredda” all’interno del cattolicesimo europeo: Franco dice che combatte la sua guerra come una “crociata” (richiamo religioso), la chiesa spagnola diventerà conservatrice e nazionalistica ma ad esempio quella francese rimarrà fortemente repubblicana. La lettera è indirizzata a tutte le chiese. Marzo 1937 - Aprile 1939: ● Ci si trova in una situazione di parità, con un’avanzata repentina dell’esercito di Franco tuttavia molto forte e organizzato; ● Si tratta quindi in questi anni (1937) di una guerra di posizione sul fronte aragonese - catalano e di movimento nel resto di movimento; ● La roccaforte repubblicana è in Aragona, città di Teruel, importante battaglia li viene conquistata nell’ottobre del ‘37 dai Franchisti i quali attraverso essa potevano avere una bueno veduta verso la Catalogna. Battaglia di Guadalajara (1937 marzo): Battaglia combattuta con l’aiuto degli italiani sul fronte franchista. Perdita di Franco e prima battaglia vinta dai repubblicani. Si pensa sia una battaglia del tutto italiana perché da un lato i nazionalisti italiani di Franco e dall’altro i volontari italiani antifascisti. L’intervento delle truppe di Mussolini porta alla distruzione della strada che porta a Madrid. Guadalajara è una provincia situata nella regione della Castilla La Mancia. Battaglia di Teruel (durata 3 mesi e iniziata nel dicembre del 1937): Paesino situato nella regione dell’Aragona. L’assalto alla città iniziò nel dicembre 1937 da parte dei repubblicani. Tuttavia intervenne subito da Madrid l’esercito di Franco che annientò l’insurrezione e tornò la cittadina in mano franchista. Secondo lo storico inglese Antony Beevor questa battaglia ha portato a 100.000 morti, 33.000 feriti e 17.000 prigionieri. Marzo del 1938 - situazione finale della guerra: Ormai tutta la Spagna è in mano franchista, rimane solo la Catalogna e l’area Valenzana siccome le truppe ribelli riescono a conquistare anche i Paesi Baschi. Grazie all’aiuto italiano che arriva via mare alle sponde della Catalogna iniziano ad avere più controlli specialmente sulla città di Barcellona. In questo anno la battaglia dell’ebro (conquista franchista di Teruel) e quella di belchite dove tutto si fiondò nella distruzione. Bombardamento aereo su Barcellona 16-18 Marzo 1938: Il bombardamento improvviso sulla città è stato documentato da dei ricognitori nella città situati ad alta altezza i quali hanno ripreso l’aviazione. Innanzitutto bisogna dire che l’aviazione era un gruppo di italiani che eseguivano ciò che veniva ordinato dai ribelli di destra. L’obiettivo era mettere al suolo le principali aree della città in modo tale poi da impadronirsi di Barcellona facendo scoppiare il governo comunista della Catalogna. Gli aerei il 16 marzo iniziarono a scagliare le mine sulla città, ma una cosa ancora più disastrosa successe, colpirono un camion pieno di dinamite il quale raddoppio i danni. I bombardamenti colpirono tantissimo il centro in particolare: Plaza de la Catalunya, Passeig de Gracia, e Las ramblas. Gli eventi bellici su Barcellona sono caratterizzati dall’irrazionalità dei franchisti i quali volevano essere il più dannosi possibili. Inoltre è stato sollevato un dibattito che ha visto come protagonista e responsabile dei danni l’Italia. Tuttavia questa accusa viene giustificata con il fatto che le truppe italiane erano vittime dell’ideologia fascista di Franco, il tutto è nato proprio da un pensiero politico presente anche in Italia in quegli anni. L’attacco è testimoniato anche da l’ambasciatore statunitense il quale durante l’attacco era al telefono nella sede del consolato e ha assistito alla tragedia. Con questo era evidente l’annessione anche della Catalogna al regime Franchista. Situazione finale - Bollettino finale di guerra del 1 Aprile 1939: ● 26/01/1939 Le truppe francesi in aiuto ai franchisti fanno cadere definitivamente Barcellona situándose prima nella valle del fiume llobregat;