Scarica La Locandiera di Carlo Goldoni-Analisi e Commento e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! La Locandiera (1753) Opere di Goldoni+riprodurre natura (sensazioni e vita umana). Concezione illuminista, apprezzato da Voltaire, lo definisce figlio e pittore della natura. Precursore del realismo ottocentesco. Ambientazione=Firenze+raggiungere un pubblico più ampio (illuminismo). Nei personaggi sono ancora presenti tracce della precedente Commedia dell'Arte: Mirandolina=servetta, Fabrizio= Brighella, ma non li presenta come maschere, tipi fissa, ma li analizza psicologicamente rappresentandoli come caratteri. Egli è infatti nel pieno della propria impresa nella riforma del teatro sotto la compagnia del Medebach. Il suo progetto stabilisce una riforma graduale e non istantanea. La Locandiera è un chiaro esempio dello stile di Goldoni. Locanda=luogo emblematico per la rappresentazione della società settecentesca. 1. Aristocrazia: distinta in nobiltà di sangue e nobiltà di toga (titolo acquistato) a. Nobiltà di sangue+Marchese di Forlimpopoli. Attaccata alle apparenze del suo stato, pretende di esercitare le antiche funzioni pur non avendo più i mezzi materiali (protezione, amore di Mirandolina visto come atto dovuto, sfoggio del dono del fazzoletto). b. Nobiltà di toga—Conte di Albafiorita. Arricchito caratterizzato dalla continua ostentazione della ricchezza. Cavaliere di Ripafratta: tipo psicologico del misogino burbero. Rappresenta l'alterigia nobiliare=convinzione che tutto gli sia dovuto in quanto nobile. Disprezzo ceti inferiori, disprezzo delle donne (es. biancheria richiesta a Mirandolina). Vuole impartire una lezione verso i due nobili: come trattare le donne e soprattutto non abbassarsi alle classi inferiori (nonostante l'amore per Mirandolina continua ad impartire ordini). 2. Borghesia: la figura di Mirandolina può essere paragonata a quella del mercante. Esaltazione astuzia e abilità nell'uso della parola e nel contratto. protagonista=centralità della classe borghese nella società veneziana del tempo. Le due attrici, Ortensia e Dejanira, possono essere collocate come figure appartenenti alla borghesia. Rappresentano i tratti professionali, linguaggio riproduce le compagnie comiche-esperienza di Goldoni. 3. Popolo: Fabrizio, proletario inurbato dalla campagna (scena finale Mirandolina minaccia di rimandarlo al suo paese). Amore sincero accompagnato però alla mira ai propri interessi. Da servitore a padrone della locanda—mobilità sociale, desiderio di promozione attraverso il duro lavoro. Chiaro esempio della riproduzione della realtà sociale contemporanea come costante nel teatro di Goldoni. Osservazione diretta della realtà vissuta. Non azzarda però una critica sociale, ironia bonaria, descrive i difetti della realtà umana con riso senza voler cambiare la società. Una critica recente vede però anche un pensiero più complesso da parte del Goldoni nella rappresentazione della società. La descrizione non è solo simpatica e bonaria ma nasconde anche una capacità di osservazione pungente. Nelle figure dei nobili quali il Marchese, il Conte, il Cavaliere egli ne rappresenta i tratti senza indulgenza, accompagnati certamente dall'ironia che suscita il riso. Il Goldoni fa perciò trasparire la sua visione negativa della nobiltà come personaggi oziosi, vanitosi, arroganti e attaccati a titoli che hanno perso il proprio valore. Rispetta la nobiltà di sangue (invidia del Conte di Albafiorita verso il titolo del Marchese).
