Scarica La lotta alle investiture, storia riassunto e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! LO SCONTRO SULLE INVESTITURE 1- GREGORIO 7° E I SUOI ALLEATI L’impegno del papa aumenta il suo potere e diventa un sovrano che impone la sua supremazia ai vescovi; intraprende la lotta contro l’imperatore per le investiture dei vescovi. Movimento trova guida in Ildebrando di Soana (monaco di Cluny), viene eletto papa nel 1073, Gregorio 7°. Suoi alleati: Normanni, fedeli vassalli del pontefice; in Italia meridionale. Matilde di Canossa, erede di vasti possedimenti e devota al pontefice, tanto che mette le sue ricchezze a disposizione di Gregorio 7°. 2- LOTTA PER IL CELIBATO Gregorio 7° vieta definitivamente il matrimonio anche ai sacerdoti, che dovevano dedicarsi solo alla cura dei fedeli (ciò suscita ribellioni perché le loro mogli e figli venivano cacciati) + con eliminazione di discendenza legittima dei preti, le terre assegnate agli ecclesiastici restavano di controllo della chiesa + ribadisce la condanna alla simonia. Decisioni si impongono; conseguenze principali: minor apprezzamento della donna e il matrimonio diventa un sacramento (12° secolo). 3- IL DICTATUS PAPAE Il papa non poteva ancora nominare un vescovo o sostituirlo, né intromettersi in diocesi o imporre i suoi ordini + patriarca di Costantinopoli non tollerava la supremazia del vescovo di Roma. Papi scelsero cardinali aumentando il proprio potere; GLI ORDINI DEL PAPA DOVEVANO ESSERE ACCETTATI SENZA DISCUSSIONE. Gregorio 7° nel Dictatus Papae (“scritto del papa”), 1075 proclama la superiorità della Chiesa sull’impero; si dichiarava che il papa era superiore a ogni autorità terrena e il suo potere era universale; egli aveva la facoltà di deporre l’imperatore in caso non gli obbedisse e la sua figura era infallibile (non si poteva condannarlo); + nessuna autorità civile può nominare i vescovi. 4- LO SCONTRO Riforma di Gregorio 7° consiste in lotta contro le investiture laiche (contro la nomina di vescovi da parte di autorità imperiale – si assicurava potere a imperatori). Vescovi eletti dal clero ma i candidati designati da imperatore, vuole abolire questa prassi. Attira attenzione di: re della Germania = Enrico 4° di Sassonia; + vescovi che non volevano perdere ricchezze. 1) Il papa scomunica (provvedimento per cui il papa esclude un individuo dalla comunità cristiana) Enrico 4° nel 1076, che così non ha più l’autorità di sovrano; 2) Feudatari tedeschi progettano di riunirsi all’Augusta (Baviera); 3) Gregorio 7° si muove per raggiungerli; 4) Enrico 4° venuto a conoscenza di ciò li raggiunge così Gregorio 7° devia e si chiude nel castello di Matilde a Canossa, che era ben munito. 5) Enrico 4° ottiene il perdono del papa nel 1077 (anche grazie a intervento di Marilde e Ugo di Cluny) così da riavere autorità sui sudditi; 6) Ritorna in Germania, sconfigge i feudatari, ma problema delle nomine NON cambia; 7) Gregorio 7° lo scomunica una seconda volta nel 1080. Ma con l’aiuto dei vescovi a lui fedeli elegge un antipapa = Clemente 3°;
