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"La Metamorfosi" di F. Kafka, Guide, Progetti e Ricerche di Italiano

Breve riflessione sul personaggio di Gregor e sulle varie tematiche della storia.

Tipologia: Guide, Progetti e Ricerche

2020/2021

Caricato il 02/01/2023

beatrice---portinari
beatrice---portinari 🇮🇹

4.2

(5)

42 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica "La Metamorfosi" di F. Kafka e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Italiano solo su Docsity! F. Kafka - La Metamorfosi Leggendo "La Metamorfosi" di Franz Kafka, già dalle prime pagine ci si sente stretti in una prigione buia, una trappola angusta da cui si potrà uscire solo alla fine. Si parla dell'appartamento in cui Gregor e la sua famiglia vivono, luogo in cui non sembra esserci alcun sentimento amorevole, ed è lo scenario in cui ogni istante degli ultimi mesi di vita di Gregor si svolge e rispecchia il sentimento d'angoscia e il senso di spiazzamento che albergano nell'animo dei protagonisti del racconto ma che trovano locanda anche in quello del lettore che, inizialmente spaesato, deve far fronte alla situazione di terribile afflizione che avvolge tutto e tutti. Ciò che più colpisce è il fatto che né Gregor né i genitori si chiedano il perché di questa metamorfosi e nemmeno il narratore esterno spiega le dinamiche dell'accaduto o le sue cause. Viene quindi presentato come un evento non nella norma ma nemmeno come straordinario e che accade e basta, senza che nessuno possa capire il perché. Non si può che provare empatia nei confronti di Gregor per la sua miserabile condizione; sia prima che dopo la metamorfosi, egli non ha mai raggiunto a livello personale o lavorativo alcuna soddisfazione, facendo quasi niente per se stesso e vivendo esclusivamente per aiutare la propria famiglia, che dipende da lui quasi totalmente. Sembra infatti che Gregor manchi ai propri parenti solo perché rappresentava un importante sostentamento economico. Il rapporto col padre è ciò che porta Gregor a patire maggiormente, psicologicamente ma soprattutto fisicamente. Di fronte alla sua sofferenza ci si sente impotenti, incapaci di alleviare il suo enorme dolore, di fermare la mano irruenta del padre o di celare ai suoi occhi le reazioni di disgusto della madre e della sorella. Per tutti loro è come se Gregor non esistesse più. Non riescono a capacitarsi del fatto che in realtà quell'enorme creatura ripugnante sia loro figlio e anche la sorella, la quale inizialmente sembra avere compassione dell'essere che si è ritrovata in casa, non riesce più a sopportare di averlo sotto lo stesso tetto. Per la famiglia Samsa, se qualcuno o qualcosa è utile e conveniente va tenuto ma dal momento in cui questo si rivela non più funzionale viene buttato via. Gregor, dopo la metamorfosi, risulta solo un peso per coloro che avevano vissuto per anni mantenuti dai suoi guadagni. Allo stesso modo, gli inquilini che affittano la stanza sono presuntuosi e arroganti, ma fin quando i loro soldi arrivano nelle tasche della famiglia nessuno osa dire niente; dal momento in cui questi rifiutano di pagare vengono immediatamente cacciati. La giovane Grete, infine, rappresenta l'unica speranza per i genitori di poter tornare a vivere normalmente e pensano a un matrimonio per lei - e per loro- conveniente. Il momento della morte di Gregor è, nella sua tragicità, il più sereno all'interno del racconto: egli abbandona completamente se stesso e ripensa con amore alla sua famiglia, la stessa che lo vuole morto e che lo reputa una condanna, e cede ad una morte serena e pacifica. Personalmente, leggendo questa parte, ho provato dolore per Gregor ma contemporaneamente non ho potuto far altro che vedere la morte come unico finale felice per lui, che decide di lasciare una vita fatta di sofferenza per trovare consolazione nel trapasso. Ciò che più colpisce dell'atteggiamento di Gregor è l'attaccamento quasi morboso alle cose che facevano parte della sua vita passata e della normalità, che contrasta però con gli istinti bestiali che sono comportati dalla metamorfosi. Egli vuole che nella sua stanza non vengano portati via i mobili, che davano un senso di civiltà al luogo in cui era confinato, ma allo stesso tempo vorrebbe avere spazio per muoversi col suo corpo scuro e ingombrante, strisciare sul pavimento libero e attaccarsi alle pareti. Verso la fine del racconto, la stanza di Gregor diventa una sorta di discarica, nella quale col tempo vanno ad accumularsi senza criterio oggetti inutilizzati, spazzatura, polvere, capelli e parte integrante di questa discarica è a tutti gli effetti Gregor. Si arriva quindi ad esagerare i suoi due desideri: quello di avere una stanza piena di oggetti che gli viene suggerito dalla sua parte umana, e quello di avere un luogo adatto alla sua condizione di enorme insetto, che finisce per colmarsi di lordura divenendo un posto in cui la vita normale non è possibile.
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