La nascita della Repubblica Romana, Appunti di Storia

Scarica La nascita della Repubblica Romana e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! LA REPUBBLICA secondo la leggenda la cacciata da roma dei re etruschi e quindi il passaggio dal sistema monarchico a quello repubblicano sarebbero stati determinati dalla violenza commessa da sesto tarquinio ai danni della nobile lucrezia. moglie e signora rispettata e decorosa che in seguito alle minacce del figlio di tarquinio il superbo venne violentata da questo, dopo l’accaduto lei confessò la vicenda al padre e al marito per poi togliersi la vita. in seguito a questa vicenda l’amico lucio giunio bruto giurò solennemente di cacciare tarquinio via e di non tollerare mai più che roma venisse governata da un re il fatto si colloca nel 509 ac dopo la cacciata il comando fu assegnato a due consoli bruto e collatino, in quanto come dicono i fatti storici i nuovi re etruschi limitavano sostanzialmente il potere dei nobili nella vita politica dopo la ribellione dei romani venne istituita un nuovo organo di potere ovvero il consolato il passaggio dal sistema monarchico a quello repubblicano non fu immediato bensì graduale, attraverso la graduale revoca dei poteri del re la figura del sovrano non scomparve definitivamente bensì rimase il rex sacrorum veniva eletto a vita, scelto dal pontefice massimo e si doveva astenere da qualsiasi attività politica e militare numerosi furono i tentativi di restaurare la monarchia a roma ma nonostante ciò la magistratura vitalizia e unica del re venne sostituita da quella collegiale e annuale dei consoli IL CONSOLATO dopo la cacciata il potere passò nelle mani dell’aristocrazia ovvero ai patrizi. il re fu sostituito da → magistratura collegiale formata da due membri eletti ogni anno, attraverso elezioni, che prendevano il nome di consoli che possedevano pieni poteri, sia militari che amministrativi della giustizia e delle assemblee popolari spesso si dividevano i compiti erano sempre accompagnati da 12 guardie dette littori i consoli possedevano il diritto di veto ovvero il potere di bloccare una decisione del collega se egli riteneva che potesse suscitare dei conflitti all’interno della città nelle situazioni di emergenza il potere veniva sospeso ed assegnato ad un magistrato detto dittatore che per sei mesi concentrava tutti i poteri nelle sue mani e cercava di organizzare un piano per poter uscire dall’emergenza in cui si trovava la città egli veniva eletto dal senato oltre ai consoli vi erano altre magistrature a cui veniva affidata la gestione di particolari aspetti della vita pubblica, politica, religiosa e giudiziaria d d