LA NASCITA DELLE SCUOLE NUOVE, Slide di Pedagogia

Scarica LA NASCITA DELLE SCUOLE NUOVE e più Slide in PDF di Pedagogia solo su Docsity! LA PEDAGOGIA SI OCCUPA DELL’EDUCAZIONE CHE DURA TUTTO L’ARCO DELLA VITA • NEL CORSO DELL’800 SI CREA UN NUOVO SISTEMA EDUCATIVO CON LA NASCITA DELLE SCUOLE NUOVE, A COMINCIARE DALL’INGHILTERRA MA SI DIFFONDERÁ IN TUTTA EUROPA (FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, ITALIA). • NEGLI STATI UNITI NASCE UN MOVIMENTO CHIAMATO ATTIVISMO PEDAGOGICO: LE SCUOLE METTONO AL CENTRO IL BAMBINO CHE DIVENTA PROTAGONISTA DEL SUO PERCORSO EDUCATIVO, PARTECIPA IN MANIERA ATTIVA AL SUO PERCORSO. GLI EDUCATORI DEVONO FAR IN MODO CHE IL BAMBINO SIA AL CENTRO DEL SUO PERCORSO. LA NASCITA DELLE SCUOLE NUOVE TRA LA FINE DELL’800 E I PRIMI DECENNI DEL 900, IN EUROPA E NEGLI STATI UNITI VENGONO FONDATE LE SCUOLE NUOVE CHE NASCONO PER RISPONDERE AI NUOVI PROBLEMI SOCIALI: - LA NECESSITÁ DI UNA SCOLARIZZAZIONE DI MASSA - UNA FORMAZIONE NON SOLO UMANISTICA MA ANCHE TECNICO- SCIENTIFICA - LA CONSAPEVOLEZZA DELLE CARATTERISTICHE DELL’INFANZIA - LA CRESCENTE IMPORTANZA ATTRIBUITA ALL’EDUCAZIONE BADEN POWELL E LO SCOUTISMO• NASCE IN INGHILTERRA COME ATTIVITÁ EXTRASCOLASTICA A CARATTERE SOCIALE NELLA QUALE SI CONIUGANO: - UNA PEDAGOGIA DELL’AVVENTURA ( ESPLORAZIONE, CONTATTO CON LA NATURA, VITA DI GRUPPO) - UN METODO EDUCATIVO ATTIVO E INTEGRALE - SPIRITO DI OSSERVAZIONE, DISCIPLINA, SENSO DI APPARTENENZA AL GRUPPO, SENSO DI RESPONSABILITÁ, SPIRITO DI SERVIZIO. LE CARATTERISTICHE DELLO SCOUTISMO SONO: - LA FIDUCIA NEL RAGAZZO E LA SUA EDUCAZIONE INDIVIDUALIZZATA (IL RAGAZZO VIENE AIUTATO A SCOPRIRE SE STESSO, AD ESPRIMERSI, PER POI CONTRIBUIRE AL BENE DELLA COMUNITÁ DI CUI FA PARTE. - L’ATTENZIONE ALLA PSICOLOGIA DEI RAGAZZI E L’ADATTAMENTO DELLE ATTIVITÁ AI LORO INTERESSI E BISOGNI. - LA VITA COMUNITARIA ( I RAGAZZI IN BASE ALLA LORO ETÁ E CARATTERISTICHE SVOLGONO SPECIFICHE FUNZIONI NELLA COMUNITÁ) - L’IMPORTANZA DEL CAPO (GLI EDUCATORI) IL RINNOVAMENTO EDUCATIVO IN FRANCIA • IL CONFRONTO CON GLI INGLESI : Il sociologo francese Edmond Demolins (1852-1907) osservò come l’organizzazione della vita familiare e sociale degli inglesi fosse superiore a quella francese grazie alla loro capacità di rendere saldi i legami e nello stesso tempo di concedere al fanciullo la libertà necessaria per sviluppare il proprio spirito di iniziativa. • L’ECOLE DES ROCHES : Demolins fonda la « Società della scuola nuova» nel castello della tenuta Des Roches. Nel 1903 la direzione dell’istituto passa a Georges Bertier. Avviata con appena cinque allievi, la scuola cresce fino a comprendere le classi preparatorie (scuola primaria) con un’utenza di età compresa tra i sei e i vent’anni. IL grande numero di studenti viene suddiviso in «famiglie» che vivono in padiglioni separati in presenza degli educatori preposti. Dopo un corso generale iniziale, la scuola si articola in 4 indirizzi: letterario, scientifico, agrario e industriale. IL RUOLO DELL’INSEGNANTE : Secondo Bertier, direttore della scuola, l’insegnante deve collaborare anche alla vita domestica e all’ educazione morale dei suoi allievi. L’insegnante siede a capo di una tavola, vigila sul comportamento e orienta la conversazione dando consigli e scambi di idee durante i pasti. Si osserva infatti che il linguaggio e la curiosità generale degli alunni derivino in buona parte dalla presenza degli insegnanti a tutti i pasti. Essi si interessano ai giochi al chiuso e all’aperto, allo sport ,vigilano la ripetizione dei compiti non ben fatti e alle lezioni mal seguite dall’alunno. Durante il tempo libero l’insegnante coinvolge gli scolari rispetto ai fatti esterni insegnando loro aspetti della vita scientifica, letteraria e artistica formandoli a precisare e ad amare il loro ideale di vita. LE ATTIVITÁ PRATICHE LE ATTIVITÁ DI VITA PRATICA (RIORDINARE,TENERE PULITI GLI ATTREZZI, RACCOGLIERE GLI OGGETTI ,APPARECCHIARE LA TAVOLA, SONO MOLTO IMPORTANTI. TRA QUESTE, MOLTO IMPORTANTI SONO LE ATTIVITÁ DI GIARDINAGGIO AIUOLE CON ATTREZZI A MISURA DI BAMBINO. IN QUESTO MODO IL BAMBINO AGISCE IN SINERGIA CON LA NATURA ,LA SCOPRE, COMPIE DELLA ATTIVITÁ DI OSSERVAZIONE, HA UN RAPPORTO CONSAPEVOLE CON L’AMBIBETE. CIO’ GLI CONSENTE DI FARE ESPERIENZA E QUINDI DI APPRENDERE IN MODO POSITIVO. LE ATTIVITÁ PRATICHE NON SONO ESCLUSIVAMENTE LUDICHE ANCHE SE SOTTO FORMA DI GIOCO MA SONO ATTIVITÁ DI PRE-LAVORO, DI AVVIAMENTO AL LAVORO , DI RESPONSABILITA’ , DI COOPERAZIONE , DI SVILUPPO ALLA SOCIALITA’. FARE BENE QUESTE COSE CONSENTE DI SVILUPPARE ANCHE L’ESTETICA ,IL SENSO DEL BELLO, L’ ARMONIA. ANCHE QUANDO GIOCA IL BAMBINO CERCA DI FARE QUALCOSA DI BELLO. LE EDUCATRICI FORNISCONO AI BAMBINI TUTTI I MATERIALI NON STRUTTURATI PER POTER CREARE : PASTELLI,FOGLIE, ECC. IL DISEGNO PER ESEMPIO NASCE COME ATTIVITÁ SPONTANEA E DEVE ESSERE INCORAGGIATO, COSI COME LA RECITAZIONE DI EPISODI DELLA VITA INFANTILE. L’EDUCAZIONE SENSORIALE • HA INIZIO DAI COLORI.DA ESSA POI SI AVVIERA’ L’EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE CHE PROMUOVE LA CRESCITA INTELLETTUALE ,STIMOLANDO LA CURIOSITA’ , LOSSERVAZIONE E L’ESPLORAZIONE. • SULLA BASE DI QUESTI ESERCIZI SI FAVORISCE L’APPRENDIMENTO LINGUISTICO. PER LE SORELLE AGAZZI QUESTO DEVE AVVENIRE IN MODO VIVO, MEDIANTE ESERCIZI VERBALI COLLETTIVI : ESERCIZI SULLA FORMA ,SUL COLORE ATTRAVERSO QUESTE OSSERVAZIONI I BAMBINI IMPARAVANO A COSTRUIRE FRASI , A ESPRIMERE PENSIERI, AS UTILIZZARE AGGETTIVI , A RICONOSCERE IL GENERE E IL NUMERO DEI SOSTANTIVI. ( IMPORTANZA DELLA LINGUA PALATA) • PER INDICARE GLI OGGETTI PERSONALI DEI BAMBINI VENIVANO MESSI DEI CONTRASSEGNI CHE ERANO DEI SIMBOLI DI RICONOSCIMENTO E QUESTI ERANO PER LE SORELLE AGAZZI UNO STRUMENTO METODOLOGICO PER AVVIARE I BAMBINI ALL’ USO DEI SIMBOLI PER ARRIVARE POI ALLE ASSOCIAZIONI DEL SIMBOLO CON IL SOSTANTIVO PER ARRIVARE A PAROLE SEMPRE PIU’ COMPLESSE.(GRAMMATICA SENZA GRAMMATICA) • MOLTO IMPORTANTE FU ANCHE L’EDUCAZIONE CANORA :ROSA AGAZZI NEL SUO ABBICI’ DEL CANTO EDUCATIVO DIFENDE L’APPRENDIMENTO SPONTANEO DEL CANTO. LA SCUOLA RINNOVATA DI GIUSEPPINA PIZZIGONI (1911) L’ APPRENDIMENTO DEVE SVOLGERSI BASANDOSI SUI FATTI SOCIALI E SULL’ESPERIENZA PERSONALE DELL’ALLIEVO. IL SUO OBIETTIVO E’ QUELLO DI FORNIRE ESPERIENZE AL BAMBINO PER POTER POI SVILUPPARE UNA SUA PERSONALITA. ALTRO ASPETTO CHE CARATTERIZZA LA SCUOLA E’ LA SERENITA’: IL FREQUENTARE LA SCUOLA VOLENTIER, IL FATTO CHE IL BAMBINO SI SENTA SERENO E APPAGATO. NON DEVE SSERE PER LUI UN’IMPOSIZIONE . LA SCUOLA DEVE ESSERE UN AMBIENTE DI VITA COMPLETO, FAMIGLIARE, SERENO, STIMOLANTE. LE ATTIVITÁ NON DEVONO ESSERE SOLO DIDATICHE MA ANCHE PRATICHE DA SVOLGERSI NEL POMERIGGIO COME CUCINA, MUSICA, ,MODELLAGGIO,COSTRUZIONI,CURA DEL GIARDINO, COLTIVAZIONE DELLE PIANTE, ECC. IN MODO CHE I BAMBIBI POSSANO FARE ESPERIENZE DIRETTE CON LA NATURA. IL GIADINO DOVEVA AVERE ANCH IL POLLAIO, LA CONIGLIARA,LA GABBIA CON GLI UCCELLI CHE I BAMBINI DOVEVANO ACCUDIRE ANCHE INSIEME AI GENITORI. LE ATTIVITÁ DEVONO ESSERE PROPOSTE IN MANIERA ATTIVA E DEVONO PARTIRE DAL PRESUPPOSTO CHE IL PROTAGONISTA DI TUTTO IL PERCORSO FORMATIVO DEVE ESSERE L’ALLIEVO CON I SUOI BISOGNI,INTERESSI E PASSIONI.