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La nascita dello Stato Moderno in Francia ed Inghilterra, Appunti di Storia

La nascita dello Stato Moderno in Europa a partire dal XVI secolo, con particolare attenzione alla Francia e all'Inghilterra. Vengono presentati i due modelli di stato moderno: la monarchia costituzionale inglese e la monarchia assoluta francese. Si analizzano le caratteristiche di quest'ultima, il ruolo del sovrano e la politica estera aggressiva del Re Sole. Viene descritta la nascita della nobiltà di toga e il ruolo delle cariche pubbliche. Infine, si parla delle guerre civili e delle rivolte che hanno caratterizzato il periodo.

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 18/11/2022

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Scarica La nascita dello Stato Moderno in Francia ed Inghilterra e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! La nascita dello Stato Moderno FRANCIA ED INGHILTERRA A partire dal XVI secolo e per tutto il XVII secolo, in Europa, si sviluppa lo Stato Moderno, che è una forma di organizzazione politica che ha delle caratteristiche particolari: ● Unità territoriale; ● Accentramento del potere nelle mani del sovrano. Nascono due modelli di stato moderno: ● Monarchia costituzionale inglese; ● Monarchia assoluta francese. In Inghilterra abbiamo una forma di potere dove il potere del re è limitato, dato che è presente un parlamento ed una magistratura. In Francia, invece, vede il sovrano come unica fonte della legge: la sua autorità non deve essere limitata. Il re ricopre tutte le funzioni e può, in caso, usare la forza per ottenere fedeltà ed obbedienza. É chiaro che anche il re dovesse rispettare qualche regola come, per esempio, la Legge Divina. IN FRANCIA Il modello di stato assoluto, però, si afferma in quasi tutta Europa perché, per quanto modello rigido ed anacronistico, era sicuramente un buon modo per mantenere la pace. L’assolutismo prenderà piede soprattutto in Francia. Nel 1610, in Francia, non esisteva ancora un accentramento dei poteri: il re era ancora limitato dai parlamenti e dagli stati generali (nobili, clero, Terzo Stato). Anche le minoranze religiose limitavano il potere del re, cercando di salvaguardare i propri diritti. Nel 1624, Luigi XIII nomina primo ministro il Cardinale Richelieu che, come primo intervento, elimina la minoranza degli Ugonotti. Il suo obiettivo sarà sempre quello di rafforzare il potere del re, rendendo la Francia una grande potenza sia europea che coloniale. Non a caso, partirà alla conquista di alcune colonie in Africa ed America. Questa sua politica, però, costa, e decide così di aumentare le tasse. Tutte le rivolte che scoppieranno verranno sedate con la violenza. Il successore, Luigi XIV, noto anche come Re Sole, sale al trono ad appena cinque anni, quindi il vero potere sarà nelle mani del suo tutore, ovvero il Cardinale Mazarino, che continuerà la politica intrapresa da Richelieu. Questa politica porterà ad una serie di rivolte che saranno a tutti gli effetti delle guerre civili, che presero il nome di Fronda. Spesso re e cardinale si vedono costretti a fuggire da Parigi. Queste rivolte saranno sempre represse. Nel 1653 la situazione si calma, ed il re può rientrare a Parigi. Nel 1661 Mazarino muore, ed il re decide di non nominare un nuovo primo ministro, ma di accentrare su di sé tutto il potere: nomina dei funzionari, toglie potere al parlamento e compra il favore della borghesia attraverso la vendita delle cariche pubbliche. Le cariche potevano diventare ereditarie, l’acquisto di una carica pubblica dava diritto ad un titolo nobiliare, e ciò spinge la ricca borghesia a comprare queste cariche, acquisendo un titolo. Nasce così la nobiltà di toga, che si affianca alla nobiltà di sangue. Il re attira la nobiltà di sangue all’interno della meravigliosa reggia di Versailles, dove i nobili potevano vivere nell’agio e nel lusso, ma dove erano anche sotto stretto controllo del re. Il Re Sole, con lo scopo di rendere la Francia la più grande potenza europea, attua una politica estera aggressiva, cercando di potenziare l’economia del paese che doveva supportare le mire espansionistiche del re. Nomina ministro delle finanze Colbert, che applica in maniera rigorosa le regole decise dal Re Sole: vengono costituite cinque compagnie di navigazione, che commerciavano, impone dei dazi sulle importazioni per favorire l’economia nazionale, migliora i trasporti, potenza l’agricoltura, migliorando così le entrate mensili che arrivavano allo stato. La sua politica espansionista si scontra con altre potenze. Di fatto, la Francia arriverà a combattere con mezza Europa: Spagna, Olanda, Austria, etc. Ciò andrà avanti per molti anni, dissanguando le finanze dello stato.
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