Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Nomenclatura di Composti Inorganici: IUPAC vs. Tradizionale, Appunti di Chimica

La differenza nella nomenclatura di composti inorganici secondo la Nomenclatura IUPAC e la Nomenclatura Tradizionale. Vengono presentate le regole per la nomenclatura di ossidi, idruri, legami tra idrogeno e carbonio, composti binari, acidi ossigenati e sali ossigenati.

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 24/12/2021

elisa.perfumo
elisa.perfumo 🇮🇹

5

(1)

7 documenti

1 / 18

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Nomenclatura di Composti Inorganici: IUPAC vs. Tradizionale e più Appunti in PDF di Chimica solo su Docsity! NOMENCLATURA Vi sono 3 diversi tipi di nomenclatura: Nomenclatura tradizionale, la quale presenta criteri di base prettamente italiani Nomenclatura IUPAC, universalmente riconosciuta Nomenclatura di Stock, è un mix tra le altre due tipologie Il numero di ossidazione Vi sono 7 regole: 1 2. Il numero di ossidazione degli elementi allo stato elementare è sempre 0 Il numero di ossidazione dell'ossigeno nei composti è sempre uguale a -2 Vi sono due eccezioni: > Nei perossidi il numero di ossidazione è sempre -1 (-0-0-) > Nei legami con il fluoro (+e.n.) il numero di ossidazione è sempre +2 Il numero di ossidazione dell’Idrogeno è sempre +1 Vi è un’eccezione: > Nei legami idruro metallici, ovvero i legami dell'idrogeno con i metalli (+e.n.) il numero di ossidazione è sempre -1 Il numero di ossidazione degli ioni monoatomici è uguale alla loro carica: «+1 peri metalli alcalini (del primo gruppo) « +2 peri metalli alcalino-terrosi (del secondo gruppo) «-1 per gli ioni alogenuro Uno stesso elemento può assumere diversi numeri di ossidazione in diversi composti: è HCI' * Hcl''o ® HCI'°0, ® HCI°O, * Hcl'o, La somma algebrica dei numeri di ossidazioni presenti in un composto è 0 perché la molecola deve sempre essere neutra nel suo complesso La somma algebrica dei numeri di ossidazione di ciascun atomo presente in uno ione poliatomico è uguale alla sua carica: & NO;=-1N=xx+3|-2|=-1x=5 & PO,=-3P=xx+4|-2]=-3x=5 <& Na, HPO,=0P=x2|1]+1+x+4|-2)x=5 Le anidridi Le anidridi vengono a formarsi con ossigeno e non-metallo. ® Nelcaso in cui un non-metallo + ossigeno da un solo composto si chiama: » Anidride di (radice metallo) + ICA Esempio: B.0:, anidride borica ® Nelcaso in cui un non-metallo + ossigeno può dare 2 composti si chiama: >» Anidride (radice non-metallo) +OSA quando ho il numero di ossidazione più basso Esempio: SO,, anidride solforosa >» Ossido di (radice non-metallo) + ICA quando ho il numero di ossidazione più alto Esempio: SO, anidride solforica ® Nelcaso in cui un non-metallo + ossigeno da più composti si chiama: » Anidride IPO + (radice non-metallo) + OSA quando ho numero di ossidazione 1 Esempio: C1,0, anidride ipoclorosa >» Anidride (radice non-metallo) +OSA quando ho numero di ossidazione 3 0 4 Esempio: N, O., anidride nitrosa >» Anidride (radice non-metallo) + ICA quando ho numero di ossidazione 5 o 6 Esempio: Cl O, anidride clorica >» Anidride PER + (radice non-metallo) + ICA quando ho numero di ossidazione 7 Esempio: 1,0, anidride periodica Nella nomenclatura IUPAC si mantengono esattamente le stesse regole degli ossidi ossigeno + metallo. La nomenclatura tradizionale presenta eccezioni numerose ® Laradice dell'azoto è NITR- ® Laradice dello zolfo è SOLFOR- Vi sono alcuni elementi come cromo e manganese che se vengono usati con n.0 bassi si comportano come metalli, se invece vengono usati con n.0 alti si comportano come non-metalli. ® Cromo: se ha n.0 2 e 3 ha comportamenti metallici e prende il nome di ossido, se ha n.0 6 ha comportamento non-metallico e si chiama anidride cromica. ® Manganese: se ha n.0 2 e 3 ha comportamenti metallici e prende il nome di ossido, se ha n.0 4 è un comportamento transitorio che viene nominato solo con la IUPAC, se ha n.o 6 e 7 ha comportamento non-metallico e si chiamano rispettivamente anidride manganica e anidride permanganica. | legami tra idrogeno ed azoto possono essere 5 e ognuno di essi assume un nome diverso: e N,0, protossido d'azoto ® NO, ossido d'azoto e N,0,, anidride nitrosa e N,0, ipoazotide e N,0,, anidride nitrica | legami tra idrogeno e carbonio possono essere 2 ma in un caso si parla di ossido e nell'altro di anidride: * CO, ossidodi carbonio e CO, , anidride carbonica Ci sono inoltre gruppi in cui l'ossigeno presenta n.0 differenti da -2 * Perossidi, gruppi in cui è presente il raggruppamento —O—O— e l'ossigeno presenta n.0 -1, sono poco stabili e si decompongono facilmente, non vanno “semplificati”. Esempio: H,0,, perossido d’idrogeno o acqua ossigenata ® Superossidi, gruppo in cui l'ossigeno presenta n.0 -1/2, sono composti fortemente instabili e si decompongono facilmente. Esempio: K O., superossido di potassio * Ossidi misti, di uno stesso elemento con due n.0 diversi o più elementi Esempio di uno stesso elemento: Pb:0, ove ci sono 2PbO con Pb? e PbO: con Pb* Esempio di due elementi: Mg A1,0, ove ci sono MgO e AI,0; Gli idruri Gli idruri vengono a formarsi con elementi e idrogeno. 2Na+H,—>2NaH * Bisogna far sì che la somma delle cariche sia 0, in questo caso Na, appartenendo al primo gruppo può solo avere carica +1 * Bisognabilanciare la reazione per la legge di Lavoisier Fe+H, Fe potrebbe essere +2 o +3, perciò eseguo entrambi i casi: ® SeFehacarica+2 Fe+H,—->FeH, ® SeFehacarica+3 Fe+H, —>Fe H, ® Nelcaso in cui un elemento + idrogeno da un solo composto si chiama: » Idruro di nome elemento Esempio: NaH, idruro di sodio ® Nelcaso in cui un elemento + idruro da più composti si chiama: » Idruro (radice elemento) + OSO quando ho il numero di ossidazione più basso Esempio: Fe H,, idruro ferroso » Idruro (radice elemento) + ICO quando ho il numero di ossidazione più alto Esempio: Fe H., idruro ferrico Nella nomenclatura IUPAC si scrive analiticamente la formula quindi, gli atomi di ciascuna specie presenti nella formula: * Sepresentaun solo atomo di un elemento si mette il prefisso MONO- davanti all’idruro: Esempio NaH, monoidruro di sodio ® Se presentatre atomi di idrogeno e due atomi di un altro elemento si mette il prefisso TRI- davanti all'idruro Esempio: Fe H,, triidruro di ferro * Ecosìvia per ogni atomo il suo suffisso | composti covalenti I composti covalenti vengono a formarsi da non-metallo e non-metallo. ® Nelcaso in cui un non-metallo + non-metallo da un solo composto si chiama: * (Radice non-metallo) + URO di nome non-metallo Esempio: N a, S, solfuro di sodio ® Nelcaso in cui un metallo + non-metallo da più composti si chiama: >» (Radice non-metallo) + URO (radice non-metallo) +0SO quando ho n.0 più basso Esempio: P Cl., cloruro fosforoso >» (Radice non-metallo) + URO (radice non-metallo) +ICO quando ho n.0 più alto Esempio: P Cl., cloruro fosforico ® (Radice non-metallo) + URO di nome non-metallo Esempio: C S., disolfuro di carbonio Anche con i composti covalenti nella nomenclatura IUPAC si indica con il relativo prefisso il numero degli atomi del metallo e del non metallo presenti. In questo caso entrambi gli elementi sono dei non metalli quindi l'elemento che viene messo prima è l'elemento meno elettronegativo. Composti ternari Si costituiscono di 3 specie atomiche e sono raggruppabili in: * MeOH, metallo + idrogeno + ossigeno Vi sono legami ionici perchè il gruppo OH è legato ad un metallo che è poco elettronegativo * HnMeO, idrogeno + non-metallo + ossigeno Vi sono legami covalenti perchè il gruppo OH è legato ad un non-metallo che è tanto elettronegativo e si dissocia facilmente in una soluzione nello ione H* ® Me+nMeO, ione metallico + anione non-metallo ossigeno Gli idrossidi Gli idrossidi vengono a formarsi dallo ione OH (ossidrile) e dallo ione di un metallo. Na,0+H,0—>2 NaOH * Bisogna far sì che la somma delle cariche sia 0, in questo caso Na, appartenendo al primo gruppo può solo avere carica +1 * Bisognabilanciare la reazione per la legge di Lavoisier FeO+ H,O Fe potrebbe essere +2 o +3, perciò eseguo entrambi i casi: ® SeFehacarica+2 FeO+ H,0 —>Fe(OH), ® SeFehacarica+3 Fe,0;+3H,0—>2 Fe(OH), ® Nelcaso in cui un ossido + acqua da un solo composto si chiama: » Idrossido di nome metallo Esempio: NaOH, idrossido di sodio ® Nelcaso in cui un ossido + acqua da più composti si chiama: » Idrossido (radice metallo) +OSO quando ho il numero di ossidazione più basso Esempio: Fe(OH ) idrossido ferroso » Idrossido (radice metallo) +ICO quando ho il numero di ossidazione più alto Esempio: Fe(OH a idrossido ferrico Nella nomenclatura IUPAC si scrive analiticamente la formula quindi, gli atomi di ciascuna specie presenti nella formula: * Sepresenta un solo atomo di un elemento si mette il prefisso MONO- davanti all’idrossido: Esempio CUOH, monoidrossido di rame ® Se presentatre atomi di idrogeno e due atomi di un altro elemento si mette il prefisso TRI- davanti all'idrossido Esempio: Fe(OH ),, triidrossido di ferro * Ecosìvia per ogni atomo il suo suffisso | sali ossigenati I sali ossigenati sono composti che contengono metallo + non-metallo + ossigeno. Si formano dalla reazione di (metafosfito di magnesio, acido: HPO»): * Acido+idrossido: 2 HPO,+ Mg(OH ),=Mg(P O,),+2H,O * Acido+ metallo: 2 HPO,+ Mg=Mg(P O,),+H, * Ossido + acido: Mg0+2 HPO,=Mg(P O;),+H,O * Anidride + idrossido: P,03+ Mg(0H),= Mg(P 0;),+H,0 ® Nelcasoincui il numero di ossidazione del metallo sia uno solo: > Nome dell’anione dell'acido +ITO se l'acido termina in -OSO + nome metallo Esempio: K,(SOè43)è, solfito di potassio (deriva dall'acido solforoso) > Nome dell’anione dell'acido +ATO se l'acido termina in -ICO + nome metallo Esempio: Na;(SO è 4) è, solfato di sodio (deriva dall’acido solforico) ® Nelcasoincuii numeri di ossidazione del metallo siano piu di uno: > Nome dell’anione dell'acido +ITO + nome metallo + 0SO quando ho il n.0 più basso Esempio: Pb è, nitrito piomboso > Nome dell’anione dell'acido +ITO + nome metallo + ICA quando ho il n.0 più alto Esempio: Pb è nitrito piombico > Nome dell’anione dell'acido +ATO + nome metallo + OSO quando ho il n.0 più basso Esempio: Pb è nitrato piomboso > Nome dell’anione dell'acido +ATO + nome metallo + ICA quando ho il n.0 più alto Esempio: Pb è nitrato piombico Nella nomenclatura IUPAC si scrive analiticamente la formula quindi, gli atomi di ciascuna specie presenti nella formula: * Indipendentemente da quanti composti danno si chiamano: > OSSO + nome dell’anione (-ATO) n.0 tra parentesi di nome del metallo Esempio: Ca;(P Osa, ditetraossofosfato (V) di tricalcio Anche con i sali ossigenati nella nomenclatura IUPAC si indica con il relativo prefisso il numero degli atomi dell’anione e del non metallo presenti. | sali biammonio L'ammonio lo abbiamo incontrato nei legami dativi, esso è dato da NH; addizionato a un protone H' si NH NH,+H Questo avviene grazie alla formazione del legame dativo. L'ammonio mette un doppietto elettronico in comune con lo ione H* (che ha un orbitale vuoto). Lo ione NH; globalmente preso si comporta nella formazione dei sali come un metallo del primo gruppo e ha 1 come numero di ossidazione. Può anche essere bilanciato aggiungendo un numero: ® Acidonitrico + idrossido di antimonio: HNO;+N H,(OH)-- NH ® Acido solforico + idrossido di antimonio: HSO,+2N H,(0H)- è ® Inquesto caso la terminazione è sempre “di ammonio” e cambia solo il nome dell'acido: > Nome dell’anione dell'acido +ITO se l'acido termina in -OSO di ammonio Esempio:è, solfito di ammonio (deriva dall’anidride solforosa) > Nome dell’anione dell'acido +ATO se l'acido termina in -ICO di ammonio Esempio: N H, è, nitrato di ammonio (deriva dall'acido nitrico) Nella nomenclatura IUPAC si scrive analiticamente la formula quindi, gli atomi di ciascuna specie presenti nella formula: * Indipendentemente da quanti composti danno si chiamano: > OSSO + nome dell’anione (-ATO) n.0 tra parentesi di ammonio Esempio: N H\, triossonitrato (V) di ammonio RICORDA! e NH; ammonio e NH,OH: idrossido di ammonio ® Nonesiste l'ossido di ammonio Anche se H è scritto due volte non va unito e lo stesso vale per “N”. Anche con i sali biammonio nella nomenclatura IUPAC si indica con il relativo prefisso il numero degli atomi dell’anione e del non metallo presenti. L'ammonio può anche trovarsi scritto come “idruro di azoto” preceduto dal prefisso corrispondente. | Sali acidi Si chiamano sali acidi perché almeno un idrogeno dell'acido rimane nel sale, sono sali nei quali è presente ancora un idrogeno, proveniente dall’acido. Ciò implica che per prepararlo noi possiamo considerare tre metodi: ® Metallo +acido ® Idrossido + acido * Ossido+acido Gli acidi in questione devono essere diprotici, triprotici o poliprotici ovvero devono avere almeno due atomi di idrogeno. Gli acidi con un solo idrogeno danno solo acidi neutri. H,SO, — SOj+2H"" Questa reazione di dissociazione avviene in due tempi ovvero: i+H; 0% * H,S0,4 HSO®" ni SoH"" * HSO; Ciò giustifica come quando un acido si incontra con un idrossido sia il primo che il secondo ione possono reagire. ® Nelcasoincui il numero di ossidazione del metallo sia uno solo: > Nome dell’anione dell'acido HTO se l'acido termina in -OSO + di acido + nome metallo Esempio: NaHSO,, (BI)solfito (acido) di sodio > Nome dell’anione dell'acido +ATO se l'acido termina in -ICO + di acido + nome metallo Esempio: Na HSO,,, (BI)solfato (acido) di sodio ® Nelcasoincuii numeri di ossidazione del metallo siano più di uno: >» Nome dell’anione dell'acido HTO + di acido + nome metallo + OSO quando ho il n.0 più basso Esempio: Fe è, fosfito diacido ferroso > Nome dell'anione dell’acido +TO + di acido + nome metallo + ICA quando ho il n.0 più alto Esempio: Fe è, (BI)solfito (acido) ferrico >» Nome dell’anione dell'acido +ATO + di acido + nome metallo + OSO quando ho il n.0 più basso Esempio Fe è, fosfato diacido ferroso >» Nome dell'anione dell’acido +ATO + di acido + nome metallo + ICA quando ho il n.0 più alto Esempio: Pb è, pirofosfato triacido piombico
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved