Scarica LA NUOVA "POLITICAL ECONOMY" COMPARATA e più Dispense in PDF di Sociologia Del Lavoro solo su Docsity! LA NUOVA "POLITICAL ECONOMY" COMPARATA INTRODUZIONE: Nel secondo dopo guerra, l'interesse della sociologia economica si concentra sui fattori culturali e istituzionali, considerati elementi che condizionano la possibilità di successo di politiche economiche a sostegno dello sviluppo. Lo studio si concentra sui paesi arretrati. Diversi approcci: * Teoria della modernizzazione in senso stretto: fattori socioculturali e politici endogeni dei paesi meno sviluppati possono condizionare il cambiamento sociale + Avvicinamento ai paesi sviluppati. * Teoria della dipendenza (paesi dell'America Latina): i paesi arretrati subiscono dei condizionamenti economici esercitati dai paesi più sviluppati. * Political economy comparata: il ruolo delle istituzioni politiche sono al centro del processo di modernizzazione ma si tiene in considerazione, anche la dimensione culturale. Secondo questo approccio, le conseguenze dei fattori e dei condizionamenti esterni (economici e politici) variano nei diversi contesti (capacità strategica dello stato). LA NUOVA «POLITICAL ECONOMY» COMPARATA: Negli anni 70, il quadro delle esperienze di sviluppo dei paesi del Terzo mondo è cambiato. Questa situazione ha orientato due direzioni: 1. Consapevolezza dei limiti della teoria della modernizzazione e di quella della dipendenza 3 approcci troppo generali e non erano in grado di render conto della crescente differenziazione dei processi di cambiamento. 2. Unnuovo approccio: la «nuova political economy comparata» (Evans e Stephens 1988). La political economy pone l’attenzione sul ruolo dello stato (non vuol dire che questo punto non venisse preso in considerazione anche dagli altri orientamenti, semplicemente il ruolo dello stato serviva solo per una costruzione delle precondizioni per un efficace funzionamento del mercato) e sui rapporti con l'esterno > visti come stimoli (possono essere opportunità o insieme di vincoli). La capacità di far prevalere gli aspetti più favorevoli allo sviluppo o di trasformare i vincoli in risorse, dipende dal ruolo esercitato dallo stato (capacità di controllare e negoziare i legami internazionali). Due sono i fattori che influiscono l'efficacia dell'intervento statale: ® Unabuona macchina statale: contrattare con gli interessi esterni, indirizzare e guidare lo sviluppo industriale all’interno, tenere sotto controllo gli interessi di settori particolari e potenziare le esportazioni. * Leadership politica orientata allo sviluppo, autonoma dagli interessi economici e sociali presenti nelle società > isolamento istituzionale delle élite politiche che possono giocare un ruolo di indirizzo strategico dello sviluppo, senza subire condizionamenti dei diversi settori.