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La Pedagogia di John Dewey: L'Importanza dell'Esperienza e della Scuola Progressiva, Appunti di Pedagogia

John dewey (1859-1952) è un filosofo e pedagogista americano, noto per la sua corrente filosofica del pragmatismo. Dewey pone grande valore sull'esperienza e sull'importanza del metodo scientifico. La sua pedagogia si basa su due principi: l'interazione con l'ambiente e la necessità di sviluppare il cervello. Dewey apre una scuola progressiva all'università di chicago nel 1897, caratterizzata da attività interessanti, laboratori, e il ruolo del maestro come 'facilitatore dell'apprendimento'. La scuola di dewey è una rivoluzione rispetto alla tradizione scolastica, basata sull'idea di esperienza e motivata dagli interessi del bambino.

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 04/02/2022

MartinaA2424
MartinaA2424 🇮🇹

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Scarica La Pedagogia di John Dewey: L'Importanza dell'Esperienza e della Scuola Progressiva e più Appunti in PDF di Pedagogia solo su Docsity! John Dewey nasce nel 1859; è un importante filosofo e pedagogista americano, vissuto appunto tra '800 e '900 e appartenente alla corrente del pragmatismo (dal greco "pragma", cioè "azione"). Il valore dell'esperienza;1. L'importanza del metodo scientifico.2. La pedagogia di Dewey si basa su due principi: Per Dewey l'esperienza consiste nell'interazione con l'ambiente , durante cui il cervello elabora i dati per capire cosa succede e sceglie i comportamenti adeguati da mettere in atto. Quindi il cervello è lo strumento fondamentale per agire nel mondo, in quanto è proprio il cervello formula le ipotesi su cui poi si basa il comportamento dell'uomo; quindi la scuola deve sviluppare il cervello, ma come? Dewey propone la scuola progressiva, nel 1897 ne apre una all'università di Chicago, finalizzata al progresso sociale e individuale: cambiano alcune cose, ad esempio al posto delle classe con i classici banchi abbiamo i laboratori, i ragazzi lavorano insieme e il maestro non siede più alla cattedra, ma aiuta concretamente i ragazzi ad apprendere e diventa quello che viene chiamato "facilitatore dell'apprendimento". A scuola devono svolgersi attività interessanti, che stimolino la mente del bambino e, sempre la scuola, deve proporre loro material i che sono propri della vita quotidiana e problemi da risolvere che siano però problemi reali. La scuola di Dewey è quindi una scuola dove si mettono alla prova le idee, in cui si collabora gli uni con gli altri ed è colma di spirito scientifico: nel senso che gli scienziati rifiutano le soluzioni precostituiti, formulano ipotesi e le sperimentano. Si sviluppano così personalità adatte a una società democratica, dove sono fondamentali la discussione, la critica e lo scambio di idee. E' una rivoluzione rispetto alla tradizione scolastica americana ed europea. Il modello della scuola di Dewey nasce dall'idea di esperienza che viene interpretata dal cioè l'attività umana e il pensiero nascono dall'azione e l'azione, a sua volta, è motivata dagli interessi. Quindi ciò che spinge il bambino a studiare sono le motivazioni e gli interessi. Non si parla solo di scuola "attiva", tant'è che Dewey definisce la sua scuola "progressiva" . Il termine scuola "attiva" è stato introdotto da Ferrier e distingue le scuole del primo '900 che innovarsi rendendo il ragazzo protagonista dell'apprendimento. La scuola progressiva parte dall'idea di uno studente che lavora nei laboratori ed è protagonista, l'apprendimento avviene ad esempio attraverso i giochi (come per la Montessori). Dewey preferisce il termine "progressiva" perché è qualcosa di più della scuola attiva, in quanto la scuola diventa una comunità occupata da ciascun individuo, che deve portare la propria creatività. La scuola progressiva permette l'avvio della collaborazione comune e reciproca e delle idee che nascono per la risoluzione dei problemi. Per Dewey la scuola è uno strumento per avanzare nella società e crescere come persona . Dietro al pensiero di Dewey c'è il concetto di evoluzionismo di Darwin, che presuppone tra individuo e ambiente alla base dei processi di sviluppo e di adattamento dell'uomo. DIVISIONE DEGLI ALLIEVI Dai 4 ai 6 anni si frequenta la scuola dell'infanzia a carattere ludico, cioè sono gli anni del gioco. Questa scuola fa da ponte, perché permette ai bambini di entrare nella scuola primaria, che è caratterizzata da attività laboratoriali; - Dagli 8 ai 12 anni si frequenta la scuola laboratoriale, il cui scopo è quello di far conseguire una conoscenza attiva (cioè che permette agli alunni di risolvere problemi reali). La scuola primaria ha un carattere interdisciplinare, cioè non ci sono materie; - Abbiamo poi due anni di transazione (mediazione) Dai 14 ai 18 anni si frequenta la scuola secondaria e anche un'iniziale preparazione al lavoro. Questa scuola prevede delle formazioni attive, cioè lavoro materiale, conoscenza dell'ambiente sociale con la storia e la geografia e conoscenza della letteratura e del calcolo. Al centro della scuola viene messa l'esperienza dell'alunno. - Abbiamo di nuovo due anni di transazione (mediazione) TUTTI DEVONO ESSERE INCLUSI PRAGMATISMO: corrente filosofica che sostiene l'attività pratica Dewey mercoledì 18 novembre 2020 15:13 PEDAGOGIA Pagina 1
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