La poetica di Giovanni Pascoli, Appunti di Italiano

Scarica La poetica di Giovanni Pascoli e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! GIOVANNI PASCOLI: la poetica Pascoli vede al fondo della vita dell'uomo e della realtà un mistero insondabile. La scienza, componente essenziale del progresso propugnato dal Positivismo, non solo si è dimostrata incapace di penetrare e squarciare questo mistero, ma essa davanti all' inevitabilità della morte ha ricondotto l'uomo alla consapevolezza del suo destino incomprensibile, poiché ha infranto anche l’illusorietà e la consolazione che la fede religiosa forniva. Di conseguenza l'uomo brancola nel buio ancora ignaro del significato sulle finalità del proprio vivere. Pascoli messo di fronte a questa realtà indecifrabile vive una condizione di perplessità e di smarrimento, resi più aspri da problema del male, della violenza e del dolore presenti del mondo. Per sfuggire da questo disagio e da questa incertezza il poeta romagnolo compie un percorso all'indietro una sorta di regressione, rifugiandosi nell'infanzia e nella realtà rassicurante della famiglia, visto come un nido, il cosiddetto nido pascoliano, in un ambiente confinato dove i familiari vivi e morti abitano tutti insieme e sono legati dal vincolo, tenendo lontane le minacce e pericoli del mondo esterno. Si potrebbe quindi osservare che la regressione pascoliana trova la sua base nel rassicurante nido familiare, a cui si aggiunge la scoperta del mito dell'infanzia. In un mondo dominato dalla presenza del mistero insondabile l'unica forma di conoscenza del segreto delle cose della poesia. Tuttavia, secondo Pascoli, il poeta è colui che sa dar voce al fanciullino che è presente senza senz'altro in ciascuno di noi, ma che ma che gli adulti, protesi da ascoltare la ragione e interamente presi dalle preoccupazioni quotidiane, sono portati a trascurare e non ascoltare. Il poeta attingendo la voce della sua interiorità emotiva si avvicina alla natura per guardare le cose con ingenuità e meraviglia, in tal modo stabilisce legare il profondo con la natura e sa cogliere i messaggi che essa invia e che gli adulti non sanno e non possono percepire.