La Prima Guerra Mondiale: Origini, Alleanze e Svolgimento, Appunti di Storia

Scarica La Prima Guerra Mondiale: Origini, Alleanze e Svolgimento e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! PRIMA GUERRA MONDIALE Nel 1914 l’Europa precipitò in una guerra di proporzioni mai viste (per l’ampiezza degli scontri, le nuove tecnologie militari e la mobilitazione di eserciti enormi). Quali furono le cause? • Tensioni tra le potenze • Rivalità economiche • Contrasti per il controllo delle colonie • Esplosione sentimenti nazionalistici A quali territori miravano le grandi potenze? • Austria, Russia, Germania e Gran Bretagna Aree balcaniche • Francia Alsazia e Lorena • Italia Trentino, Alto Adige, Venezia Giulia, Istria e Dalmazia Si formarono due alleanze militari: • 1882_ Triplice Alleanza: Germania, Austria-Ungheria e Italia [patto difensivo, le potenze dovevano intervenire solo se chiamate] • 1907_ Triplice Intesa: Inghilterra, Francia e Russia Quale fu il ruolo dell’opinione pubblica? Ispirate dai movimenti nazionalisti, presero avvio in tutta Europa le manifestazioni patriottiche a favore del conflitto che trovarono l’appoggio del ceto borghese cittadino (studenti, insegnanti, intellettuali e professionisti). Contrari al conflitto erano le forze pacifiste, composte per lo più da socialisti ma anche all’interno di essi vi erano dei sostenitori della guerra. La questione serba e l’inizio dello scontro I Balcani erano una polveriera. Prima dello scoppio della Grande Guerra, il Regno di Serbia ottenne l’indipendenza dall’Impero Ottomano. Questo nuovo regno aveva delle mire espansionistiche per quanto riguarda la Bosnia-Erzegovina, che era sotto il dominio austro-ungarico ma abitata per il 40% da popolazione di origine serba. Il Regno di Serbia rivendicò allora (rivendicazioni territoriali a sfondo etnico-nazionalista) l’annessione della Bosnia-Erzegovina, all’interno della quale iniziarono a nascere organizzazioni terroristiche filo-serbe che agivano attraverso attentati agli esponenti della classe dirigente austriaca. La volontà dell’erede al trono austriaco, l’arciduca Francesco Ferdinando era quella di integrare la Bosnia-Erzegovina all’Impero concedendo una maggiore autonomia politica. Ciò avrebbe impedito una rivendicazione di indipendenza dall’Impero Asburgico da parte dell’etnia serba e questo costituiva un ostacolo per i nazionalisti serbi. L’evento che diede origine al conflitto avvenne il 28 giugno 1914 a Sarajevo, capitale della Bosnia-Erzegovina quando uno studente nazionalista serbo (appartenente alla società segreta della Mano Nera), uccise l’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono imperiale austriaco. L’Austria-Ungheria, in accordo con la Germania, pose al governo serbo un ultimatum che venne accettato a eccezione del punto che imponeva l’intervento della polizia austriaca nelle indagini sull’assassinio. L’Austria decise di dichiarare guerra alla Serbia e ciò diede avvio al meccanismo delle alleanze. La Germania, prevedendo una guerra-lampo, invase il Belgio (neutrale) per cogliere di sorpresa la Francia (in quel punto non vi erano difese). Si formarono due blocchi contrapposti: • Le forze dell’Intesa (Russia, Francia e Gran Bretagna) a cui si aggiunse il Giappone • Gli Imperi Centrali [Germania e Austria-Ungheria (l’Italia non entrò in guerra perché non era stata chiamata)] a cui si aggiunse la Turchia I Tedeschi riuscirono a penetrare nel territorio francese fino a poche decine di chilometri da Parigi. Offensiva bloccata sul fiume Marna nel settembre 1914. Il fronte rimase invariato fino al 1916. Da Guerra di Movimento a Guerra di Posizione (Guerra di Trincea) Mondializzazione del conflitto Nel continente sbarcarono le truppe britanniche a ovest e arrivano i Russi a est contro le truppe tedesche: • Fronte Occidentale Inglesi e Francesi • Fronte Orientale Russi Fronte Occidentale Febbraio Dicembre 1916_ Battaglia di Verdun I Tedeschi cominciarono a febbraio l’offensiva a Verdun, respinta a dicembre dai Francesi sul fiume Somme. Fronte Orientale Vi era una sproporzione tecnologica rispetto al fronte occidentale, le potenze possedevano armamenti meno evoluti, ciò favorì una guerra di movimento. Gli Imperi Centrali sconfissero l’esercito russo. I Giapponesi conquistarono i possedimenti tedeschi in Oriente. • Socialisti: posizioni pacifiste Fu decisiva la presa di posizione da parte del re, del capo di governo, del ministro degli esteri e dei militari. Il capo di governo Salandra e il ministro degli esteri Sonnino (con il consenso del re) avviarono trattative segrete con le potenze dell’Intesa: il 20 aprile 1915 venne siglato un accordo segreto, il Patto di Londra. Entro un mese l’Italia sarebbe entrata in guerra a fianco di Gran Bretagna e Francia in cambio della promessa dell’annessione delle terre irredente. L’Italia entrò in guerra il 24 maggio 1915, a fianco dell’intesa, dichiarando guerra all’Austria. Le operazioni belliche vennero affidate a Luigi Cadorna, egli cercò di sorprendere gli austriaci spingendo le armate italiane in profondità nel Trentino e nella Venezia-Giulia. Dopo alcuni successi la sua offensiva venne fermata sul Fiume Isonzo. Maggio-giugno 1916_La spedizione punitiva L’esercito di Cadorna dovette affrontare un’offensiva austriaca, gli Italiani vennero considerati traditori della Triplice Alleanza, sull’Altopiano di Asiago. L’esercito italiano conquista la città di Gorizia. Per l’intero anno 1917 Cadorna tentò di sfondare, senza successo, le linee austriache. Autunno 1917_ La disfatta di Caporetto L’esercito italiano subisce un tracollo, gli Austriaci riuscirono ad entrare in territorio italiano. Molti fanti considerarono la guerra conclusa e abbandonarono le postazioni. Cadorna riuscì a riorganizzare l’esercito e opporre una resistenza sul Fiume Piave arrestando l’avanzata degli Austriaci e dei Tedeschi. La disfatta di Caporetto ebbe un impatto immenso sul piano psicologico e militare, si decise di sostituire il generale Cadorna con Armando Diaz, il quale cercò di risollevare il morale delle truppe migliorare le loro condizioni di vita : • Organizzazione di spazi ricreativi • Riforma agraria una volta conclusa la guerra generò aspettative positive Ottobre-novembre 1918_ Battaglia di Vittorio Veneto L’esercito italiano, aiutato dagli Alleati, sferrò un attacco contro gli Austriaci cacciandoli al di là delle Alpi, conquistando Trento e Trieste. 6 aprile 1917 Entrarono in guerra gli Stati Uniti al fianco dell’Intesa Quali furono le ragioni dell’entrata in guerra degli Stati Uniti? Il Presidente è Wilson e aveva deciso di tenersi neutrale ma gli Stati Uniti avevano rifornito gli Alleati di capitali e beni. Entrarono in guerra a seguito dell’aggressività tedesca: i sommergibili tedeschi avevano colpito e affondato le navi mercantili statunitensi in rotta verso la Francia e la Gran Bretagna. L’esercito degli Stati Uniti contava 4.000.000 uomini: ebbe un impatto decisivo sull’esito della guerra. Riuscirono a sfondare il fronte nemico a Salonicco, nei Balcani. La situazione dell’esercito austro-tedesco precipitò: • Scarseggiavano risorse finanziarie • Aumentate le sofferenze dei civili 3 marzo 1918_ Pace di Brest-Litovsk Venne siglata la pace separata tra Russi e Tedeschi Ottobre 1918 Si arrese l’Impero Ottomano 3 novembre 1918 Si arrese l’Impero Asburgico 11 novembre 1918 Si arrese l’Impero Germanico Con l’abdicazione dei Kaiser Guglielmo II e Carlo I d’Austria si concluse la Prima Guerra Mondiale che provocò 13.000.000 morti.