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La Prima Guerra Mondiale: cause, schieramenti e sviluppo del conflitto, Schemi e mappe concettuali di Storia

Le cause, gli schieramenti e lo sviluppo della Prima Guerra Mondiale, il primo conflitto mondiale e totale che coinvolse l’intera popolazione civile attraverso la leva di massa obbligatoria, il razionamento dei generi di prima necessità, la propaganda e la censura di stato e la militarizzazione. le ragioni geopolitiche, economiche e culturali che portarono allo scoppio del conflitto, gli schieramenti e le strategie militari adottate, l’entrata in guerra dell’Italia e la situazione sui vari fronti. Inoltre, il documento evidenzia le conseguenze della guerra sulla popolazione civile e l’innovazione tecnologica che essa portò in diversi settori.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2022/2023

In vendita dal 21/04/2023

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Scarica La Prima Guerra Mondiale: cause, schieramenti e sviluppo del conflitto e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! La scintilla che fece scoppiare la Prima Guerra Mondiale fu l'assassinio dell’arciduca Francesco d'Asburgo di sua moglie Sofia avvenuto a Sarajevo il 28 giugno 1914 per mano di Gavrilo Princip, un nazionalista che voleva l’annessione della Bosnia alla Serbia. L’impero austro-ungarico dichiarò guerra alla Serbia. Le numerose alleanze trasformarono il conflitto in una guerra globale, difatti entrarono in guerra la Russia, la Germania, la Francia, l’Inghilterra e l’Italia che il primo anno rimase neutrale. Esistevano due schieramenti, ai quali si aggiunsero altre nazioni: - la Triplice intesa formata da Russia, Francia e Regno Unito (in seguito di aggiunse il Giappone) - la Triplice alleanza formata dall’Italia, Germania e Austria (in seguito si aggiunse l’impero Ottomano). Dietro la grande guerra in realtà vi sono una serie di ragioni più profonde: Dal punto di vista geopolitico: - C’era una rivalità tra Francia e Germania dopo la guerra franco prussiana; - La Germania era in concorrenza con il regno unito poiché era insoddisfatta dei risultati della spartizione coloniale; - L’Italia era in rivalità con l’Austria poiché non aveva completato l’unificazione e, pertanto, rivendicava il possesso di quelle terre; - L’Austria era in conflitto con la Russia per il dominio sui Balcani, detta anche la "questione balcanica", ovvero di conflitti creati dall'indebolimento dell'impero ottomano. Sul piano economico per la concorrenza dei mercati internazionali, lo sviluppo della seconda rivoluzione industriale obbligava i vari Stati a rifornirsi sempre di più di materie prime. Dal punto di vista culturale le idee nazionaliste celebravano la guerra come un mezzo per rigenerare la società borghese corrotta. All’inizio fu immaginata una guerra lampo, i tedeschi prevedevano un doppio fronte, a ovest contro la Francia e a est contro la Russia. La guerra infatti fu accompagnata da un notevole entusiasmo popolare con tantissimi volontari, ma fu un’illusione dello stesso imperatore Guglielmo II; in realtà il conflitto si trasformò in una guerra logorante conclusa nel 1918 con oltre 10 milioni di soldati morti e feriti, come testimoniano le poesie del soldato Giuseppe Ungaretti. Nel 1914 la Germania invade il Belgio, viola la sua neutralità e incontra la resistenza tra le popolazioni civili. Dopo aver raggiunto Bruxelles il suo obiettivo era Parigi, che il governo francese abbandonò per rifugiarsi a Bordeaux. grazie alla battaglia lungo il fiume Marna la capitale fu salvata e con le battaglie sul fiume Yser e Yores la triplice intesa fermò l’avanzata tedesca stabilizzando il fronte occidentale con una linea di trincea. Tale battaglia fu importante per 2 ragioni: - segnò la fine della guerra di movimento e inizia una guerra di posizione combattuta nelle trincee dove vi erano condizioni terribili tra fango, odore del gas e urina. I soldati erano soprattuto contadini analfabeti e accusavano fame, miseria, freddo e molti non riuscivano a sparare un altro uomo o considerarlo un nemico; - l’Inghilterra realizzò un blocco commerciale e militare intorno agli imperi centrali, rifornendo così di truppe la Francia (la Germania si allineò con l'Austria e furono definite "imperi centrali") La prima guerra mondiale Durante il 1915 furono introdotte armi diverse come le armi chimiche al cloro e mine. Inoltre si svilupparono strategie militari alternative anche in ambito Marino e aereo: - Sui conflitti il mare, la Germania rafforza le sue armi e attacca tutte le navi con l’obiettivo di spezzare il blocco navale inglese e difatti fecero affondare il transatlantico Lusitania con passeggeri americani. Gli Stati Uniti non entrano in guerra, ma obbligano la Germania a ridurre l’attività dei sottomarini. - Per quanto riguarda la guerra nei cieli venne rafforzata l’aviazione tramite i fokker, i dirigibili e bombardamenti contro l’Inghilterra che provocarono anche vittime civili. L’Italia, la quale era stata guidata fino a quel momento da Antonio Salandra, nel primo anno di guerra si era dichiarata neutrale, ma nel 1915 dichiarò guerra all’Austria schierandosi con la triplice intesa. Di conseguenza l’Italia con la triplice intesa stipula il patto di Londra con in cambio Trentino Alto Adige, il Friuli Venezia Giulia, Trieste, Istria e la Dalmazia. L’opinione pubblica era divisa tra neutralisti e interventisti: - i neutralisti erano guidati da Giolitti che pensava che se l’Italia non fosse entrata in guerra avrebbe potuto comunque ottenere i territori dall’austria. Tra i liberali c’erano anche i socialisti e i vertici ecclesiastici i quali condannavano la guerra le cui conseguenze sarebbero state pagate dalle masse operaie. - Al contrario si affermano gli interventisti che erano favorevoli alla guerra e a rafforzare il ruolo della monarchia. Difatti c’erano i conservatori che temevano una riduzione del prestigio internazionale dell’Italia. Tra gli interventisti vi erano anche ex socialisti, nazionalisti, repubblicani, socialisti rivoluzionari è proprio questi ultimi erano guidati da Benito Mussolini. Nel frattempo sul fronte occidentale gli imperi centrali mantennero una posizione difensiva a oriente e si concentrarono sulla Francia per costringerla alla resa, proprio nella battaglia di Verdun si attuò una tra le più cruenti durata quasi un anno dove morirono migliaia di soldati. Il fronte italiano subì la perdita di Gorizia e l’Austria attaccò il Trentino con la spedizione punitiva; a questo punto il governo Salandra entra in crisi ed è sostituito dalla coalizione di Paolo Boselli. Per quanto riguarda il fronte orientale i russi passarono all’offensiva per alleggerire la pressione austroungarica sui fronti italiano e francese. La grande guerra fu il primo conflitto mondiale e totale che coinvolse l’intera popolazione civile attraverso la leva di massa obbligatoria, il razionamento dei generi di prima necessità, la propaganda e la censura di stato e la militarizzazione. Inoltre le elevate spese militari provocarono un aumento del debito pubblico. C’è da dire che la guerra portò anche innovazioni e modernizzazione in diversi settori: - In campo militare con le armi di distruzione di massa quali cannoni, bombe chimiche, aeroplano, sottomarino, fucili e mitragliatrici; - Nel settore delle telecomunicazioni furono introdotti il telegrafo, i telefoni e le radio; - Nell’ambito dei trasporti i treni e le moto; - Tra le invenzioni ci sono l’orologio da polso, le bende sanitarie, la macchina fotografica al fronte e la cerniera lampo; - Infine ci fu anche una miglioria del ruolo della donna le quali sostituirono gli uomini negli uffici, nei trasporti nelle fabbriche.
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