Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

La Repubblica di Weimar e il Nazionalsocialismo, Appunti di Storia Contemporanea

Questo riassunto spiega in maniera esaustiva cosa siano e l'origine dei due fenomeni presi in esame

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 19/08/2023

simone-silvestri-16
simone-silvestri-16 🇮🇹

6 documenti

1 / 4

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica La Repubblica di Weimar e il Nazionalsocialismo e più Appunti in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! LA REPUBBLICA DI WEIMAR E il NAZIONALSOCIALISMO Il primo dopoguerra in Germania fu difficile, l’imperatore Guglielmo II era scappato in Olanda sancendo la fine dell’impero tedesco. Nel vuoto di potere creatosi nascono delle repubbliche socialiste in molti lander (regioni) tedeschi: quella più importante è la repubblica di Baviera. Le forze politiche che avevano voluto la guerra erano state abbandonate dai cittadini, mentre i socialisti tedeschi oppositori della guerra ne uscirono rafforzati. Ma, come spesso accade alle sinistre, quando sono vicine alla presa del potere finiscono per dividersi. E’ quello che accadde in Germania nel 1919: il più grande partito socialista tedesco (SPD) guidato da Ebert si divise come poi succederà per il PSI in Italia ( tra comunisti 1921 e PSU , socialisti unitari, nel 1923). In Germania nasce la LEGA DI SPARTACO fondata da Rosa Luxemburg e da suo marito Karl Liebknecht. Gli spartachisti avevano creato i CONSIGLI DI FABBRICA sul modello dei SOVIET russi, che organizzavano la vita pubblica nei lander. Avversari degli spartachisti erano i FREIKORPS (apparati paramilitari espressione dei partiti di destra dello schieramento politico tedesco) capeggiati da HINDENBURG. Essi accusavano le sinistre della sconfitta nella prima guerra mondiale poiché avevano organizzato conferenze di pace dove si chiedeva la cessione immediata del conflitto. I freikorps si erano organizzati come corpi armati di volontari con lo scopo di fermare l’avanzata dei socialisti estremisti. Il 1 gennaio 1919 viene fondato il KPD ( partito comunista tedesco) che organizza una settimana di violenze per ostacolare le elezioni dell’assemblea costituente che si sarebbero dovute tenere il 19 gennaio 1919. I comunisti scesero in piazza, intervenne la polizia e i freikorps che ammazzarono molti manifestanti tra cui Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht. Il 19 gennaio 1919 si tennero le prime lezioni del dopoguerra a suffragio universale maschile e femminile . Si presentarono i seguenti schieramenti: comunisti (KPD), socialisti (SPD), Zentrum, Dvp (partito democratico): vinsero i socialisti. Essi non avevano la maggioranza assoluta e stipularono una coalizione con il Centro e il Dvp. Decisero che il primo presidente della Repubblica sarebbe stato Ebert e Sheidemann il cancelliere. Gli eletti al parlamento avrebbero dovuto scrivere la Costituzione della nuova Repubblica. Questa venne promulgata l’11 agosto 1919 e prevedeva una forma di Repubblica Presidenziale e federale al tempo stesso dalle seguenti caratteristiche: • Stato Federale diviso in Land (regioni) i cui amministratori venivano scelti dai cittadini in elezioni regionali che si sarebbero tenute ogni 4 anni. • Democrazia parlamentare con durata quadriennale. • Elezioni con sistema proporzionale. • Presidente eletto dal popolo ogni 7 anni che nominava il Cancelliere e aveva il potere di sospendere i diritti civili. I PROBLEMI ECONOMICI La Repubblica di Weimar dovette affrontare grandi difficoltà economiche causate principalmente dal fatto che La Germania doveva pagare ingentissimi danni di guerra ( 132 miliardi di marchi oro). Sorsero in Germania molti movimenti nazionalisti antifrancesi soprattutto nel 1923 dopo che la Francia, non avendo avuto parte del denaro che le spettava, occupò militarmente la Rhur (regione produttiva della Germania) per garantirsi i pagamenti del debito di guerra. Per assolvere i suoi debiti lo Stato tedesco prosciugò le riserve auree (ricchezze) e stampò moneta in grande quantità, pur non avendo più riserve auree. Questo meccanismo provocò la più grande inflazione della storia della Germania, con il marco tedesco che nel 1923 arrivò a livelli incredibili nel cambio con il dollaro. EFFETTI DELL’INFLAZIONE Tutto il ceto medio a reddito fisso pagò il peso più alto della crisi. I sindacati più forti riuscirono a garantire l’adeguamento dello stipendio degli operai in base al costo della vita. Furono favoriti i proprietari di immobili e i grandi imprenditoriche avevano acquistato moneta estera, soprattutto dollari.. L’USCITA DALLA CRISI Alla fine del ‘23 le principali nazioni Europee si resero conto che non si poteva distruggere un paese intero: la Francia ritirò la sua occupazione della Rhur, il nuovo governo guidato da Stresseman introdusse una politica di rafforzamento del marco e cercò aiuti economici presso altre nNazioni mondiali , in particolare gli Usa, che approvano un piano di aiuti economici per la Germania chiamato piano Dawes-Youg. IL “PIANO DAWES-YOUNG” Fece uscire dalla crisi inflattiva la Germania con una serie di aiuti economici e di commesse statunitensi che consentirono alla economia tedesca di riprendere i livelli di produzione industriale precedenti al primo conflitto mondiale. Gli Aiuti statunitensi vennero concessi a condizione che: 1. La Germania entrasse a far parte delle Società delle Nazioni; 2. La Germania non avesse avuto più governi a maggioranza socialista; 3. il nuovo presidente della Repubblica, in successione di Ebert morto nel 1925, non fosse un socialista. Nel 1925 come presidente venne eletto il massimo esponente del partito conservatore HINDENBURG, (già comandante supremo dell’esercito tedesco sul fronte orientale durante il primo conflitto mondiale). La Germania riprese l’attività produttiva e le fu rateizzato l’enorme debito di guerra in 59 anni. Nonostante la Germania avesse la più numerosa classe operaia d’Europa (21 milioni di operai), i socialisti e i sindacati persero sempre più potere, il partito socialista venne progressivamente emarginato dal governo e i sindacati dimezzarono i loro iscritti. L’AVVENTO DEL NAZISMO Come in Italia, anche per la Germania le origini del partito nazista non sono del tutto chiare. Il partito nazista aveva una origine popolare, infatti originava dal Partito tedesco dei lavoratori (DAP) che solo nel 1920 verrà chiamato “Partito Nazional Socialista dei lavoraatori”NSDAP. L’affiancamento dei due termini rappresenta un ossimoro perché in “nazional” c’è tutta la critica dei trattati di Versailles e la riaffermazione dello spirito nazionalista tedesco, mentre “socialista” richiama ad aspetti che riguardano la classe operaia e che si ispirano a valori sovranazionali. Man mano che il partito si svilupperà la parte più vicina alle rivendicazioni del mondo operaio ( che agiva prevalentemente a Monaco, la zona più industrializzata della Germania, ed aveva come leaders Otto e Gregor Strasser e un giovane Gobbels) sarà messa da parte: Otto Strasser cacciato dal partito nel 1926, il fretello Gregor messo in minoranza e poi fatto uccidere durante la notte dei lunghi coltelli, il 30 giugno 1934, Gobbels ridotto a fedele collaboratore di Hitler. Il movimento nazista nasce nel Land della Baviera, per poi coinvolgere progressivamente tutto il territorio tedesco. Hitler, leader indiscusso del movimento, era un austriaco nato nel 1889, figlio di un funzionario di dogana, studente svogliato e mediocre che dopo aver cambiato diversi indirizzi di studi, decise di smettere di studiare senza conseguire un titolo di studio superiore. Nel corso della sua vita svolse molteplici lavori tra cui l’imbianchino e il pittore di strada. Allo scoppio della I guerra mondiale partì volontario per il fronte, combattendo con un coraggio per il quale verrà premiato con una medaglia al valor militare. Alla fine del conflitto rimarrà deluso dalle condizioni di pace imposte alla Germania nel trattato di Versailles, ciò rappresentò la principale causa che lo spinge ad entrare in politica, nella quale manifestò un straordinario talento oratorio che negli anni seppe perfezionare e migliorare. Nel 1923 la Germania, come già ricordato, è in crisi, ha enormi perdite finanziarie, un’alta inflazione ed una altissima tensione sociale. In questa situazione Hitler tenta addirittura un colpo di stato (putsch di Monaco 1923) che fallì e portò coloro che lo avevano progettato, tra cui Hitler, ad essere arrestati. L’ NSDAP venne sciolto e dichiarato fuori legge. In carcere (condannato a 5 anni ne scontò uno soltanto) Hitler scrisse “Mein Kampf “ - la mia guerra – anzi dettò a Goering quello che è rimasto il suo unico libro. Esso descriveva tutto quello che poi Hitler avrebbe fatto nei successivi 15 anni, finanche lo sterminio degli ebrei. La rinascita e poi il rapidissimo sviluppo del partito nazista coincide con la morte di Ebert (1° presidente della Repubblica di Weimar, avvenuto nel 1925). Si tengono delle elezioni presidenziali nelle quali e i nazionalisti danno indicazione di votare
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved