La Riforma Cattolica e la Riforma Protestante, Appunti di Storia Moderna

Scarica La Riforma Cattolica e la Riforma Protestante e più Appunti in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! RIFORMA CATTOLICA Il Cristianesimo prima della riforma era una religione in cui gli aspetti dottrinali avevano poca importanza nella vita dei fedeli, fu solo più tardi che le varie Chiese adottarono delle dottrine rigidamente imposte dalle autorità ecclesiastiche. l Nel TARDO MEDIOEVO esistevano moltissime pratiche e comportamenti religiosi tra cui: -DEVOZIONE PRIVATA: intesa come modo di comunicazione tra mondo dei vivi e dei morti,comprendente anche l'adorazione dei SANTI(=benigni e misericordiosi intermediari tra se e Dio) -DIMENSIONE PUBBLICA della religione: in nome di Cristo venivano compiuti molti dei riti religiosi che oggi si definiscono come civili. Tale dimensione pubblica è rappresentata dallo statuto della Confraternita di S Maria della Vita che è una CONFRATERNITA LAICALE(= libere unioni di fedeli che si associavano per pregare e assistere i poveri e malati) secondo cui: -l'osservanza dei precetti è più rigorosa del normale -la frequenza mensile della confessione era un'usanza che caratterizzava tale confraternita l Il PAPATO si era trasformato in una potenza politica vera e propria allontanata così dalla dimensione spirituale. Un esempio fu papa ALESSANDRO VI(chiamato Roderigo Borgia, valenziano e assunto a pontefice per le discordie tra Ascanio Sforza e GIuliano S Pietro a Vincola. Riusci nell'elezione grazie all'ottenimento di voti pagati in denaro e promesse), accusato di avidità e immoralità l Il CLERO REGOLARE era anch esso nella stessa situazione in quanto frati e monaci, anche se possibilitati ad eseguire degli studi, erano accusati di comportamenti scandalosi e immorali tra cui la violazione del celibato, avidità e senso di superiorità verso il clero secolare. Tale ordine risultava inoltre molto attaccato agli aspetti più ritualistici del Cristianesimo, che occultavano il reale significato delle Sacre Scritture secondo ERASMO DA ROTTERDAM che, grazie alla sua esperienza di filologo e classico comprese che anche la parola di Dio va sottoposta a critica al fine di stabilire il reale significato, spesso modificato dalle varie trascrizioni. A tal fine Erasmo creò un'unica traduzione latina del Nuovo Testamento che interpretava l'originale greco in modo alternativo a ciò che aveva adottato la Chiesa tradizionale cioè LA VULGATA di S Girolamo, che risultò come la corretta interpretazione dell'originale e che rappresentò una vera innovazione.ù Nonostante la divisione della Chiesa, essa resistette a tutte quate riforme e seppe trovare in se stessa la forza per consolidarsi e rafforzarsi sulle zone europee sotto il controllo di Roma. Con il XVIII secolo finisce così l'ETA' CONFESSIONALE costituita da blocchi divisi dalle confessioni religiose dominanti. RIFORMA PROTESTANTE: ad opera di Lutero che scrisse nel 1517 le 95 TESI Fu considerata una scoperta religiosa e non una protesta. Nella FASE RIVOLUZIONARIA fino al 1521: -Lutero analizzò in profondità le Scritture e arrivò ad una conclusione: la Salvezza può essere raggiunta solo tramite la giustizia di Dio che viene regalata agli uomini solo tramite la fede. L'uomo da solo non può fare nulla per raggiungerla. Tale concezione ribaltò completamente quella tradizionale e sminuiva il concetto delle buone opere che, secondo Lutero, perdono la loro importanza. -Lutero criticò molto le INDULGENZE(=provvedimento in base al quale il papa garantiva la remissione dei peccati in cambio di un'opera pia e del pagamentodi somme di denaro) negandone il valore assolutorio. -Lutero sottopose a critica anche i SACRAMENTI di cui ne riconosceva solo 2:battesimo ed eucarestia sulla base della giusitificazione per sola fede e l'attestazione delle Sacre Scritture. Succesivamente Lutero intraprese la costruzione di un NUOVO ORDINE basato sull'obbedienza al potere politico dei fedeli che doveva essere incondizionata e ammetteva solo violenza passiva, e dichiarò che principi, monaci e governanti erano tali per volere di Dio. Egli divise gli uomini in due: i figli di Adamo sono quelli che professano la religione di Cristo e credono in lui e i figli della terra che corrispondono a tutti quelli che non sono cristiani e necessitano della spada come mezzo per imporre la giustizia La riforma luterana portò ad un ulteriore divisione della Chiesa cristiana in altre forme di protesta che comprendono: l RIFORMA ZWINGLIANA: basata sulla "FIDEI RATIO", aveva punti in comune con quella di lutero, ma escludeva dal credo la presenza reale del corpo e del sangue di Cristo nell'eucarestia che venne considerata solo come una commemorazione, ed escludeva anche le immagini sacre dai luoghi di culto, ma sono invece accettate nei luoghi di devozione privata in quanto non costituiscono il pericolo di creazione di un nuovo culto. La Chiesa era intesa come l'insieme di quelli che hanno lo stesso Spirito di Dio, tali da essere considerati come veri figli di Dio. Ad essa appartengono Isacco, Giacobbe, Giuda e i nati sotto il segno di Abramo. La partecipazione a tale Chiesa è sugellata dal rito della circoncisione. Considerava di pari livello il Battesimo con la circoncisione degli ebrei intesi come segni: il segno con cui si immette nella comunità cristiana il soggetto e andava contro gli Anabattisti, mentre promosse un legame tra comunità politica e religiosa. Tale confessione non venne accettata a causa dell'opposizione sia di cattolici che luterani l CALVINISMO: basato sulle argomentazioni inserite ne "Istituto della religione cristiana" basata su: - PREDESTINAZIONE: nuovo concetto secondo cui ogni uomo quando nasce ha già in se la possibiltà della salvezza indipendentemente dalle sue azioni terrene. Dio prevede quindi la salvezza per alcuni e la dannazione per alti senza possibiltà di cambiamento dovuta all'individuo stesso che deve accettare senza interrogarsi sul perchè di tale decisione in quanto volontà di Dio.