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La riforma Luterana e l'invenzione della stampa di Gutenberg, Sintesi del corso di Storia Moderna

La riforma Luterana e l'invenzione della stampa di Gutenberg

Tipologia: Sintesi del corso

2021/2022

Caricato il 15/06/2022

elena-cristofari
elena-cristofari 🇮🇹

4.8

(17)

25 documenti

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Scarica La riforma Luterana e l'invenzione della stampa di Gutenberg e più Sintesi del corso in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! La riforma luterana Molte idee del monaco Martin Lutero si erano già sviluppate prima di lui durante il Medioevo solo che tutti gli eretici venivano messi al rogo. Perché Lutero ce la fa? Innanzitutto la riforma viene accettata in quanto fin dall’inizio il cristianesimo non è unitario perché inizialmente esso è da un lato religione ebraica ed un cristianesimo occidentale, cioè romano. I romani hanno poi capito che il cristianesimo non era più una religione ebraica nel momento in cui divenne un’idea politica: nel vangelo Gesù recita date a Dio quel che è di Dio e date a Cesare quel che è di Cesare e si evince come religione e politica dovrebbero essere due cose separate, ma di fatto questo non avviene. Basti pensare che l’idea dell’imperatore è che esso venga scelto da Dio e per tutto il Medioevo ci sarà una diatriba tra papi e imperatori: i primi dicevano che essi nominavano gli imperatori consacrandoli, mentre i secondi dicevano che invece erano scelti da Dio mentre il papa veniva eletto dai cardinali. Importante nel medioevo sarà la figura di un vescovo che dichiarava di discendere dal San Pietro e Paolo e che ad un certo punto governerà la città di Roma. Durante il ‘300 e il ‘400 iniziano a fluire a Roma tutte le famiglie importanti perché se in una famiglia, come quella dei Medici, è presente un vescovo, un cardinale o addirittura un papa, è chiaro che quella famiglia acquista più potere. Importante per la questione della riforma è la storia di un papa, Alessandro VI Borgia*1 (vissuto tra ‘400 e inizio ‘500): egli era un Borgia, una famiglia spagnola della Catalogna, ed aveva una moglie, che non ha mai sposato, ma con la quale vivrà tantissimi anni e avrà molti figli. Tuttavia, questo non sarà considerato strano all’epoca: sarà il Concilio di Trento (1545) a decretare che un sacerdote non può avere moglie e figli. Sotto i papi rinascimentali, e soprattutto sotto Alessandro VI, viene rinnovata San Pietro sotto l’aspetto dell’arte, dell’architettura e della scultura: lo Stato del Vaticano doveva essere bello e coinvolgente, perché gli antichi pensavano che il visitatore sarebbe rimasto incantato e si sarebbe convertito al cristianesimo. *1: Figlio di Alessandro VI fu Cesare Borgia che cercò di conquistare un pezzo di Italia sfruttando il potere del padre. Alla fine del ‘300 una serie di popolazioni, come quella dei tedeschi, si resero conto che erano troppo lontani da Roma per andare a fare il pellegrinaggio; e la stessa cosa iniziarono a scriverla anche altre popolazioni fuori dall’Italia. I papi allora decidono che le popolazioni lontane, invece di partire per il pellegrinaggio, avrebbero potuto pagare un tot ed evitare di fare un viaggio lunghissimo. Questo sarà uno degli elementi scatenanti del successo della protesta di Lutero, per il fatto che in quel periodo anche in Germania si compravano le cosiddette indulgenze ossia il riscatto dei propri peccati ma attuato sotto pagamento. Con i soldi delle indulgenze San Pietro e Roma verranno ricostruite. Questo meccanismo instaurato dai papi marcisce sull’ignoranza delle popolazioni cristiane: ovviamente nei vangeli non c’è scritto che la remissione dei peccati avviene sotto pagamento, ma siccome nessuno parlava in latino (e le Sacre scritture erano scritte in latino), i tedeschi, i francesi, persino gli italiani non potevano sapere che le indulgenze non dovevano essere pagate. Grazie alla voce di Lutero, che si accorse di questo bluff dei papi, nobili e non nobili della Germania del Nord iniziarono a seguire il Luteranesimo. Dopodiché Lutero viene scomunicato dal papa (Leone X) e viene emesso un mandato d’arresto da parte dell’imperatore (Carlo V), ma sarà il principe di Sassonia (Federico III) che lo proteggerà nel suo castello. Martin Lutero ne approfitta per attaccare la Chiesa di nuovo: traduce il vangelo in tedesco in un momento in cui in Germania è stata inventata la stampa e quindi il vangelo tradotto da Lutero lo stampano e anche a prezzo basso. Da un lato Lutero ha un sostegno popolare, dall’altro ha il sostegno dei nobili perché la Chiesa nel corso del Medioevo era diventata una delle maggiori fonti di ricchezza: se la Chiesa venisse spodestata, i nobili tedeschi dell’area settentrionale si acchiapperebbero tutte le ricchezze. In alcuni casi, alcuni di quei nobili sono parte della chiesa: la Prussia che all’epoca era una piccolissima regione col nome di Brandeburgo era amministrata dai Cavalieri Teutonici che era un ordine di cavalieri combattenti che servivano a tenere a basa i barbari che venivano dall’est. Il generale di quest’ordine decide che ha ragione Lutero e tutta la regione del Brandeburgo diventa proprietà della famiglia del Gran Maestro (ossia del generale) e quindi diventerà il Ducato di Brandeburgo, poi il Ducato di Prussia, poi il Regno di Prussia e poi la base dell’Impero Tedesco. La parola di Lutero ha dunque un grande impatto, tant’è che si svilupperanno guerre civili anche all’interno della Germania: il cuore del Luteranesimo sarà nel nord della Germania, Danimarca e negli odierni territori di Svezia e Norvegia. Il Luteranesimo diventa un’idea che le nuove chiese cristiane devono avere una base nazionale: Giovanni Calvino che era francese segue il Luteranesimo ma applicandolo alla realtà francese (ugonotti), poi successivamente, quando il calvinismo prenderà piede anche in Olanda, Scozia ed Inghilterra assumerà altre sfumature (la politica interna inglese si baserà sull’unione tra corona e chiesa anglicana). Da questo momento, non solo i principi appoggiano Lutero (Calvino a Ginevra organizzò la struttura politica ed ecclesiale divenendo il leader della città), ma si terranno incontri con gli imperatori per stringere un accordo, cioè il re o il sovrano rappresenta la religione dello Stato: se ti trovi in uno stato che non è calvinista o cattolico, te ne vai in uno Stato che sia calvinista o cattolico (concetto che si basa sulla formula cuius regio eius religio  di chi [è]il regno, di lui [sia] la religione). Quindi inizia un periodo di grandi migrazioni religiose: le sette vengono soppresse (Giordano Bruno, indifferente alla religione, verrà denunciato a Roma da luterani e calvinisti). Insomma, da un lato abbiamo un’Europa luterana (Germania del nord, Danimarca, Norvegia), un’Europa calvinista (Ginevra e la Francia) ma ad un certo punto gli svizzeri, che erano divisi in piccoli cantoni ed avevano tre lingue e tre religioni (francesi  calvinisti; italiani  cattolici; tedeschi  luterani), decidono di mettersi insieme per creare una confederazione nella quale non puoi essere discriminato perché parli una determinata lingua o pratichi una determinata religione. La confederazione è dunque trilingue e trireligiosa.
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