Scarica Riforma Protestante: La Nascita della Riforma Religiosa e delle Sette Grandi Eresie e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! RIFORMA PROTE NTE E’ uno degli scismi religiosi del 500 ed è promossa da Martin Lutero (monaco tedesco) Perché si chiama riforma? Perché vuole correggere errori e comportamenti ritenuti sbagliati all’interno della chiesa. La Chiesa nel 500 era molto corrotta. La corruzione era dovuta a: -NEPOTISMO= la tendenza, da parte di detentori di autorità, a favorire i propri parenti a causa della loro relazione familiare e indipendentemente dalle loro reali abilità e competenze -SIMONIA= cioè la vendita delle cariche ecclesiastiche. -Malcostume dei sacerdoti (libertà sessuale, ubriachezza, corruzione, ecc.) -Ignoranza dei sacerdoti degli uomini di fede (spesso i curati non sapevano leggere, ignoravano il latino, amministravano male i sacramenti e celebravano in modo approssimativo i riti) -L’acquisto delle indulgenze, poteva essere presa per sé e così venivano perdonati i peccati o poteva essere comprata per un defunto e riduceva l’attesa nel purgatorio, poi per passare in paradiso, dell'anima. Papa Leone X lanciò in Germania una grande vendita di indulgenze per finanziare la costruzione della cupola di san Pietro. Martin Lutero (1483-1546) Martin Lutero nel 1517 affisse sulla porta del castello di Wittenberg un documento contenente 95 “tesi” contro le indulgenze Martin Lutero affermava quattro tesi fondamentali: 1. Ogni uomo si poteva salvare solo grazie alla fede e non per opere di bene. 2. Isette sacramenti cattolici (eucaristia, battesimo, penitenza, matrimonio, cresima, ordine, estrema unzione), furono ridotti da Lutero a due. Soltanto il battesimo e l’eucarestia, a suo avviso, erano fondati sulla Sacra Scrittura. 3. Non c’è bisogno della intermediazione del Papa e della Chiesa tra Dio e gli uomini. Ciascuno è sacerdote di se stesso (sacerdozio universale). Nella nuova Chiesa immaginata da Lutero il papa non aveva nessun ruolo e i sacerdoti chiamati vennero chiamati “pastori”. Ai pastori era concesso di prendere moglie (in modo da poter comprendere meglio i problemi della comunità). 4. Libero esame dei testi sacri. Per questo motivo Lutero tradusse la Bibbia in tedesco. 5. Teoria della Predestinazione secondo la quale Dio ha stabilito sin dall’inizio dei tempi chi salverà e chi no. 6. Lutero condannò qualsiasi tipo di devozione alla Madonna e ai Santi: solo Dio è degno di culto. 7. Separazione tra potere politico e religioso rifacendosi alle parole di Gesù “date a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio”. La Chiesa condannò le affermazioni di LUTERO COME ERETICHE E NEL 1521 lo scomunicò. Nel 1521 viene convocata da Carlo V una dieta (assemblea di cardinali e vescovi), nel corso della quale fu convocato Lutero, inutile fu ogni tentativo di convincerlo a rinnegare le proprie idee LE ALTRE CHIESE RIFORMATE Il Calvinismo Successivamente alla riforma protestante di Lutero, nella Svizzera francese nasce un movimento protestante chiamato Calvinismo. Creatore di questo movimento è Giovanni Calvino. Calvino fondava le sue idee nella predestinazione. Calvino affermava che il destino degli uomini era già scritto cioè chi si doveva salvare si salvava (cioè erano degli eletti) e chi non si doveva salvare non si salvava, quindi la salvezza non dipendeva dai meriti dell’individuo (cioè le opere di bene fatte), ma dalla Grazia Divina. L'individuo, però, non doveva rassegnarsi passivamente al proprio destino, ma ricercare continuamente dentro di sé i segni della sua appartenenza alla schiera degli eletti. I Calvinisti sono detti anche Ugonotti. Questo movimento si diffuse maggiormente in Francia. Gli anabattisti Anabattisti= ribattezzati. Caratteristica di questa comunità era la scelta di impartire il battesimo solo agli adulti perché solo un adulto può avere una fede autentica. La chiesa anglicana o d’Inghilterra In Inghilterra la riforma ebbe come protagonista Enrico VIII, che si scontrò con il Papa. Invaghitosi di Anna Bolena chiesa al Pontefice di annullare le sue precedenti nozze con Caterina D’Aragona, ma quest’ultimo rifiutò. Nel 1534 Enrico VII emanò l’Atto di Supremazia, in cui si affermava che la Chiesa anglicana era sottomessa all’autorità del sovrano.