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La Riforma protestante e la figura di Martin Lutero, Appunti di Storia

La nascita della Riforma protestante e la figura di Martin Lutero, analizzando le cause politiche e religiose che portarono alla nascita del movimento. Vengono inoltre approfonditi i temi della filologia e della devotio moderna, nonché la figura di Erasmo da Rotterdam. Il documento si conclude con la descrizione delle tesi di Lutero e del loro impatto sulla Chiesa cattolica dell'epoca.

Tipologia: Appunti

2020/2021

In vendita dal 08/10/2022

pia.delpizzo
pia.delpizzo 🇮🇹

8 documenti

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Scarica La Riforma protestante e la figura di Martin Lutero e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! La Riforma protestante 1519 -> Carlo V, imperatore, voleva unire tutti i cristiani sotto un unico comando, ma incontra movimenti riformisti. Fino al tardo medioevo, la Chiesa di Roma fu scossa da stanze di riforma -> necessità di riforme per i cattolici così che ci fosse cambiamento. Fra il XV e il XVI secolo si ebbero forti pressioni sul papato che furono determinate da una serie di eventi concatenati: • Perdita di potere da parte degli stati italiani, diminuì la loro influenza sul territorio europeo • Iniziò ad intaccarsi il solido reticolo meccanico che aveva sostenuto le dinastie regnanti, il suddito così si rifugiava in chiesa • Il clero in quel periodo imperversava in una corruzione dilagante (in particolare papa Alessandro VI) che diede vita alla vendita delle indulgenze (remissione dei peccati per un determinato periodo). La riforma protestante non nasce solo per motivi religiosi ma soprattutto motivi politici. Martin Lutero era un prete, nacque da piccoli imprenditori della Turingia fin da giovane venne a contatto con una religiosità molto tenebrosa (paura del diavolo, credeva a punizioni). In gioventù intraprese studi di giurisprudenza nel 1501 ma poi entrò nell'ordine agostiniano. Si racconta che ebbe una forte crisi. Lutero attribuì questo travaglio e la soluzione di esso a un evento: durante una tempesta un fulmine cadde a pochi passi da lui, ciò gli fece capire la fragilità della vita. Nel 1507 Lutero diventò sacerdote, studiò teologia e ottenne una cattedra a Wittenberg. Voleva capire come l'anima umana si potesse salvare (preoccupazione) le critiche verso gli orientamenti e le gerarchie ecclesiastiche assunsero in alcune parti d'Europa un respiro più ampio e infatti vi è un ritorno allo studio delle lettere classiche -> nasce la filologia. “Scopritori" dello studio filologico sono Petrarca, altri Erasmo da Rotterdam. Erasmo fu educato secondo i precetti della devotio moderna -> movimento religioso che aveva cercato di accontentare l'esigenza di rinnovamento spirituale dei Paesi Bassi. Erasmo passò circa sei anni in un collegio agostiniano e poi viaggiò molto conoscendo molti intellettuali e riscoprendo molte opere antiche (conosceva greco e latino), scopo della sua vita. Nel 1516 pubblicò una edizione critica della versione sia greca che latina del nuovo testamento (studio filologico -> ispirazione per le future edizioni bibliche volgari), primo a trovare i testi sacri in lingua parlata fu Lutero. Erasmo da Rotterdam scrisse "Elogio della follia", “Dialoghi" e altre opere che dimostrano che avesse un pensiero cristiano della cultura, vuole dimostrare che gli insegnamenti di Cristo possono essere ricondotti agli insegnamenti dei grandi pensatori Pagani. Con la conoscenza degli antichi i cristiani si libererebbero della superstizione conoscenza degli antichi -> Nuova moralità Voleva anche sensibilizzare il clero, non effettuò mai una riforma ma il suo pensiero si allontanò sempre di più dall'ideologia del clero, tanto che le sue opere divennero proibite. Salvezza dell'anima grazie alla grazia divina -> secondo Lutero. Grazia divina -> se hai tanta fede. Il sacrificio di Cristo è un dono, tutti possono essere salvati. Tutti gli uomini sono peccatori a causa della nostra natura (peccato originale) Idee di Lutero sintetizzate dalle sue 95 tesi che il 31 ottobre 1517 affigge sulla porta della cattedrale di Wittenberg, in latino, tutte contro la dottrina delle indulgenze, che si stavano sviluppando principalmente in quel periodo in Germania L'alta gerarchia ecclesiastica formata da maschi con primogeniti delle famiglie nobiliari, come Alberto Di Querzoner, fratello minore del Margravio di Brandeburgo. Margravio-> titolo nobiliare caratteristico del mondo germanico, equivalente di marchese. Nel 1515, appena venticinquenne, nonostante fosse già titolare di due vescovadi, Alberto cercò di diventare anche arcivescovo di Magonza, così da diventare uno dei 7 principi elettori che designavano l'imperatore. Il diritto canonico (insieme delle norme che regolavano la vita all'interno della Chiesa cattolica) vietava di affidare più cariche importanti ad una sola persona (così da evitare di dare troppo potere ai singoli) però ammetteva che il Papa concedesse deroghe a questa regola -> si pagava per tali deroghe. Alberto Di Querzoner, si rivolse a Papa Leone X per ottenere questa deroga; il Papa glielo concesse dopo aver ricevuto un ingente somma di denaro con la quale il Papa voleva finanziare la basilica di San Pietro a Roma. Alberto ottenne i soldi necessari grazie ad un prestito ottenuto dai banchieri Fugger e una volta diventato arcivescovo di Magonza organizzò una raccolta fondi in Germania -> indulgentia Maguntina (Indulgenza di Magonza) dal 1515 al 1517, per saldare il debito con il Papa. Lutero dice che le opere buone, le indulgenze, il culto della Madonna e dei santi, i pellegrinaggi, erano compiute dagli uomini a titolo personale e volontario, non servivano a nulla perché non esplicitati nella Bibbia. La chiesa era divenuta un'istituzione corrotta. Vita eterna non si può comprare, non si può garantire la salvezza eterna perché solo Dio può rimettere i peccati. Il cristiano che aspira alla salvezza deve affidarsi alla misericordia. Per Lutero con il sacramento del battesimo ogni cristiano diventava portatore della parola di Dio, sacerdoti in prima persona, non bisognoso di intermediari che gli aprissero la strada alla vita eterna -> sacerdozio universale (ciascuno di noi, grazie al battesimo, è sacerdote) Le tesi di Lutero vennero tradotte in tedesco e furono molto diffuse (molte copie a stampa) -> volantini con immagini La cosa giunse all'orecchio dell'arcivescovo di Magonza Alberto di Querzoner, che nel 1517 denunciò Lutero alle autorità ecclesiastiche che volevano l'abiura da parte di Lutero. Lutero non solo non abiurò ma espresse nuove tesi: negò l'esistenza delle gerarchie ecclesiastiche (non riconosce potere dei superiori), dichiarò che il cristiano doveva solo attenersi alle sacre scritture. (Dottrina della sola scriptura = salvezza solo grazie alla parola di Dio). Papa Leone X condannò le posizioni di Lutero come eretiche attraverso la bolla exsurge dominae et iuduca (Risorgi o signore e giudica) nel 1520, e Lutero bruciò tutti i testi di diritto canonico nella piazza di Wittenberg. In pochi anni le idee di Lutero si rivelarono molto fertili, tanto da rendere possibile la nascita di una nuova chiesa in alternativa a quella di Roma. La nuova chiesa di Lutero andava incontro ad esigenze di natura spirituale e politica, infatti molti principi tedeschi temevano che Carlo V stesse progettando una vera e propria monarchia. Carlo V -> Carlo d’Asburgo. Era re di Spagna dal 1516 ed era diventato imperatore del sacro Romano impero nel 1519 e aveva preso il nome di Carlo V unendo nella sua persona tre corone: Spagna, Austria e l'impero. Carlo V protegge la chiesa perché la religione porta unità -> più facile governare il vasto impero cristiano. I principi tedeschi volevano che l'imperatore continuasse a essere un arbitro, in primus inter pares (Primo tra pari) Per questo i principi si organizzano per proteggere Lutero così nel 1521 la Chiesa emanò un'altra bolla: decise di scomunicare Lutero allontanandolo dalla comunità ecclesiale. Carlo V convocò a Worms la dieta dei principi elettori e con un editto rese esecutiva la decisione del Papa, bandendo Lutero dal sacro Romano impero. Carlo V ordinò la persecuzione di tutti quelli che avevano aderito alle posizioni di Lutero accordando alle autorità la facoltà di uccidere chiunque fosse colpito dal provvedimento. Il principe di Sassonia, Federico il Saggio, di cui Lutero era il suddito, garantì un salvacondotto a Lutero per farlo arrivare alla dieta di Worms e trovare un compromesso; Lutero però rifiutò di nuovo di rinnegare le sue idee e abbandonò l’assemblea. Per salvare Lutero dalla condanna a morte per eresia, il principe Federico III lo ospitò clandestinamente nel castello di Wattgar in Turingia e lo tiene nascosto per 10 mesi. In questo periodo traduce la Bibbia in tedesco. L'editto di Worms nel 1521 aveva impedito la diffusione della riforma negli stati dell'impero. Alcuni principi tedeschi appoggiarono Lutero per appropriarsi dei beni della Chiesa. Nel 1524 fu convocata la dieta di Spira dove si prese atto della divisione religiosa esistente nei territori dell'impero. E allora si decise di abolire quanto stabilito a Worms, in attesa di un concilio ecumenico che mettesse ordine nella Chiesa. Nel 1529, nella seconda dieta di Spira, si ripristinò quanto detto a Worms, quindi niente pietà per i riformatori. I principi tedeschi schierati con Lutero rilasciarono un documento dove dichiararono inviolabili i diritti della coscienza e della parola di Dio e si impegnarono a garantire la libertà di predicare le tesi di Lutero nei territori dell'impero. Questo documento iniziava con il verbo latino “protestamur” (Dichiariamo solennemente), da questo deriva il termine protestante, il termine protestante indica le chiese che ebbero fondamento e origine dalla riforma di Lutero. I gruppi principali dei protestanti furono i luterani, i calvinisti e gli anglicani.
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